Chen, Bitget: «Gender gap ancora enorme nel Web3»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Donne e Web3 sono un binomio eccezionalmente raro. Ottenere capitali per una Startup tech è già complesso, ma per le imprenditrici lo è ancora di più. Tra il 2022 e i primi tre trimestri del 2023, le Startup fondate da donne nella Blockchain hanno ricevuto solo il 6,34% dei fondi totali, segno di un settore ancora sbilanciato.

«Molti investitori continuano a preferire aziende guidate da uomini» dice Gracy Chen, CEO di Bitget, che con l’iniziativa Blockchain4Her punta a ridurre le disparità di accesso ai finanziamenti e creare nuove opportunità per le donne nel Web3. Il programma da 10 milioni di dollari offre mentorship, formazione e sostegno economico per colmare il divario e favorire un ecosistema più inclusivo.

Le vostre ricerche evidenziano una disparità significativa nei finanziamenti tra Startup Blockchain guidate da uomini e da donne. Perché il settore tech continua a mostrare un così ampio gender gap?

«È un mondo da tempo a dominanza maschile. La ragione principale è che molti investitori continuano a preferire le aziende fondate da uomini rispetto a quelle fondate da donne. E sebbene il numero di Startup con leadership femminile sia in costante aumento, credo che ci sia ancora molto da fare per colmare questo gap. In Bitget, riconosciamo la necessità di misure proattive in questo senso. Attraverso iniziative come Blockchain4Her, miriamo a potenziare le donne nel settore Blockchain e Crypto fornendo loro formazione, opportunità di networking e una piattaforma per mostrare le loro idee innovative. Promuovendo la diversità e l’inclusione, crediamo che l’industria Blockchain possa sbloccare un potenziale inespresso e guidare una crescita più equa in futuro».

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Negli ultimi anni l’inclusione è stata al centro del dibattito sulle politiche aziendali. Ha notato un miglioramento significativo in termini di partecipazione femminile e accesso alle risorse nel Web3?

«Sì, nel terzo trimestre del 2023, si sono registrate 31 Startup fondate da donne, 15 in più rispetto al primo e al secondo trimestre dell’anno, registrando un aumento del 93% rispetto ai primi due trimestri combinati. Oltre a dimostrare l’interesse crescente delle donne per il settore, questo aumento suggerisce anche che le Startup guidate da donne potrebbero essere meno sensibili ai trend rialzisti, rendendo la loro crescita più sostenibile, mentre la tecnologia Blockchain continua a evolversi e la capitalizzazione del Mercato delle criptovalute cresce. In più, sono nate numerose iniziative specifiche per supportare le donne nel Web3, come programmi di mentorship, borse di studio e hackathon. Questi progetti migliorano l’accesso alle risorse e permettono alle donne di ricevere un maggiore supporto per crescere professionalmente nel settore».

Quali ostacoli ritiene che le donne affrontino oggi rispetto a qualche anno fa nel settore?

«Nonostante alcuni progressi, le sfide sono ancora significative. Le disparità di finanziamento persistono, con le Startup guidate da donne che ricevono fondi significativamente inferiori rispetto alle loro controparti guidate da uomini. Questa mancanza di accesso al capitale ostacola la crescita e l’innovazione. Inoltre, le donne sono ancora sottorappresentate nelle posizioni di leadership nell’ecosistema Web3, creando un ambiente poco accogliente e limitando le loro opportunità di carriera. Infine, l’accesso alla mentorship e a forti modelli di ruolo rimane limitato per molte donne in questo settore, rendendo più difficile navigare le complessità del panorama Web3 e costruire carriere di successo».

Come crede che progetti come Blockchain4Her possano influenzare il superamento del gender gap?

«Abbiamo lanciato questa iniziativa per promuovere l’inclusività all’interno del settore. Il programma comprende corsi di formazione, mentorship, aiuto finanziario e uno schema di ambassador per creare una comunità di supporto.

Dal lancio a oggi, abbiamo già implementato diverse azioni concrete, come il concorso di pitch femminile Pitch’n’slay, che ha mirato a sostenere le promettenti Startup guidate da donne offrendo loro la possibilità di ottenere fino a 100.000 dollari di finanziamento da Foresight Ventures. La campagna Blockchain4her ha anche fornito borse di studio per programmi educativi come il corso di Blockchain di 8 settimane di SheFi, opportunità di mentorship e la partecipazione a importanti eventi del settore.

