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La Grecia, un gioiello del turismo europeo, affronta una tendenza preoccupante: i viaggi su questa splendida terra di cultura e bellezza diventeranno più costosi nel 2025. Mentre il paese è sempre stato apprezzato per i suoi prezzi accessibili, sono state annunciate diverse aumenti dei costi, che riguardano sia i biglietti d’ingresso ai siti storici che le tasse sull’alloggio. Preparatevi ad esplorare le nuove realtà finanziarie che aspettano i viaggiatori in cerca di evasione verso i paesaggi soleggiati delle isole greche.
La Grecia, meta ambita dai viaggiatori, si troverà ad affrontare nel 2025 un’aumento dei costi per i visitatori. Tra gli aumenti dei prezzi dei biglietti d’ingresso ai siti emblematici e le tasse applicate agli alloggi, pianificare una vacanza nella terra ellenica richiederà un budget rivisto al rialzo. Ecco una panoramica dei principali cambiamenti da aspettarsi per i futuri vacanzieri.
Aumento dei prezzi d’ingresso ai siti turistici
Dal gennaio 2025, gli appassionati di storia e cultura dovranno allocare un budget più consistente per visitare i monumenti e i siti storici della Grecia. In cima alla lista c’è l’Acropoli di Atene, che accoglie quasi 3,5 milioni di visitatori ogni anno, il cui prezzo d’ingresso salirà da 20 € a 30 €. Era solo una questione di tempo poiché la tendenza era già iniziata, con un primo aumento effettuato quest’anno.
Questo aumento non si limita all’Acropoli, poiché tutti i 350 siti archeologici e musei del paese seguiranno lo stesso percorso, aumentando i loro prezzi in base alla loro popolarità. Con tali cambiamenti, si teme che ciò possa moderare l’afflusso di turisti e contribuire a combattere il sovraffollamento turistico che il paese sta attualmente vivendo.
Tasse e costi di soggiorno in aumento
I viaggiatori in cerca di comfort dovranno anche considerare le nuove tasse sulla resilienza climatica che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025. Queste tasse, applicate a notte, variano in base alle categorie di hotel: aumenteranno da 1,5 € a 2 € per le strutture da 1 e 2 stelle e arriveranno fino a 15 € per gli hotel a 5 stelle. Ciò rappresenta un costo aggiuntivo non trascurabile per i vacanzieri.
Le locazioni stagionali come gli Airbnb non sono esenti da questi cambiamenti. La tassa di soggiorno aumenterà anch’essa, raggiungendo fino a 8 € per persona a seconda dei periodi di locazione. Inoltre, alcuni quartieri di Atene stanno già subendo delle restrizioni sulle locazioni stagionali, rendendo la ricerca di alloggi ancora più complessa per i turisti.
Impatto sulle crociere
Gli amanti delle crociere vedranno anch’essi il loro budget intensificato. Nel 2025, un supplemento di 20 € sarà applicato a ciascun crocierista a terra per ogni scalo nel paese. Ciò dovrebbe contribuire alla preservazione dei siti turistici e dei monumenti, aggiungendo nel contempo una coerenza finanziaria in più per il settore.
Le isole rinomate come Mykonos e Santorini hanno anche preso misure a favore della preservazione del loro ambiente, limitando il numero di crocieristi che possono attraccare ogni giorno, rendendo la pianificazione di un viaggio in crociera ancora più delicata.
Preparare un viaggio in Grecia in un periodo di aumento dei prezzi
Di fronte a questi aumenti imminenti, è fondamentale per i viaggiatori preparare attentamente il loro soggiorno. Prenotare in anticipo e informarsi sui vari tariffe può aiutare a progredire meglio nell’organizzazione di un viaggio indimenticabile in Grecia. Valutare i migliori periodi per partire, optare per alternative meno affollate o esplorare destinazioni vicine potrebbero anche dare una mano al budget complessivo della vostra avventura greca.
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