Lo sviluppo turistico di Ras Al Khaimah passa, anche, da quello alberghiero. Comparto cruciale che risponde attraverso sette dei principali gruppi a livello mondiale che, per la prima volta, si sono impegnati a supportare la vision dell’emirato come destinazione del futuro.
Protagonisti Marriott International, Hilton, Accor, Ihg Hotels & Resorts, Ennismore, Rotana e Radisson Hotel Group, che recentemente hanno incontrato Saud bin Saqr Al Qasimi, membro del Consiglio Supremo degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Ras Al Khaimah, e Raki Phillips, ceo di Ras Al Khaimah Tourism Development Authority.
Durante questi incontri, ciascun leader ha discusso i piani di espansione e la strategia di crescita della propria azienda nella Regione, firmando una dichiarazione di intenti per confermare il proprio impegno per lo sviluppo del settore turistico e dell’ospitalità dell’Emirato. Con questa dichiarazione ogni leader si è impegnato a contribuire alla prosperità dell’economia turistica di Ras Al Khaimah e alla crescita dell’Emirato come destinazione di eccellenza per viaggiare, vivere e lavorare, in linea con la Vision 2030 di Ras Al Khaimah, che mira a promuovere la crescita attraverso tre componenti chiave dello sviluppo sostenibile: economia, società e ambiente.
«Il turismo è un pilastro fondamentale dell’economia di Ras Al Khaimah e un elemento chiave per la qualità della vita – afferma Raki Phillips -. Il nostro obiettivo è far sì che il turismo contribuisca per un terzo al Pil dell’Emirato e creare oltre 20.000 posti di lavoro entro il 2030. L’impegno assunto dai nostri partner dell’ospitalità riafferma la nostra visione di guidare a una crescita sostenibile e di posizionare Ras Al Khaimah come una destinazione turistica globale, dove le performance economiche e la qualità della vita vanno di pari passo».
L’emirato conta oggi 56 hotel e resort, per un totale di oltre 8.000 camere in tutti i segmenti: dalle proprietà extralusso a 5 stelle alle opzioni di fascia media e per famiglie. Nel 2024 Ras Al Khaimah ha accolto 1,28 milioni di visitatori, in linea con l’obiettivo della destinazione ad accogliere 3,5 milioni di visitatori all’anno entro il 2030.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485592
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lo sviluppo turistico di Ras Al Khaimah passa, anche, da quello alberghiero. Comparto cruciale che risponde attraverso sette dei principali gruppi a livello mondiale che, per la prima volta, si sono impegnati a supportare la vision dell’emirato come destinazione del futuro.
Protagonisti Marriott International, Hilton, Accor, Ihg Hotels & Resorts, Ennismore, Rotana e Radisson Hotel Group, che recentemente hanno incontrato Saud bin Saqr Al Qasimi, membro del Consiglio Supremo degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Ras Al Khaimah, e Raki Phillips, ceo di Ras Al Khaimah Tourism Development Authority.
Durante questi incontri, ciascun leader ha discusso i piani di espansione e la strategia di crescita della propria azienda nella Regione, firmando una dichiarazione di intenti per confermare il proprio impegno per lo sviluppo del settore turistico e dell’ospitalità dell’Emirato. Con questa dichiarazione ogni leader si è impegnato a contribuire alla prosperità dell’economia turistica di Ras Al Khaimah e alla crescita dell’Emirato come destinazione di eccellenza per viaggiare, vivere e lavorare, in linea con la Vision 2030 di Ras Al Khaimah, che mira a promuovere la crescita attraverso tre componenti chiave dello sviluppo sostenibile: economia, società e ambiente.