Con questa iniziativa, cerchiamo di ispirare e connettere individui che possano condividere le loro esperienze e sostenersi reciprocamente nel loro percorso imprenditoriale. I mentori che ho avuto durante il mio percorso sono stati fondamentali per il mio successo e spero che, evidenziando le sfide e offrendo una guida, possiamo aumentare la consapevolezza e creare un panorama di finanziamento più inclusivo. In quanto donna nel settore della Blockchain, ho sperimentato le sfide di essere una delle poche voci femminili nella leadership.

Difendere le mie posizioni e incoraggiare l’inclusione di altre donne nel processo decisionale mi ha dimostrato che le percezioni possono cambiare. Mostrare la resilienza e il pensiero strategico delle donne leader può aiutare gli investitori a riconoscere il loro potenziale, riducendo in ultima analisi le barriere e favorendo un settore più equilibrato».

Nonostante le difficoltà, le donne dimostrano un ritorno sugli investimenti significativamente superiore a quello degli uomini. Perché pensa che queste evidenze non abbiano ancora convinto gli investitori a sostenere maggiormente le Startup femminili?

«Le prove di rendimenti più elevati da parte delle Startup guidate da donne dovrebbero idealmente parlare da sole, ma il predominio maschile storico nel settore tecnologico continua a plasmare i comportamenti di investimento. I pregiudizi, consci o inconsci, spesso portano gli investitori a favorire dinamiche familiari, il che può rendere più difficile per le imprese guidate da donne ottenere lo stesso livello di supporto».

Ritiene che le donne abbiano un approccio diverso alla leadership o all’innovazione nel settore Blockchain rispetto agli uomini?

«Credo che esistano differenze negli stili di leadership e di management tra uomini e donne, entrambi ugualmente preziosi per raggiungere il successo e mantenere una cultura aziendale equilibrata. Una maggiore rappresentanza femminile, a tutti i livelli, può apportare benefici a un’organizzazione.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Ad esempio, le donne sono spesso dotate di una maggiore empatia, un vantaggio fondamentale per coloro che ricoprono ruoli dirigenziali. Sono anche abili nella comunicazione e nella collaborazione, il che serve a costruire consenso e guidare team interdisciplinari. Queste competenze sono essenziali per il successo di progetti complessi nel settore Blockchain.

Un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo favorisce un clima più aperto e collaborativo, in cui i dipendenti si sentono liberi di esprimere le proprie idee. Ciò non solo giova alle lavoratrici, ma migliora anche la cultura aziendale complessiva e può portare a un miglioramento del processo decisionale e dell’innovazione.

Avendo lavorato in un team di management dominato da uomini e ora in uno guidato da donne, ho esperienza diretta di come l’impegno e la leadership femminile possano aiutare l’azienda in molteplici modi, tra cui un ambiente di lavoro più positivo e un miglioramento del prodotto».

Qual è la sua visione per il futuro del Web3 in termini di inclusività?

«L’industria Web3 è uno dei settori più progressisti e, con la diminuzione della prevalenza del pregiudizio di genere, penso che possa servire da modello per altre industrie tecnologiche.  Questo settore stabilirà lo standard per democratizzare l’accesso e le opportunità a risorse e finanziamenti per i gruppi sottorappresentati. Con un ecosistema diversificato di utenti, imprenditori e sviluppatori, il Web3 diventerà non solo il futuro della tecnologia, ma anche un motore di cambiamento positivo in diversi settori».

Quali misure a lungo termine sono necessarie, oltre a programmi come Blockchain4Her, per favorire una maggiore parità di genere nel settore?

«Promuovere l’eguaglianza di genere a lungo termine nel settore Web3 richiede un approccio multiforme che vada oltre le iniziative a breve termine. Una strategia completa dovrebbe concentrarsi sull’ampliamento delle opportunità educative fin dalla giovane età e fornire supporto continuo attraverso borse di studio e programmi di mentorship.

Coltivando l’interesse dei giovani, siamo in grado di identificare precocemente leader promettenti per accelerare l’adozione della Blockchain per tutti, indipendentemente dal genere o dalla posizione geografica».

Quale consiglio darebbe a una giovane donna che vuole entrare nel settore Blockchain e contribuire a colmare il divario di genere?

«Sebbene il Mercato delle criptovalute sia dominato dagli uomini, le donne non dovrebbero aver paura di entrare. Al contrario, questo dovrebbe essere un incentivo, affinché possano essere meglio rappresentate all’interno del settore, apportando enormi benefici all’intero spazio.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Determinazione e resilienza sono fondamentali. Non lasciarsi scoraggiare dai pregiudizi di genere, concentrarsi sui tuoi punti di forza e cogliere le opportunità. Il percorso non sarà facile, ma alla fine ne varrà la pena». ©

📸 Credits: Canva          

Articolo tratto dal numero dell’1 marzo 2025 de il Bollettino. Abbonati!





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link