‘LOL Talent Show’ 2. Che cosa convince della nuova edizione?

Trampolino di lancio per la prossima edizione di LOL: Chi ride è fuori in uscita il 27 marzo, LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro è tornato con la seconda stagione su Prime Video. Prodotti da Endemol Shine Italy per Amazon MGM Studios, i quattro episodi, distribuiti tutti e quattro in blocco, sono disponibili su Prime dal 27 febbraio.

Volti vecchi e nuovi a LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro 2

Che novità propone questa seconda edizione di LOL Talent Show? Alcune cose non sono cambiate rispetto lo scorso anno, che già aveva giocato le sue carte migliori con la giuria e gli ospiti; tra i primi, ritornano nella stagione 2025 Elio e Katia Follesa: con un elemento di assoluta novità, invece, la giuria sostituisce ad Angelo Pintus il volto di Lillo Petrolo, riconoscibilissimo per una fama in parte ormai dipesa da serie e film che lo vedono e lo hanno visto protagonista sulla piattaforma.

A condurre i quattro episodi di LOL Talent Show 2 rimane il Mago Forest, come da scorsa edizione, che ritroviamo qui bene o male in ruoli simili: il millantatore, prestigiatore e imbonitore, che annuncia le entrate in scena e le fasi delle serate. La location è il Teatro Brancaccio di Roma, che fa da fissa dimora ai concorrenti, ai giudici e al pubblico – votante, da quest’anno. L’anno precedente, invece, le serate dei cinque episodi erano state disposte in tre teatri diversi: le prime quattro tra Milano e Napoli (il Teatro Lirico e il Teatro Bellini), la finale allo stesso Brancaccio.

Come di consueto, il vincitore del Talent Show avrà possibilità di partecipare a LOL: Chi ride è fuori 5 insieme a nove altri candidati già selezionati.

Gli ospiti delle serate e i concorrenti

La brevità, rispetto al 2024, di LOL Talent Show 2 (quattro episodi anziché cinque, i primi tre della durata di mezz’ora, mentre l’ultimo di 50 minuti), ha fatto in modo che, giocoforza, ne venisse ridimensionato il regolamento. I concorrenti, da più di dieci ad appena dieci, sono imitatori, stand-up comedian e alcuni di loro hanno radici “social” che li distinguono dagli altri. Parlando di social, seduti in prima fila per tutte e quattro le puntate presenziano creator e influencer del mondo del virale; il loro ruolo sarà quello di muti osservatori, a patto di sorbirsi ogni tanto le smargiassate derisorie del conduttore-mago.

I giudici guest delle serate sono, in ordine: Andrea Pisani (concorrente in gara a LOL 5), Edoardo Ferrario (lui già visto in LOL 4), Lucia Ocone (ex partecipante a LOL 4) e Valeria Graci (prossima anche lei alla quinta stagione di LOL).

Nuove regole molto poco funzionali

I dieci concorrenti di LOL Talent Show 2 si affrontano in sfide che ricalcano parzialmente il modello dell’edizione passata. Una prima fase è quella più di repertorio, i comici sono chiamati a presentare davanti alla giuria il proprio copione. Di contro a un inizio tranquillo, la difficoltà cresce di puntata in puntata. I candidati al talent vengono sottoposti a prove di improvvisazione, a sketch di coppia e, in un ultimo sforzo verso il traguardo, a una vera e propria gara di LOL, durante la quale ai quattro finalisti è chiesto di non ridere entro un tempo limite.

La sorte dei concorrenti, però, non dipende mai veramente da alcuna di queste prove. Se dopo la fase 1, inizia la fase 2, la terza avrà all’incirca ancora in gara gli stessi concorrenti della fase iniziale, che già avrebbe dovuto fare da primo filtro alla squalifica. Invece, no. Al termine di ciascuna manche, i concorrenti eliminati (quindi non ritenuti idonei a passare subito a quella dopo) vengono chiamati sul palco per contendersi il “Lollissimo” dell’ospite e quarto giudice. Egli è tenuto a scegliere due tra i provvisori eliminati per farli sfidare a duello, proponendo loro degli input ed eleggendo infine chi dei due avrà fatto più ridere.

Il resto degli scartati, compreso il perdente del duello, resta però nel gioco, accedendo comunque al round successivo. Una procedura che si reitera nel corso delle puntate e che ritarda solamente l’effetto sorpresa, spegnendo la tensione che, anzi, dovrebbe essere mantenuta viva: di fatto, in questo modo non c’è mai una vera eliminazione (salvo a ridosso dello stage finale). Il gioco prosegue con in campo sempre gli stessi giocatori e non c’è mai un cambio o un cartellino rosso che ne levi qualcuno da lì.

Tutte le strade conducono a Roma. Ma forse è meglio cambiare itinerario

LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro 2 si ripresenta nel 2025 come un prodotto buono ma sciupato. Sarà forse la scarsa incisività dei comici (concorrenti e non) che regalano ben pochi sorrisi; o forse un format che ha fatto del proprio potenziale un siparietto fine a se stesso; lo show ha poco del talent e sembra più assomigliare a una formalità. Cordiali saluti, ecco il decimo concorrente di LOL 5.

La scorsa edizione di LOL Talent Show aveva aperto uno squarcio, in positivo, nel già discussissimo format di LOL, che aveva risentito e che ancora risente di un grande successo in Italia. Ma il percorso di quella avventura si è concluso nel 2024, quando aveva vinto Lunanzio, che era poi andato a LOL 4 e aveva generato un fenomeno a partire dal suo personaggio mattoide. Nell’attuale stagione di personaggi particolari non se ne sono visti, i giudici sono poco funzionali e l’ilarità si sforza ma fatica a compiacere. Tutte le strade conducono al Teatro Brancaccio di Roma, certo, ma forse per il momento è meglio cambiare itinerario.