«Il turismo è un pilastro fondamentale dell’economia di Ras Al Khaimah e un elemento chiave per la qualità della vita – afferma Raki Phillips -. Il nostro obiettivo è far sì che il turismo contribuisca per un terzo al Pil dell’Emirato e creare oltre 20.000 posti di lavoro entro il 2030. L’impegno assunto dai nostri partner dell’ospitalità riafferma la nostra visione di guidare a una crescita sostenibile e di posizionare Ras Al Khaimah come una destinazione turistica globale, dove le performance economiche e la qualità della vita vanno di pari passo».
L’emirato conta oggi 56 hotel e resort, per un totale di oltre 8.000 camere in tutti i segmenti: dalle proprietà extralusso a 5 stelle alle opzioni di fascia media e per famiglie. Nel 2024 Ras Al Khaimah ha accolto 1,28 milioni di visitatori, in linea con l’obiettivo della destinazione ad accogliere 3,5 milioni di visitatori all’anno entro il 2030.
[post_title] => Ras Al Khaimah stringe un patto con 7 gruppi alberghieri per lo sviluppo turistico
[post_date] => 2025-02-27T11:57:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740657469000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485562
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Un lieve aumento per le tariffe Ryanair durante l’estate 2025: ad annunciarlo è il ceo del gruppo, Michael O’Leary, che quantifica il rialzo nell’ordine del «+4-6%», balzello che consentirà comunque di viaggiare «ancora a prezzi leggermente più bassi rispetto all’estate del 2023, ma con un leggero aumento rispetto al 2024».
Durante la conferenza che si è svolta ieri a Varsavia, O’Leary ha spiegato che l’aumento è dovuto a una serie di fattori, tra cui il miglioramento della situazione consegne di Boeing: il ceo si è detto ottimista sul fatto che il colosso aerospaziale riuscirà a recuperare i ritardi entro l’estate del 2026, garantendo così una maggiore stabilità operativa.
Ucraina
Confermati i piani di ritorno nei cieli dall’Ucraina, entro sei settimane dall’eventuale cessate il fuoco: la low cost conta di operare 6-8 rotte dalla Polonia verso l’Ucraina dalla Polonia. Sempre dalla Polonia saranno 24 le rotte lanciate per l’estate 2025, segnando un ulteriore passo avanti nella sua strategia di espansione nell’Europa orientale.
O’Leary ha anche espresso l’intenzione, una volta finita la guerra, di aprire basi operative a Kyiv e Lviv entro 12 mesi dalla riapertura dello spazio aereo ucraino, con l’obiettivo di trasportare da 2 a 5 milioni di passeggeri all’anno nel giro di uno o due anni.
I tagli sul network europeo
Infine, conferme anche in relazione ai già annunciati tagli di alcune rotte a causa dell’aumento delle tasse sui voli imposto dall’Unione europea: la cost irlandese aveva già manifestato il proprio disappunto nei confronti di queste misure e anche l’Italia si trova a farne i conti, con la riduzione dei voli in partenza da Roma Fiumicino.
Per il resto, spiccano le cancellazioni fra Germania, Spagna, Danimarca e Francia: la Spagna, con una riduzione del traffico del 18%, corrispondente a circa 800mila posti in meno su 12 rotte; la Danimarca vede l’eliminazione di vari collegamenti per Aalborg a partire da marzo e la chiusura della base di Billund.
La Germania vedrà a sua volta un taglio del 12% dei voli, con almeno 22 rotte cancellate e un forte calo dei collegamenti da Amburgo (meno 60%); le basi di Dresda, Dortmund e Lipsia verranno chiuse.
[post_title] => O’Leary, Ryanair: le tariffe aumenteranno del 4%-6% per l’estate 2025
[post_date] => 2025-02-27T09:43:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740649428000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485510
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Presso il Bonfanti Design Hotel, in val Pusteria, è nato Esc: il gestionale per l’albergo intelligente. Easy System Control è la digitalizzazione e standardizzazione dei processi dell’ospitalità e della ristorazione, per un’evoluzione digitale del settore. Un prodotto pensato per l’ottimizzazione dei costi e della gestione alberghiera messo a punto dall’azienda altoatesina Mtsonline, guidata dal proprietario e amministratore delegato Tobias Fischnaller.
