Come aumentare la velocità di download: 10 consigli

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di | 01-03-2025 | News Internet Casa

In questa guida vediamo in dettaglio che cosa solitamente causa lentezza nella vostra connessione, in particolare nella velocità di scaricamento, e quali sono i 10 metodi più semplici per migliorare le prestazioni.

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Confronta

Molto spesso, quando diciamo che una connessione Internet casa o del telefono è lenta, ci riferiamo alla velocità di download. Provate a pensarci: lo scaricamento di quel gioco di medie/grandi dimensioni ci mette un’eternità, lo streaming della vostra serie TV preferita si interrompe continuamente e quella maledetta rotellina non accenna a fermarsi, addirittura anche la navigazione è frustrante, con un caricamento delle pagine esageratamente lento.

Ovviamente – e per fortuna – non sempre le prestazioni sono così e le problematiche che abbiamo appena descritto sono temporanee. Tuttavia, la voglia di ottimizzare la connessione, rendendola più rapida e scattante, è abbastanza comune, tanto che sono tantissimi gli utenti alla continua ricerca di trucchi, strategie e strumenti che consentano di una forte spinta alla linea dati.

Molte guide online promettono miracoli, ma vi sono dei fattori importantissimi da considerare: la tecnologia di rete dell’offerta Internet sottoscritta, i dispositivi utilizzati, le app utilizzate, sono solo alcune delle variabili che incidono sulla velocità effettiva e sul potenziale margine di miglioramento che potremmo ottenere con alcuni “trick”.

Sommario

10 fattori che influenzano la velocità di una connessione

Sono tantissime le cose che possono influenzare le prestazioni di una connessione. Ecco alcune delle principali:

  • il tipo di connessione: attualmente la fibra ottica (FTTH) su fisso e il 5G su mobile offrono le prestazioni migliori. È chiaro, quindi, che un’ADSL, una FTTC o una rete 4G non possano arrivare alle velocità degli standard superiori;
  • l’orario in cui ci si connette: alcuni ISP limitano la velocità durante le ore “di punta” oppure la rete è soggetta a saturazione in alcune fasce della giornata, per cui è più difficile avere prestazioni soddisfacenti;
  • i dispositivi utilizzati: vale sia per il tipo di modem/router che per i terminali usati per connettersi (smartphone, tablet, PC, console, etc.). Alcuni prodotti supportano velocità di trasferimento dati maggiori e sono compatibili con le tecnologie di rete migliori, altri no;
  • il numero di dispositivi collegati contemporaneamente: l’utilizzo simultaneo di una connessione dati da parte di più devices consumerà più banda e “rallenterà” le prestazioni in download/upload;
  • l’uso di app e servizi particolarmente “affamati” di dati, come i servizi streaming, il gaming o il download/upload di file. Spesso è legato al punto precedente: tanti dispositivi connessi simultaneamente, che utilizzano massicciamente la rete;
  • la presenza di servizi in background che stanno scaricando dati, ad esempio gli aggiornamenti del sistema operativo, gli update delle applicazioni o le VPN;
  • il posizionamento del modem, ad esempio se troppo lontano dai dispositivi da collegare, se vicino a fonti di interferenze o circondato da “ostacoli” (muri troppo spessi, abitazioni su più piani, etc…), possono essere la causa di una connessione lenta;
  • l’uso del Wifi anziché del cavo;
  • la presenza di malware o virus che consumano dati e rallentano i dispositivi;
  • la presenza di guasti o disservizi della rete.

Connessione Internet lenta: cosa controllare per evitare i colli di bottiglia

I “colli di bottiglia” sono dei punti critici che limitano le prestazioni della connessione e che rendono la velocità di download non soddisfacente. Se avete fatto uno speed test della connessione e notate dei rallentamenti, fate prima queste verifiche:

  • spegnete e riaccendete il modem e i dispositivi connessi;
  • verificate il corretto funzionamento di cavi e collegamenti dei vari dispositivi utilizzati in casa o in ufficio;
  • posizionate il modem in un punto centrale dell’abitazione e lontano da potenziali interferenze (come altri elettrodomestici, dispositivi bluetooth o cordless);
  • verificate che il segnale Wifi sia forte e presente su tutte le stanze da cu vi state connettendo;
  • se possibile, collegatevi utilizzando un cavo Ethernet e valutate se la velocità di trasferimento è normale (solitamente una rete cablata ha prestazioni migliori di una Wifi);
  • effettuate lo speed test in orari diversi per capire se il problema;
  • verificate qual è la velocità minima garantita e quella normalmente disponibile del vostro operatore (potete dare un’occhiata alla documentazione contrattuale fornitavi dalla compagnia oppure sulla Tabella delle bande minime garantite in download dell’AGCOM);
  • evitate di utilizzare più dispositivi contemporaneamente, soprattutto se la tecnologia di rete non è particolarmente performante (ad esempio l’ADSL) o se non è necessario;
  • verificate se i dispositivi stanno scaricando dati in background, ad esempio vi sono aggiornamenti in corso per programmi, applicazioni o sistema operativo;
  • fate un check del sistema con un antivirus, in particolare se avete il dubbio che il dispositivo possa essere stato infettato (ad esempio se notate che la velocità di download sia calata a seguito dell’apertura di un allegato dalla mail o dell’installazione di un’app);
  • verificate se il vostro operatore ha comunicato disservizi o se ci sono problemi generali alla rete (ad esempio sulle pagine social del provider o visitando siti che raccolgono segnalazioni da parte degli utenti, come Downdetector).

