Un gol olimpico decide il derby eterno: Accademia Inter, Milano è ancora tua

Proprio come l’altra volta. Sarebbe da cominciare a raccontare nella stessa identica maniera, perché la situazione è praticamente la stessa. «Come si chiama quella sensazione bellissima che ti spinge avanti, quella che non ti fa sentire la fatica, quella che ti porta a camminare un metro sopra il cielo?». Deja vu? Avete ragione, ma è normale. Perché il derby eterno si decide proprio come si era decisa quella partita dell’anno contro il Seguro: con il gol olimpico di un certo Riccardo Altavilla. Meno di 10 minuti prima, la rete di Abballe aveva spianato la strada ai nerazurri, una quindicina di minuti dopo Coppeta riapre tutto per l’Aldini. Ma non c’è storia, nonostante quella che scende in via Cilea sia un’Aldini ben maturata rispetto al derby di andata: finisce 2-1 a casa di Corti. Questa Accademia si è ritrovata. 

PEC

No, non è un’Aldini venuta in via Cilea a farsi una passeggiatina di piacere. Certificazione? La PEC arriva direttamente a accademiainter@postecertifica.it: «Venderemo cara la pelle». La dimostrazione sta in quello scatto di Russo al 13’, quello che solo un minimo fuorigioco può fermare, nonché nelle fantasie perfette di Mariello e Spadari, due che davanti alla porta stanno a dir poco a loro agio (al 15’ la più bella, ma ce ne sarebbero tante da raccontare). 

No, non è un’Accademia pronta a stendere i tappeti rossi agli ospiti d’onore. Prova del nove? Gli scatti di Bardelli e quel volo d’angelo di Bonzi al 20’: l’occasione arriva su sviluppi di calcio d’angolo, la traiettoria del colpo di tesa è semplicemente perfetta, ma interviene Russo – si inventa anche dinfesore adesso? – a rovinare la festa ad un passo dalla linea del gol. Impossibile trovare una favorita in un gioco così: il bandolo della matassa sarà da dipanarsi nel corso dei prossimi 35 minuti.  

OLIMPICO

Bardelli che impegna Vallini al 5’ del secondo tempo, Spadari che si defila e costringe Fossati a un tuffo colossale. Sì, il tiro alla fune è ricominciato. Eppure, qualcosa è nell’aria: l’Accademia lascia meno spazi, si butta in avanti, vuole chiuderla il prima possibile. Detto, fatto. Quando Abballe decide che la palla deve entrare, entra per forza. Scivolando sul terreno, facendo passare il pallone in mezzo a quelle che parevano 100 gambe, strisciando sotto alla mischia: non importa come, ma deve entrare. E infatti, entra. Correva il minuto 9 del secondo tempo, 9 come il numero che porta sulla maglia: raccolto il passaggio di Bonzi, lottato fino all’ultimo in area e poi – non si sa come – buttata la palla in rete. La corda si è spezzata. 

Voltiamo pagina, apriamo parentesi, veniamo a noi. Ormai, è la sua specialità. In quel del Seguro se lo ricordano bene, ora se lo sono appuntanti anche i vicini di casa. Direttamente da calcio d’angolo, proprio come l’altra volta. Il protagonista è sempre lui: Riccardo di nome, Altavilla di cognome, sentenza di professione. Il suo è un gol olimpico, il suo è il gol che avvia il derby alle tinte nerazzurre. Sicuri? Sicuri, sicuri? No, come all’inizio: non è un’Aldini venuta in via Cilea a farsi una passeggiata di piacere. Lo dimostrano le sgasate di Torres, lo certifica fino in fondo la sassata di Coppeta a 2 minuti dalla fine. Gol, partita riaperta, i falchi non sono arresi. Ma basterà a ribaltare tutto? No, questa volta no. È un’Aldini viva, organizzata e intelligente quella che scende in via Cilea, ma il tempo è tiranno per i ragazzi di Fontana, come tiranni (nelle giocate, nelle soluzioni, nella resistenza) sono i fuoriclasse di Corti. L’Accademia si tiene stretto il suo derby (con pure il palo di Bonzi allo scadere a far tremare gli animi nella tribuna biancorossoblù), quella corda non si può più riaggiustare. 

IL TABELLINO

ACCADEMIA INTER-ALDINI 2-1
RETI (2-0, 2-1): 9′ st Abballe (Ac), 18′ st Altavilla (Ac), 33′ st Coppeta (Al).
ACCADEMIA INTER (4-3-3): Fossati 7, Acquaviva 6.5 (26′ st Cicetti sv), Abitabile 6.5, Lino 7 (1′ st Nuzzi 6.5), Tognacca 6.5, Chiecca 7, Arrigoni 6.5, Altavilla 7.5, Abballe 7.5 (19′ st Treccozzi 6.5), Bonzi 7, Bardelli 7 (15′ st Tosi 7). A disp. Roberto, Campion, Garavaglia, Ramponi, Columba. All. Corti 7.5.
ALDINI (4-3-3): Vallini 6.5, Kluzer 6.5, Dossi 6.5 (26′ st Sala sv), Perucchetti 6.5, Merlo 6.5 (22′ st Coppeta 7.5), Tomasini 7, Romano 6.5 (13′ st Pittella 6.5), Campanozzi 6.5 (18′ st Moroni Luka 6.5), Russo Mario 7 (29′ st Marinetti sv), Spadari 7 (7′ st Napolitano 6.5), Mariello 6.5 (26′ st Noe sv). A disp. Meani, Torres. All. Fontana 7.
ARBITRO: D’Amelia di Saronno 6.5.
AMMONITI: Altavilla (Ac), Nuzzi (Ac), Tosi (Ac).

I MIGLIORI (In aggiornamento)