Allo sviluppo di Esc hanno contribuito pure le competenze tecniche e turistiche di Jan Vlasák, ceo del Bonfanti Design Hotel e founder di Esc che ha supportato il progetto con il suo know-how pratico e turistico e la sua lunga esperienza nel settore alberghiero.
Dietro un investimento di oltre 1 milione di euro, Esc mira a offrire una soluzione digitale completa che ottimizza i processi interni e fornisce una visione completa delle operazioni alberghiere. “Esc è una piattaforma integrata progettata appositamente per supportare gli albergatori nell’ottimizzazione delle loro operazioni – spiega il project manager, Eugenio Ambrosetti -. Fornisce una visione a 360 gradi della gestione: analizza, ottimizza e genera automaticamente statistiche su costi e ricavi. Digitalizza le attività operative e la comunicazione interna. Non esistono altri programmi così dettagliati che interagiscono con altri sistemi. Esc nasce da una gestione reale dell’hotel e non astratta”.
Il suo punto di forza è l’aver integrato tutta la gestione alberghiera.
“Ottimizza i processi, riduce i costi e garantisce standard elevati in tutto l’hotel – aggiunge Vlasák -. Anche con fluttuazioni delle risorse umane, la qualità delle nostre operazioni rimane costante grazie all’integrazione delle nostre conoscenze all’interno di Esc. Dopo una fase di acquisizione delle skills necessarie da parte del personale, abbiamo quantificato un risparmio di 150 mila euro: un esempio concreto è l’efficientamento della gestione del buffet, per cui Esc non solo ha permesso un risparmio del 28% sulle materie prime, ma ha anche contribuito a ridurre gli sprechi alimentari”.
Grazie al suo sistema di monitoraggio, Esc analizza infatti i dati registrati, le presenze degli ospiti e la loro nazionalità, fornendo previsioni accurate sulla quantità di cibo da preparare. Inoltre, suggerisce nuove ricette per riutilizzare in modo creativo le eccedenze alimentari, trasformando gli ingredienti in nuovi piatti, garantendo così una gestione sostenibile e ottimizzata del buffet. Il personale inoltre non è gravato dalla gestione di carico e scarico. I costi sono visibili. I margini di errori e di frodi molto ridotti.
Un altro esempio significativo è il risparmio di tempo e l’efficienza operativa dell’hotel rappresentata dall’app Esc dedicata agli ospiti. Questa soluzione consente agli utenti di gestire autonomamente la prenotazione di numerosi servizi offerti dalla struttura, come il trasferimento privato o la richiesta di organizzazione di eventi speciali, riducendo al minimo le tempistiche di attesa. Il sistema è composto da diversi moduli, tra cui gestione veicoli ed eventi, reception, food and beverage, housekeeping e manutenzione, gestione del magazzino, gestione del personale, app ospiti, analisi e altro ancora. Tutti i moduli sono integrati sul cloud di Mtsonline: una piattaforma user-friendly che si integra facilmente con vari pms alberghieri.
“Sono molte le sfide in questo settore, in particolare nella gestione – afferma Paola Bonfanti, proprietaria dell’hotel –. Esc ci dà molta soddisfazione e ci accompagnerà nel nostro prossimo obiettivo puntato sulle 4 stelle superior”. Il prodotto, già utilizzato con successo proprio presso il Bonfanti Design Hotel, ha completato la fase beta con successo e ora è pronto per essere immesso nel mercato.
[post_title] => Il Bonfanti Design Hotel tiene a battesimo il nuovo gestionale Esc
[post_date] => 2025-02-27T09:02:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740646940000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485485
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’aeroporto di Monaco, il secondo più trafficato della Germania, ha fatto sapere di aspettarsi molti disagi di traffico a causa della convocazione di uno sciopero da parte del personale, giovedì e venerdì, per sollecitare aumenti salariali. Si prevede che gran parte dei 1.600 voli programmati nei due giorni saranno cancellati, ha affermato il gestore dello scalo.
