5 idee non lontano da Milano per un primo magico weekend di marzo

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Questo primo weekend di marzo sarà accompagnato ancora dal sole e dalle temperature decisamente miti, soprattutto domenica. Ecco dunque i nostri suggerimenti, oltre agli eventi, tra le tante escursioni che si possono fare non lontano da Milano in questo mese di marzo che sta per iniziare. Qualche meta per trascorrere all’aperto un bel fine settimana in luoghi incantevoli anche in questo fine inverno. Una piccola guida per trovare panorami davvero mozzafiato.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

La natura, anche intorno a Milano, offre paesaggi incredibili. Come il versante meridionale delle Grigne con le sue spettacolari formazioni rocciose, su queste pareti si sono scritte importanti pagine della storia alpinistica italiana. A nord, invece, il Coltignone è caratterizzato da dolci pendii coperti da incantevoli faggeti, qui nel 1984 si diede vita al Parco del Valentino, piccolo gioiello di questa zona sopra il lago di Como. Il Parco Valentino è forse una delle mete più amate e frequentate ai Piani Resinelli. La sua storia è legata quella di due famiglie altolocate, Gerosa e Crotta. Continua

olona-13

Un’altra escursione da mettere in agenda per chi ha voglia di pedalare non lontano da Milano immerso nella natura. Stiamo parlando del’Olona Greenway, un itinerario immaginato per facilitare la connessione tra elementi basi del territorio: il paesaggio agrario, il cibo locale e la natura. Può essere percorso da programmare sia a piedi sia in bicicletta, che offre la possibilità di esplorare e conoscere il millenario paesaggio rurale e gli interventi dell’uomo nel rapporto con l’agricoltura. Inoltre, il passaggio lungo il fiume permette l’incontro con i mulini storici di quest’area, poi, le laboriose fattorie ed altre eccellenze artistiche e naturalistiche. Continua

cammino monaci

Il percorso giunto a Corte Sant’Andrea, punto di arrivo del cammino, trova il trasbordo verso la sponda emiliana. Come era già stato notato nel 1936 da G.C. Bascapé, in uno studio precursore sui cammini pellegrini, un’importante via di comunicazione, in parte fluviale lungo il Lambro, e in parte via terra, univa la città di Ambrogio ai ‘porti’ del Po. Il Cammino dei Monaci replica questa antica via in forma moderna, unendo le chiese e le varie abbazie che si trovano nel Basso Milanese e nel Lodigiano. E furono proprio le comunità monastiche a rendere fertili le campagne che questo cammino attraversa, con opere di controllo delle acque e di rotazione delle semine. A partire dal Medioevo, a Viboldone, a Chiaravalle, a Calvenzano si iniziarono a sfoltire le selve, a drenare e prosciugare gli acquitrini, a regolare le acque, a porre a coltura estensioni sempre più vaste di territorio. Continua

Panperduto

Un altro luogo magico del nostro territorio. Un’opera ottocentesca che lascia ancora incantati: l’acqua è la protagonista assoluta, se ne percepisce la maestosità e la potenza; lo sguardo viene attratto dalla complessità dei percorsi da essa compiuti fra l’ambiente fluviale e le opere di derivazione e canalizzazione. Qui l’ingegno umano è riuscito a domare l’acqua costruendo uno degli snodi idraulici più importanti della Lombardia, dove parte delle acque dal fiume Ticino vengono deviate per formare due importantissimi canali: il Villoresi, utilizzato per l’irrigazione e il canale Industriale, fondamentale per la produzione di energia. Continua

Castello-di-Chignolo-Po-1200x720-1

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

A un’ora d’auto, partendo dal centro di Milano, troviamo il duecentesco Castello di Chignolo Po, un’elegante residenza castellana immersa nelle campagne pavesi. La sua parte più antica è la torre centrale a pianta quadrata, dotata di merlature e impreziosita da una loggetta. Si racconta che la torre fu costruita per volere del re Liutprando, nell’epoca in cui Pavia era capitale dei Longobardi, come torre difensiva da cui presidiare un lungo tratto del fiume Po e la Via di Monte Bordone, successivamente denominata Via Francigena – Romea, che collegava il Nord Europa con Roma. Davanti al fortilizio, verso settentrione, sorge il Borgo (Ricetto), interamente riedificato nel 1600. Continua

leonor fini

Sono molte le mostre in corso a Milano che vale assolutamente la pena di visitare, anche durante il weekend. Alcune sono appena iniziate, altre sono agli sgoccioli, ultimo fine settimana per Picasso. In questo articolo segnaliamo le cinque più importanti scelte per voi per il mese di gennaio. Continua



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Source link