Avete escluso la presenza di problemi ma la velocità di download non è ancora al top? Vediamo alcuni consigli per migliorarla.

Come aumentare la velocità di download: 10 consigli

Tenendo a mente ciò che abbiamo stabilito in precedenza, e cioè che non esistono formule miracolose per incrementare una connessione, ed escluse tutte le potenziali problematiche tecniche, ecco 10 consigli per aumentare la velocità di download:

1. Chiudete le app e processi inutili

Troppi software in esecuzione in background, come aggiornamenti automatici o backup su cloud, possono rallentare i download. Chiudete tutte le applicazioni che non state utilizzando e mettete in pausa eventuali upload se volete sfruttare al massimo la velocità di scaricamento. Gli aggiornamenti automatici del sistema operativo e delle applicazioni sono disattivabili, a patto però di installarli manualmente non appena possibile.

2. Disattivate alcune app (anche temporaneamente)

Alcuni applicativi, come ad esempio le VPN, firewall o i servizi di sincronizzazione cloud, benché utilissimi e spesso necessari per la sicurezza dei propri dati, possono incidere negativamente sulle prestazioni della connessione, compresa la velocità di download. Si può valutarne la disattivazione, anche temporanea, per sfruttare al massimo la banda durante uno scaricamento. È una misura che può essere utile soprattutto per chi usa ancora l’ADSL o altre connettività poco performanti.

3. Usate meno dispositivi collegati simultaneamente

Lo abbiamo visto anche prima: troppi dispositivi connessi alla stessa rete causano dei rallentamenti, soprattutto se si utilizzano delle app o dei servizi particolarmente affamati di giga, come lo streaming video ad alta risoluzione, il gaming o il P2P. Limitate, se possibile, il numero dei dispositivi collegati contemporaneamente o quanto meno evitate di usarli nello stesso momento per operazioni particolarmente “pesanti”, che andranno ad incidere negativamente sulla velocità di scaricamento. Come per il punto precedente, questo consiglio è valido soprattutto per chi non ha una connessione veloce.

4. Scegliete la banda giusta

Ormai la maggior parte dei modem è almeno dual band, a 2,4 GHz e 5 GHz: possiamo semplificare dicendo che la banda a 5 GHz è più veloce e meno soggetta a interferenze, ideale per streaming e download veloci, ma ha una portata più ridotta. Usate la banda a 2,4 GHz solo per dispositivi particolarmente distanti dal router e prediligete la 5 GHz per sfruttare al massimo le prestazioni della vostra connessione.

NB: solitamente la gestione di default della banda sui modem avviene automaticamente. Potete scegliere di “separare” le due frequenze e gestirle manualmente attraverso il pannello di controllo del modem. Ovviamente il consiglio è rivolto a chi ha più dimestichezza con la tecnologia e vuole avere maggior controllo delle funzionalità del proprio dispositivo.

5. Utilizzate il cavo Ethernet (quando possibile)

Una connessione via cavo permette di avere prestazioni molto più elevate di una rete Wifi, elimina le interferenze a cui è soggetta la rete senza fili e offre una maggiore stabilità. Risultato: meno latenza, più velocità (sia in download che in upload) e performance costanti. È consigliatissimo soprattutto per ottenere il massimo da console da gioco (come Playstation e Xbox), PC e Smart TV.

6. Aprite le porte del modem (port forwarding)

Il port forwarding è una configurazione del modem che consente a dispositivi specifici della rete di comunicare direttamente con Internet attraverso porte predefinite.

Qualsiasi servizio o app (es. giochi online, programmi P2P di scambio file come uTorrent e eMule, server FTP) utilizza una porta di rete per inviare e ricevere dati. Il router, per ragioni di sicurezza, spesso blocca queste porte e “protegge” la rete da accessi indesiderati. L’operazione di apertura di una porta specifica verso un dispositivo (come un PC o una console da gioco) migliora la connessione per i programmi che richiedono l’accesso, riducendo latenza e rallentamenti. Si configura accedendo al pannello del router e inserendo il numero della porta e l’IP del dispositivo destinatario (le istruzioni variano a seconda del modello posseduto). Ecco alcune linee guida da seguire se volete procedere:

Come aprire le porte su Windows

  • Trovate l’indirizzo IP del vostro PC andando su Impostazioni > Rete e Internet > Stato > Visualizza proprietà e annotate l’Indirizzo IPv4;
  • accedete al router digitando l’indirizzo IP del router (solitamente 192.168.1.1) nel browser e effettuate l’accesso con le credenziali del router;
  • configurate il port forwarding cercando la sezione “Port Forwarding” o “NAT” sul menu router, inserendo la porta (es. 8080), il protocollo (TCP/UDP o entrambi) e l’IP del PC trovato prima. Salvate le impostazioni;
  • testate la porta, anche attraverso strumenti online come canyouseeme.org, per verificarne l’apertura.