Il sindacato dei servizi ‘Verdi’ ha chiesto ai lavoratori dell’aeroporto, compreso il personale di sicurezza, di sospendere il lavoro, nel bel mezzo delle negoziazioni annuali su salari e condizioni di lavoro. Verdi chiede un aumento dell’8% sullo stipendio, o almeno 350 euro in più al mese, tre giorni di ferie in più per tutti i dipendenti e premi più alti per i lavori più gravosi.
La giornata di lunedì con vari scioperi ha causato notevoli disagi negli aeroporti di Düsseldorf e Colonia/Bonn. Altri settori di attività rappresentati da Verdi hanno visto scioperi nelle ultime settimane, tra cui i trasporti pubblici locali, le aziende di gestione idrica e dei rifiuti. I dipendenti della compagnia di trasporti Dhl sono chiamati a scioperare a partire da questa sera.
[post_title] => Monaco di Baviera: aeroporto in sciopero. Cancellati 1600 voli
[post_date] => 2025-02-26T13:18:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740575937000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485421
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Grande successo per il Travel Open Day di Genova che si è tenuto nella cornice di Palazzo Imperiale, uno degli edifici più prestigiosi della città, incluso nel circuito dei Palazzi dei Rolli, all’interno dei quali tra ‘500 e ‘600 vennero ospitati regnanti e ambasciatori delle più importanti monarchie europee in visita ufficiale al Doge.
Ancora una volta l’evento organizzato dal Gruppo Travel ha beneficiato del supporto del Comune di Genova rappresentato dall’assessore al Turismo Alessandra Bianchi, che ha potuto incontrare i molti tour operator presenti e soprattutto le numerosissime agenzie di viaggio del territorio molto interessate all’offerta del capoluogo ligure.
«Questi eventi, che consideriamo vincenti- sottolinea l’assessore Bianchi – sono importanti per fare rete tra pubblico e privato, ma anche per far si che la nostra destinazione si posizioni tra quelle più ricercate. Questo è un anno speciale per Genova: il riconoscimento di Best in Travel 2025 premia il lavoro fatto negli ultimi anni per ampliare l’offerta turistica valorizzando tutti gli aspetti della città, dalla cultura allo sport, dal green agli eventi, ma soprattutto l’elemento “esperienziale” dato dalla nostra autenticità ed identità del territorio, grazie al nostro centro storico caratterizzato dalle oltre 70 botteghe storiche e che vive grazie ai famosi Palazzi dei Rolli. Gli eventi dedicati ai Rolli Day richiamano in città tantissime persone e la Rolli Experience consente di pernottare in alcuni di questi palazzi storici. Genova è una destinazione fruibile 360 giorni l’anno. Per questo vogliamo puntare sulla qualità , guardando alla storia ma anche al futuro. Molti sono gli strumenti a disposizione: abbiamo lanciato un portale collegato all’intelligenza artificiale che sarà pronto il prossimo mese e che permette al turista di scoprire il territorio attraverso un’esperienza sartoriale e nello stesso tempo a noi di utilizzare i dati in termini di profilature finalizzate a studiare le strategie per crescere insieme agli operatori del territorio».
L’obiettivo del capoluogo ligure è di crescere ancora in termini numerici, con grande attenzione alla sostenibilità, grazie ai numerosi eventi in programma, come Euroflora e il Salone Nautico che troveranno posto nelle grandi aree ristrutturate e trasformate. L’offerta turistica punta molto anche sull’outdoor, grazie alla presenza di percorsi legati alle antiche fortificazioni che rappresentano un unicum, ma anche sugli eventi congressuali.
