Così Amplifon fa open innovation e usa l’intelligenza artificiale per l’hearing care

Amplifon è una multinazionale italiana, leader nei servizi e soluzioni per la cura dell’udito, con un modello di business fortemente orientato al retail. Presente in 26 Paesi con più di 10.000 punti vendita, Amplifon oltre alla distribuzione di soluzioni uditive, punta al servizio personalizzato e al miglioramento dell’esperienza del cliente. L’azienda seleziona le tecnologie più avanzate disponibili sul mercato e le integra con servizi su misura, per offrire soluzioni efficaci e altamente personalizzate per il benessere uditivo.

Antonio Curci, Global Director di AmplifonX, la divisione di ricerca e sviluppo di Amplifon, ha approfondito il modello organizzativo e strategico del gruppo con i ricercatori dell’Osservatorio Startup Thinking, analizzando le dinamiche interne e il ruolo dell’innovazione nell’azienda.

Amplifon X: un centro di ricerca & sviluppo interno nato da una startup

L’innovazione è un pilastro centrale della strategia di Amplifon, che investe costantemente in competenze interne per mantenere il controllo strategico sul proprio futuro. Questo approccio consente non solo di sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate, ma anche di garantire che ogni innovazione crei un impatto concreto per il cliente finale.

AmplifonX è l’esempio concreto dell’approccio innovativo dell’azienda: una struttura dedicata alla Ricerca e Sviluppo di nuove soluzioni audiologiche attraverso la combinazione di business e tecnologia. Nata dall’integrazione di Otohub, startup acquisita nel 2019, e del team digitale interno, AmplifonX ha conservato lo stile operativo della startup all’interno del gruppo, mantenendo uno spirito agile e dinamico.

L’acquisizione di Otohub ha rappresentato una sfida, richiedendo l’integrazione di due culture aziendali diverse, ma ha anche offerto un’opportunità di crescita strategica. Per preservare l’agilità operativa, l’azienda ha adottato per questa divisione un modello di lavoro full remote e flessibile, così da attrarre talenti senza vincoli geografici e creare un ambiente stimolante dove l’innovazione trova terreno fertile. Oggi, con un team di circa 50 professionisti, descritti come “artisti un po’ sui generis”, AmplifonX favorisce un approccio creativo e divergente all’innovazione.

Un’organizzazione ispirata ai principi agile

I progetti vengono affidati a squadre specializzate, guidate da Product Owner altamente qualificati, che gestiscono i prodotti digitali in tutte le loro fasi di sviluppo. Il reparto R&D si articola in “Guilds” – gruppi eterogenei di persone con interessi comuni – un metodo organizzativo che promuove lo sviluppo nei processi e nelle tecnologie utilizzate. Le Guilds, in sinergia con i Product Owner, coordinano le attività dei team di progetto, identificano nuove funzionalità e promuovono un miglioramento continuo. Grazie a questo approccio, Amplifon mantiene standard di lavoro uniformi e minimizza i problemi di manutenzione nel tempo.

Come Amplifon usa l’Intelligenza Artificiale

Antonio Curci evidenzia come l’azienda abbia scelto di concentrarsi su progetti che non seguono semplicemente le mode tecnologiche, ma rispondono a bisogni reali, perseguendo la mission aziendale di migliorare l’esperienza d’ascolto in modo significativo.

Amplifon sta investendo nell’intelligenza artificiale in quattro principali aree.

La prima riguarda la produttività del punto vendita, per migliorare la formazione del personale, anche mediante l’uso di una chatbot che fa uso di AI.

La seconda riguarda la diagnostica, per migliorare e semplificare i processi di screening, come nel caso di OtoPad, l’audiometro digitale brevettato e certificato CE e FDA, sviluppato internamente da Amplifon e basato su tecnologia iPad.

Il terzo ambito è quello della prevenzione, attraverso lo sviluppo di strumenti che offrono test di screening personalizzati sulle esigenze degli utenti, come con OtoKiosk, una postazione mobile per effettuare test dell’udito tramite OtoPad.

Infine, l’IA è utilizzata anche nel trattamento del calo dell’udito, per affinare l’efficacia delle soluzioni uditive proposte ai clienti e ottenere risultati sempre più personalizzati tramite l’AmplifonApp.

Open Innovation: tutte le collaborazioni strategiche di Amplifon

Amplifon abbraccia l’Open Innovation, mantenendo un costante dialogo con startup, centri di ricerca e università, di cui è esempio la partecipazione all’Osservatorio Startup Thinking, per sviluppare nuove tecnologie audiologiche.

Inoltre, l’azienda partecipa a programmi di scouting ad esempio SMAU, e collabora con acceleratori di startup, come AC75 di CDP Venture Capital per esplorare nuove opportunità nel settore della silver economy, o Plug & Play Italy.

Questa strategia consente ad Amplifon di integrare rapidamente innovazioni emergenti e di anticipare le esigenze del mercato, rafforzando la propria posizione di leadership. Amplifon rappresenta un modello significativo di come un’azienda retail possa ridefinire il proprio settore attraverso un mix vincente di innovazione tecnologica, creatività e valorizzazione delle competenze interne. Grazie a un’organizzazione agile, una struttura flessibile e a una cultura aziendale che incentiva il pensiero divergente, Amplifon continua a evolversi, migliorando la qualità della vita dei propri clienti e rafforzando il proprio ruolo di riferimento nel settore hearing care.