Come aprire le porte su macOS

  • Trovate l’indirizzo IP del vostro Mac andando su Preferenze di Sistema > Rete e annotando l’IP locale del Mac (es. 192.168.1.x);
  • accedete al router seguendo gli stessi passaggi indicati per Windows;
  • configurate il port forwarding inserendo il numero della porta e l’IP locale del Mac;
  • consentite le connessioni nel firewall andando su Preferenze di Sistema > Sicurezza e Privacy > Firewall, cliccando su Opzioni Firewall e aggiungendo l’app o il servizio desiderato.

NB: anche questo punto è consigliato agli utenti più smanettoni che utilizzano spesso Internet per scambiare file o per giocare.

7. Usate un gestore di download

I gestori di download sono dei piccoli software che ottimizzano e gestiscono in modo più
Intelligente i download dei file: scaricano le parti di un file simultaneamente, sfruttando al meglio la banda disponibile, in alcuni casi ottimizzando le connessioni a più server e riducendo il rischio di congestione. Anche se può sembrare qualcosa di complesso, in realtà sono molto semplici da installare e utilizzare: i “download manager” più noti e utilizzati, infatti, sono delle estensioni da installare sul browser, quindi leggere e integrate sul programma di navigazione. Tre esempi fra tutti: Chrono Download Manager e Free Download Manager (per Chrome), e DownloadThemAll! (per Firefox).

In formato software, invece, vi segnaliamo JDownloader, Internet Download Manager e Free Download Manager (tutti e tre disponibili per Windows e MacOS).

8. Cambiate dispositivi

A volte la velocità in download è limitata da un modem troppo vecchio o da un terminale (smartphone, tablet, PC) che non supporta gli standard di connettività più performanti. Ad esempio, se state utilizzando un router per la fibra fino a 1 Gbps, non potreste sfruttare i 2,5 o i 5 Gbps complessivi offerti dal provider. In questi casi è consigliabile puntare sugli apparati forniti dalla compagnia o puntare su un prodotto di fascia alta, 100% compatibile con il servizio sottoscritto.

9. Affiancate un extender Wifi al modem

Ovviamente la velocità di Internet effettiva non cambierà ma, se siete costretti a lavorare lontano dal modem per questioni logistiche, amplificare la potenza del segnale vi permetterà di migliorare la qualità della connessione e la ricezione (con conseguenti vantaggi sul trasferimento dati). Sul mercato sono tantissimi i modelli disponibili a prezzi super accessibili e, inoltre, è possibile richiedere un extender Wifi al proprio operatore.

Lo stesso discorso si può fare anche per il mobile: se avete uno smartphone 4G e volete sfruttare la velocità del 5G incluso nell’offerta, dovrete acquistare un telefono che supporti questo standard.

10. Cambiate operatore Internet

Se non siete soddisfatti del vostro provider potreste valutare una migrazione e cambiare offerta Internet: ogni mese è possibile approfittare di promozioni e sconti per i nuovi clienti, in grado di farvi risparmiare sulla bolletta. Inoltre, è possibile che nella vostra zona vi siano tecnologie di rete superiori rispetto a quella che state attualmente utilizzando, consentendovi di accedere ad una velocità in download e in upload maggiori. Se volete saperne di più, potete aprire una chat su ComparaSemplice.it o scrivere una mail a info@comparasemplice.it: la consulenza è gratuita e senza impegno.

Insomma, come abbiamo visto, La velocità di download dipende da vari fattori, spesso legati a errori comuni o a dati tecnici, più che a guasti della linea. Online troverete sicuramente anche tantissime altre raccomandazioni che promettono di incrementare le prestazioni, ad esempio cambiando i DNS (anche se, in realtà, non hanno un impatto diretto sulla velocità di una connessione Internet) o il browser con cui si sta navigando. Tuttavia, abbiamo deciso di includere solo quelli che, in modo oggettivo, possono avere un impatto maggiore e percepibile nello scaricamento.

Se nemmeno questa guida è riuscita ad aiutarvi, è possibile che possa trattarsi di un guasto o un disservizio alla linea: se il disagio si protrae, contattate l’assistenza clienti del vostro operatore per segnalarlo. Solitamente un disservizio viene risolto entro poche ore o al massimo un paio di giorni, ma solo l’operatore potrà fornirvi delle tempistiche precise sulla risoluzione definitiva, in base alla problematica della linea.





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