Il Travel Open Day di Genova ha visto la partecipazione di numerosi tour operator e di tantissime agenzie di viaggio interessate sia alla programmazione dei t.o. ma anche ai momenti formativi organizzati durante la giornata.
Quest’anno il Gruppo Travel ha avviato una partnership con FTO con l’obiettivo di arricchire ancora di più le giornate dei TOD . La Federazione dei tour operator ha infatti curato l’organizzazione di momento di formazione rivolto alle agenzie presenti.
«Siamo partiti da Genova con la nostra presenza ai Tod – aggiunge Gabriele Milani, direttore FTO – Si tratta di una collaborazione importante che ci consente di essere vicini alle adv e sfruttare questa occasione itinerante. Vogliamo ascoltare anche le agenzie non associate. La nostra mission è quella di stare vicino al business degli associati. Puntiamo sulla formazione non perdendo mai di vista il cambiamento ma anzi mettendoci sempre in discussione».
Tra gli operatori presenti al Tod di Genova: Albatravel, Allianz, Ota Viaggi, Acovi, Viaggi Oggi, Austria, Msc, Europ Assistance, GNV, Star Clippers, Gioco Viaggi, Snav, Azemar, Obb Ferrovie, Tbo.com, Sand, Mokoro, FTO, Azeta Viaggi.
[post_title] => Travel Open Day Genova, tour operator, adv e formazione a Palazzo Imperiale
[post_date] => 2025-02-26T10:44:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740566670000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485345
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Rafforzare il sistema aeroportuale regionale e renderlo sempre più competitivo nel panorama nazionale e internazionale, per raggiungere i 20 milioni di passeggeri complessivi. Questo l’obiettivo ultimo della Regione Emilia Romagna per i suoi quattro aeroporti, in un’ottica quindi di collaborazione strategica che metterebbe fine a storiche “rivalità”.
Secondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, la Regione lancia un patto – che sarà sostenuto da nuovi fondi e da infrastrutture – per raggiungere in tempi medio-lunghi la soglia di 20 milioni di passeggeri l’anno in Emilia-Romagna, grazie alla definizione di una strategia da parte dei quattro scali del territorio. Il presidente Michele de Pascale si appresta a cercare un equilibrio dopo le polemiche, a Bologna, per il sovraffollamento soprattutto estivo del Marconi, e, al Ridolfi di Forlì, al contrario, per la sostenibilità economica.
Un primo tavolo ha visto riuniti i sindaci delle città sedi di scalo (Matteo Lepore per Bologna, Michele Guerra per Parma, Jamil Sadegholvaad per Rimini e Gian Luca Zattini per Forlì) e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. L’obiettivo è arrivare a una legge regionale per il sistema aeroportuale che porti alla definizione di una strategia di crescita condivisa tra scali e territori.
«Vogliamo costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna – afferma de Pascale -. Con il traguardo dei 20 milioni di passeggeri nei quattro scali». Nel 2024, va sottolineato, i passeggeri nel solo scalo di Bologna hanno superato i 10 milioni.
[post_title] => Emilia Romagna, strategia condivisa per i quattro aeroporti che mirano ai 20 mln di passeggeri
[post_date] => 2025-02-25T10:45:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740480318000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485307
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sarà alto più di 500 metri il nuovo sviluppo alberghiero e residenziale di Corinthia Hotels e Dubai General Properties. Situato all’interno di un complesso a due torri sulla Sheikh Zayed Road della città emiratina, nei pressi del Museum of the Future, la proprietà si svilupperà su due torri collegate da una lobby sospesa a oltre 200 metri di altezza.
Il nuovo complesso ospiterà quindi anche il 5 stelle Corinthia Dubai, insieme a serviced apartments e attici firmati dalla stessa compagnia alberghiera. Presente pure Corinthia Wellness, una spa di nuova generazione con piscine interne ed esterne, attrezzature fitness, personal trainer e un team di esperti dedicati al benessere. L’accesso al complesso sarà garantito da quattro ingressi distinti, assicurando una gestione fluida del traffico.
