Sviluppo sostenibile – Gruppo LOGO

Crediamo fermamente che il business debba essere svolto in modo sostenibile

La gestione responsabile e sostenibile che genera redditi e utili ormai è una conditio sine qua non, senza la quale non si può parlare di impresa; possiamo però affermare che conta il modo in cui si è ottenuto un bel risultato economico, non solo il risultato in sé.

Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri

(dal rapporto Burndland del 1987)

Per questo motivo, abbiamo avviato un lavoro di valutazione e gestione dei rischi Environment Social e Governance (ESG) che agisce su 3 pilastri: gestione responsabile, tutela dell’ambiente e cura delle persone.

In particolare, per tutelare l’ambiente e raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica previsti dal Green Deal dell’Unione Europea, abbiamo iniziato un percorso che si articola su 3 direttrici: impiego di materie prime sostenibili, risparmio energetico e gestione delle emissioni e dei rifiuti.

Cosa abbiamo fatto

Materie prime sostenibili

• Tutti i nostri fornitori strategici sono esempi mondiali delle best practice in ambito ESG (Environmental, Social and Governance); il nostro principale fornitore di carta (The Navigator Company) applica i principi dell’economia circolare e quello di macchinari (Heidelberg) produce macchine CO2 neutral; 
• noi siamo siamo certificati FSC®-C105436 (Forest Stewardship Council) come lo sono i nostri fornitori;
• l’utilizzo di carta da foreste sostenibili è salito al 70% di tutta la carta utilizzata in azienda;
• i nostri inchiostri sono a base acqua, inodori e senza sostanze SVHC, oli minerali, idrocarburi aromatici (MOAF) e saturi (MOSH) ed il loro impiego è salito al 70% del totale.

Risparmio energetico

• Abbiamo fatto investimenti per 6,7 milioni di euro in nuovi macchinari da stampa più efficienti dal punto di vista energetico ed abbiamo ridotto del 25% i consumi energetici rispetto al 2021;
• abbiamo prodotto energia pulita dal nostro impianto fotovoltaico di Borgoricco coprendo il 17% dell’intero fabbisogno energetico. Abbiamo inoltre ampliato la capacità di produrre energia green installando un impianto fotovoltaico anche nella sede di Resana.

Gestione responsabile dei rifiuti

• Abbiamo complessivamente ridotto le emissioni SCOPE 1 del 25% e quelle SCOPE 2 del 22%; (in alternativa: SCOPE 1 da 320 a 240 tonnellate (-25%) e quelle SCOPE 2 da 877 a 685 tonnellate (-22 %); ma mi piace meno)
• abbiamo portato al 94,5% la soglia dei rifiuti riciclabili e al 97% quella dei rifiuti non pericolosi;
• grazie ai fusti di colori riutilizzabili e all’impianto di veicolazione che li collega direttamente ai macchinari, abbiamo risparmiato l’equivalente in rifiuti di 5.120 barattoli di alluminio in un anno; 
• grazie ai distributori di acqua filtrata posizionato a copertura di tutte le aree frequentate, abbiamo risparmiato i rifiuti equivalenti di 40.000 bottigliette di plastica in un anno; 
• con i nostri contenitori riutilizzabili per il trasporto, abbiamo evitato l’utilizzo di 30.000 imballaggi di cartone negli ultimi 5 anni; 
• formiamo costantemente i nostri operatori alla corretta gestione dei rifiuti (separazione dei rifiuti di carta bianca dalla carta stampata per un riciclaggio ottimale, analisi degli scarti delle nuove stampanti per identificare lo smaltimento ideale del toner, ecc).

Cosa resta da fare

L’attenzione all’ambiente non si ferma mai e va di pari passo con l’impegno sulla qualità dei nostri prodotti. E’ per questo che, a partire dai risultati fin qui conseguiti, ci prefiggiamo nuovi obiettivi su tutte e 3 le direttrici indicate:

• Decarbonizzare – siamo al lavoro per identificare entro il 2026 le iniziative per ridurre le emissioni di CO2 (tenendo conto dei contesti regolatori, economico, tecnologico e di mercato) stimando l’impatto delle iniziative in relazione alle leve attivate;
• Incrementare la quota di energia elettrica da fonti rinnovabili – puntiamo a raggiungere entro il 2026, il 40% d’impiego di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate, sia autoprodotte che acquistate;
• Mappare le emissioni – i nostri tecnici sono impegnati nello sviluppo di un modello di gestione della carbon footprint che ci consenta di raccogliere e calcolare i dati Scope 3 entro il 2026.