PESARO Sos edilizia scolastica, la Provincia interviene con un intervento-tampone per gli acciacchi del Campus scolastico e approva il primo progetto di fattibilità tecnico-economica per l’intervento contro le infiltrazioni, che prevede la sostituzione di tutti i lucernari e delle parti ammalorate sulle coperture degli istituti scolastici realizzate in vetro-cemento. Costo dell’intervento, 1 milione 632mila euro. I lavori interesseranno più di mille metri quadri di superfici in vetro-cemento e gli oltre 340 e rotti lucernari presenti sui 4 plessi del Campus: i licei Mamiani e Marconi, il Bramante-Genga e il Benelli. I lucernari sono diffusissimi al Campus scolastico, anzi si può dire che sono una delle caratteristiche del progetto di Carlo Aymonino.
La decisione
L’intervento rientra tra quelli annunciati all’inizio di febbraio quando uno studente del Bramante-Genga si era ferito dopo che era stato colpito da una finestra che si era staccata all’improvviso. Dopo quell’incidente l’8 febbraio gli studenti del Campus avevano scioperato per chiedere una scuola più sicura. Ma ancora prima, e andiamo al dicembre del 2023, c’era stato il caso di un ragazzino che dopo essere salito sul tetto della scuola era caduto e, precipitando, aveva sfondato con il peso del corpo un lucernario ferendosi gravemente. Va detto che l’incidente non era avvenuto in orario scolastico ma quando la scuola era chiusa e il ragazzino, 13enne, non frequentava nemmeno il Campus, ma l’area del complesso, fuori dall’orario di lezione, è comunque spesso sede di ritrovo di comitive di giovanissimi, specialmente nel fine settimana. Tornando all’intervento di messa in sicurezza deciso dall’Amministrazione provinciale di sostituzione di tutti i lucernari, arriva dunque il primo provvedimento concreto, approvato dal presidente della Provincia Giuseppe Paolini, dopo una tornata di verifiche e sopralluoghi sulle vecchie coperture, coordinati dall’architetto Maurizio Bartoli, dirigente del servizio Edilizia scolastica.
Percorso complesso
Ma il provvedimento rappresenta solo l’avvio di un percorso più ampio volto alla graduale messa in sicurezza di tutti i plessi scolastici del Campus. Intanto determina del 27 febbraio scorso, ha approvato il primo progetto di massima e ora l’Ente dovrà trovare le risorse che potrebbero provenire in parte dall’introito della vendita dell’ex carcere minorale di via Della Robbia (venduto all’asta per oltre un milione e 100mila euro, la proprietà è divisa con il Comune di Pesaro) e per buona parte dal ricorso a un project financing. Trovate le somme, si potrà poi bandire la gara per affidare i lavori. Ma i tempi assicura l’Ente provinciale, potrebbero essere piuttosto brevi. E’ stata firmata dall’ingegnere Luigi Massarini, la relazione tecnica allegata al progetto, per sostituire tutti i lucernari e altre porzioni ammalorate sul complesso scolastico del Bramante-Genga. «Per le coperture in vetro-cemento esistenti – così è scritto in un passaggio della relazione – va sottolineato l’utilizzo di questi materiali, caratterizza un po’ tutto il Campus, sia come elemento di chiusura tra interno ed esterno, sia come elemento di separazione fra aule, laboratori e altri spazi istituto per istituto».
Le superfici
«Superfici – si legge ancora – oggetto d’intervento, che sono dunque particolarmente estese e secondo una stima sommaria indicata nel progetto di fattibilità, la quantità di vetro-cemento presente è pari a 1280 metri quadri, ma che ormai ha raggiunto il suo “fine vita”, poiché non più adeguata rispetto agli standard di sicurezza attuali sugli edifici scolastici, e anche perchè proprio il vetro-cemento è la causa di molte delle problematiche segnalate dai vari plessi del Campus, come infiltrazioni, il distacco degli elementi, l’indebolimento della malta che fa da collante, e il degrado dovuto ad atti vandalici. Stando al tipo d’interventi da eseguire, si procederà a rimuovere tutte le parti realizzate in vetro-cemento con la loro sostituzione e la previsione di soluzioni più indicate in funzione anti-infiltrazioni. A cantiere avviato, ci sarà anche la possibilità di inserire parti apribili sulle coperture. La seconda problematica su cui la Provincia dovrà intervenire sono i lucernari, in tutto 340 pezzi fra grandi, medi e di piccole dimensioni, presenti sulle coperture dei 4 istituti del Campus, realizzate in vetrocemento».
L’iter e i fondi
Il progetto di fattibilità per oltre 1 milione e 600mila euro, prosegue la relazione dell’ingegner Massarini, dovrà essere approvato dalla giunta e dal consiglio provinciale, nell’attesa di trovare le risorse economiche necessarie, che potrebbero arrivare anche da un project financing, ovvero attraverso una partnership pubblico-privata per finanziare quegli interventi di efficientamento energetico e gestione del patrimonio immobiliare proprio dell’ente. Ipotesi queste, che sono attualmente in fase di valutazione e discussione da parte di presidente e direttore generale dell’Ente.
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