Stagione dei concerti, largo ai giovani: Rimonda e Nguyen suonano brani di Beach, Chausson e Respighi

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Giovanissimi e bravissimi: la violinista Giulia Rimonda e il pianista Lorenzo Nguyen si esibiranno per l’Associazione Musicale Lucchese sabato 8 marzo alle 17:30 sul palco dell’auditorium del Conservatorio Boccherini, dove porteranno la Romanza per violino e pianoforte op. 23 di Amy Beach; il Poeme op.25 (trascrizione per violino e pianoforte) di Ernest Chausson e la Sonata in si minore per violino e pianoforte, P 110 di Ottorino Respighi.

Amy Beach fu una delle poche compositrici americane di successo pur senza aver ricevuto una formazione europea. Dopo un inizio da pianista, il matrimonio limitò le sue esibizioni ma si dedicò alla composizione firmando i brani con il nome del marito (un catalogo di oltre 300 titoli tra sinfonica, cameristica, canzoni e musica sacra). Ernest Chausson viene generalmente definito un compositore post-romantico e la sua produzione risente in modo significativo dell’influsso di Franck e di Wagner. Il suo Poème, ispirato a Turgenev, è una delle composizioni più celebri. Ottorino Respighi, noto per i suoi poemi sinfonici e la “trilogia romana”, fu autore versatile e compose anche musica da camera, balletti e opere. La Sonata in si minore, coeva di quelle di Debussy, Fauré, Bartók e Ravel, non è caratterizzata dalla stessa sperimentazione formale ma mostra caratteristiche ricollegabili al passato, con una forte volontà espressiva.

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Al mattino di sabato, Rimonda e Nguyen – che insieme non fanno 50 anni di età – incontreranno i ragazzi del Liceo Machiavelli per proporre una lezione-concerto e “dimostrare” come la distanza tra la musica classica e quella pop o rock è molto più piccola di quanto si pensi. Nelle scuole italiane l’educazione all’ascolto della musica è un’illustre assente e questa lacuna si riflette sulla formazione culturale degli studenti e sulla loro capacità di sviluppare un’autonomia critica nell’ascolto di qualsiasi genere musicale.
Il progetto di cui Rimonda e Nguyen sono parte si chiama Livemotiv, è promosso dall’associazione musicale De Sono e dalla Fondazione Agnelli e si rivolge agli studenti e ai docenti delle scuole secondarie di II grado di tutta Italia. L’incontro fa parte del calendario di Musica Ragazzi ed è rivolto esclusivamente agli studenti.

Giulia e Lorenzo hanno registrato un CD in esclusiva per la rivista Suonare News, uscito nel marzo 2024, con musiche di Respighi, Ravel e Dvorak.

Giulia Rimonda

Nata a Torino nel 2002, Giulia Rimonda ha debuttato nel 2023 all’Amphitheatre Richelieu di Parigi e alla Royal Opera House di Muscat. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che in formazioni cameristiche. Gli appuntamenti salienti della stagione 2024-2025 comprendono un tour con la Nord Czech Philharmonic Orchestra e l’Orchestra della Toscana, il debutto a Parigi al Grand Amphitheatre della Sorbona con l’Orchestre COSU Sorbonne, i recital al Quirinale – in diretta Rai Radio 3 – e al Teatro dei Rozzi di Siena.

Giulia è vincitrice di numerosi riconoscimenti, è stata artista in residenza della Società dei Concerti di Milano, si è aggiudicata il premio Giovanna Maniezzo dell’Accademia Chigiana e da novembre 2022 è rappresentata dall’Université Sorbonne di Parigi. Vincitrice del premio Roscini–Padalino 2022 della Fondazione Perugia Musica Classica e della borsa di studio Settimane del Teatro Olimpico di Vicenza, è stata recentemente selezionata da Stiftung Villa Musica per il triennio 2024/27, dall’Accademia Chigiana e dal CIDIM per il progetto “Talenti Musicali Italiani nel Mondo”, dalla Associazione De Sono di Torino come nuova borsista 2024.

È ospite in prestigiosi festival e stagioni concertistiche, tra gli altri Società dei Concerti di Trieste, Micat in Vertice, Amici della Musica di Firenze, Bologna Festival, Perugia Musica Classica, Lucca Classica, Società dei Concerti di Mestre, Amici della musica di Padova e molti altri. Nell’ultimo anno ha tenuto concerti in Cina (Pechino), Germania (Berlino, Amburgo, Monaco), Norvegia (Oslo), Francia (Parigi), Cuba (L’Avana), Kuwait (Kuwait City), Oman (Muscat), collaborando con artisti come Sarah Willis, Avi Avital, Kerson Leong, Nikolaj Znaider, Marc Bouchkov, Emmanuel Tjeknavorian, Benedetto Lupo, Luigi Piovano, Giovanni Gnocchi, Andrea Obiso, Bruno Canino.