Dubai General Properties ha incaricato AtkinsRéalis come studio di architettura e consulente ingegneristico principale. La gestione del progetto sarà affidata alla società Qp del gruppo Corinthia, con il completamento previsto entro il 2030. La struttura includerà anche spazi per eventi e un grande salone con viste su Jumeirah Beach, oltre a cinque ristoranti e bar con panorami sulla città e sul mare. Tra le strutture del complesso vi saranno anche piscine panoramiche e private per gli attici e gli appartamenti. Previsto pure un private club e ampi spazi verdi. Con una superficie edificata totale di circa 330 mila metri quadrati, le torri offriranno viste sullo skyline di Sheikh Zayed Road, sul Burj Khalifa, sul Burj Al Arab e su Jumeirah Beach. Il punto culminante del progetto sarà la piscina a cielo aperto più alta del mondo, situata a oltre 500 metri d’altezza.
[post_title] => Corinthia apre un hotel a Dubai con la piscina a cielo aperto più alta del mondo
[post_date] => 2025-02-24T13:43:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740404618000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485305
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L’evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore.
«Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento – spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l’evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l’importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva».
Dalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese.
Tra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%).
Dopo l’apertura dei lavori a cura dell’amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection.
Il forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l’occasione.
Nel pomeriggio l’evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno.
[post_title] => Tutto il programma dell’edizione 2025 di Shopping Tourism
[post_date] => 2025-02-24T13:33:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740403987000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485278
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiama #Varese DoYouBike? il progetto lanciato dalla neonata Fondazione Varese Welcome, che raggruppa un sistema di offerte e servizi integrati per il cicloturismo.
Vivere Varese sulle due ruote significa pedalare tra paesaggi prealpini, scoprendo piccoli borghi, chiese ed eremi. Il tutto immersi in un contesto naturalistico di grande fascino e con giri ad anello sui laghi, ammirando scorci panoramici unici. Percorsi che svelano testimonianze artistiche e storiche e una natura al tempo stesso fragile e potente.
Oltre 40 itinerari, in sei aree, suddivisi per durata, dislivello, lunghezza e difficoltà; una rete di ciclabili che collegano i maggiori punti di interesse e costeggiano alcuni dei laghi e fiumi più importanti; molti parchi di interesse sovracomunale; innumerevoli siti culturali tra cui castelli, monumenti religiosi, musei e ville storiche; stazioni di ricarica per e-bike e aziende convenzionate tra gli operatori del settore; un gruppo di guide certificate e appassionate pronte ad accompagnare i bikers su ogni tracciato.
Con l’obiettivo di valorizzare le ricchezze naturalistiche e culturali della provincia di Varese nelle quali ora è possibile immergersi in maniera totale e sostenibile, il sito Varese Do you bike? riassume tutto quello che occorre per pianificare al meglio le escursioni. Basta scegliere date, la difficoltà dei percorsi, il tipo di albergo e selezionare i locali per pranzare e il gioco è fatto. C’è tutto: assistenza, mappe, noleggio attrezzature, punti ristoro, bike hotel, punti di ricarica per e-bike, ristoranti e pubblici esercizi bike friendly. Lungo i percorsi non mancano le zone attrezzate per poter sistemare la bici e ricaricare la batteria magari durante una pausa pranzo. Ci sono tutti gli accessori utili per mantenere in ordine la bicicletta.
Le sei aree di interesse includono Valli del Verbano, Lago Maggiore, Campo dei Fiori, Piambello, Valle Olona e Ticino.
Le tipologie di itinerario sono: Family, adatti a famiglie con bambini dai 10 anni in su, rientrano in questa categoria le ciclabili e sterrati che non presentano difficoltà; cicloturista, per persone mediamente allenate in grado di coprire distanze superiori a 40 km senza problemi su tracciati tecnici medi; sportivo, per ciclisti evoluti tecnicamente preparati e in grado di pedalare per distanze superiori a 60 km e/o su tracciati tecnici impegnativi.