Dal 2022 studia con Boris Garlitsky a Parigi ed è stata residente alla Maison de l’Italie per il biennio 2022/24. Nel giugno 2024 è stata ammessa alla classe di Sergey Khachatryan per un Solistenexamen alla Hochschule für Musik di Karlsruhe. Ha iniziato i suoi studi con suo padre all’età di 4 anni. Si è diplomata a 17 anni con lode e menzione d’onore, studiando parallelamente con Pavel Berman alla Fondazione Accademia Perosi di Biella, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, all’Accademia Chigiana di Siena e all’Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo. Ha partecipato a masterclass con Leonidas Kavakos (Atene, 2022), Gil Shaham (Cremona, 2023) e Sergey Khachatryan (Colmar, 2023).
Giulia Rimonda è apparsa in numerosi reportage della RAI, a partire dal suo debutto a Parigi con il concerto di Tchaikovsky (marzo 2024 – Rai News) al documentario dedicato al centenario dell’Accademia Chigiana (novembre 2023 – Rai 5) ai concerti trasmessi in diretta radiofonica dal Quirinale (gennaio – Rai Radio 3) e dagli studi Rai di Roma per la giornata dedicata a Marcel Proust (novembre 2022 – Rai Radio 3).

All’età di 15 anni ha registrato per Decca Universal la Sonata di Leclair per due violini n. 2 op. 3 per il CD Le Violon Noir II con suo padre Guido Rimonda. A soli 19 anni Giulia è entrata a far parte del team di Archi Magazine con il formato online ‘Staccato’, collaborando con Renaud Capucon, Julian Rachlin, Vadim Repin, Luigi Piovano, Giovanni Gnocchi, Quartetto di Cremona nelle principali istituzioni concertistiche italiane. Suona un violino Domenico Montagnana del 1720 che alterna con un Dario Vernè del 1983 chiamato “Al tuo cammino”, donatole dalla famiglia Vernè.

Lorenzo Nguyen

Lorenzo Nguyen è stato recentemente nominato ECHO Rising Star per la stagione 2025/26 con il Trio Chagall e ha vinto il prestigioso Prix Yves Paternot, il riconoscimento più importante assegnato dal Festival di Verbier. Ha debuttato alla Wigmore Hall di Londra, col quale è risultato vincitore di una selezione tra oltre 120 musicisti e ha ricevuto la prestigiosa nomina di YCAT Artist. 

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Nato a Torino, si è esibito come solista con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, eseguendo il Concerto op. 58 di Beethoven diretto da Dmitry Matvienko. Sue esibizioni sono state trasmesse su Sky Classic HD Radio 3. Ha collaborato con musicisti quali Bruno Giuranna, Giampaolo Pretto, Luca Ranieri e con il ballerino Roberto Bolle.

È cofondatore e pianista del Trio Chagall con cui è risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali: di rilievo è la vittoria del primo premio allo Schoenfeld International Competition e del secondo premio – primo premio non assegnato – e di tre premi speciali alla ventesima edizione del Premio “Trio di Trieste” (2019). Tra gli altri successi ottenuti dal Trio negli ultimi anni si riportano la vittoria della categoria “musica da camera” ad Amadeus Factory (2018) – il primo talent dedicato ai giovani artisti dei Conservatori italiani –, il Premio “Giovanna Maniezzo”, riconoscimento assegnato dalla Giuria dell’Accademia Musicale Chigiana, e la premiazione come Ensemble of the year 2020/2021 da Le Dimore del Quartetto. Il Trio Chagall è ensemble in residenza per ProQuartet – Centre Européen de Musique de Chambre a Parigi. Oltre agli studi musicali, è da sempre stato incuriosito da altri ambiti culturali.

Nel 2014 ha pubblicato per Loescher il libro Un’altra isola, scritto a 12 anni, che racconta la storia del padre, fuggito nel 1979 dal Vietnam in guerra. Diplomatosi col massimo dei voti presso il Liceo Classico “V. Alfieri”, si è recentemente laureato presso l’Università Bocconi di Milano nel corso di laurea triennale CLEACC (Economia e management per arte, cultura e comunicazione).



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