Fondazione Varese Welcome nasce dalla volontà di Camera di Commercio di Varese per rispondere alle esigenze di una provincia che punta a diventare sempre più attrattiva per i turisti: l’obiettivo del progetto è di far rete insieme alle amministrazioni, le aziende e tutte le realtà che si occupano di turismo sul territorio della provincia.
[post_title] => #Varese DoYouBike? Ecco il nuovo progetto della provincia dedicato al cicloturismo
[post_date] => 2025-02-24T11:50:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740397855000
)
)
)
{
“size”: 9,
“query”: {
“filtered”: {
“query”: {
“fuzzy_like_this”: {
“like_text” : “ras al khaimah stringe un patto con 7 gruppi alberghieri per lo sviluppo turistico”
}
},
“filter”: {
“range”: {
“post_date”: {
“gte”: “now-2y”,
“lte”: “now”,
“time_zone”: “+1:00”
}
}
}
}
}, “sort”: { “post_date”: { “order”: “desc” } }
}{“took”:81,”timed_out”:false,”_shards”:{“total”:5,”successful”:5,”failed”:0},”hits”:{“total”:1898,”max_score”:null,”hits”:[{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”485592″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Lo sviluppo turistico di Ras Al Khaimah passa, anche, da quello alberghiero. Comparto cruciale che risponde attraverso sette dei principali gruppi a livello mondiale che, per la prima volta, si sono impegnati a supportare la vision dell’emirato come destinazione del futuro.\r\n\r\nProtagonisti Marriott International, Hilton, Accor, Ihg Hotels & Resorts, Ennismore, Rotana e Radisson Hotel Group, che recentemente hanno incontrato Saud bin Saqr Al Qasimi, membro del Consiglio Supremo degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Ras Al Khaimah, e Raki Phillips, ceo di Ras Al Khaimah Tourism Development Authority.\r\n\r\nDurante questi incontri, ciascun leader ha discusso i piani di espansione e la strategia di crescita della propria azienda nella Regione, firmando una dichiarazione di intenti per confermare il proprio impegno per lo sviluppo del settore turistico e dell’ospitalità dell’Emirato. Con questa dichiarazione ogni leader si è impegnato a contribuire alla prosperità dell’economia turistica di Ras Al Khaimah e alla crescita dell’Emirato come destinazione di eccellenza per viaggiare, vivere e lavorare, in linea con la Vision 2030 di Ras Al Khaimah, che mira a promuovere la crescita attraverso tre componenti chiave dello sviluppo sostenibile: economia, società e ambiente.\r\n\r\n«Il turismo è un pilastro fondamentale dell’economia di Ras Al Khaimah e un elemento chiave per la qualità della vita – afferma Raki Phillips -. Il nostro obiettivo è far sì che il turismo contribuisca per un terzo al Pil dell’Emirato e creare oltre 20.000 posti di lavoro entro il 2030. L’impegno assunto dai nostri partner dell’ospitalità riafferma la nostra visione di guidare a una crescita sostenibile e di posizionare Ras Al Khaimah come una destinazione turistica globale, dove le performance economiche e la qualità della vita vanno di pari passo».\r\n\r\nL’emirato conta oggi 56 hotel e resort, per un totale di oltre 8.000 camere in tutti i segmenti: dalle proprietà extralusso a 5 stelle alle opzioni di fascia media e per famiglie. Nel 2024 Ras Al Khaimah ha accolto 1,28 milioni di visitatori, in linea con l’obiettivo della destinazione ad accogliere 3,5 milioni di visitatori all’anno entro il 2030.”,”post_title”:”Ras Al Khaimah stringe un patto con 7 gruppi alberghieri per lo sviluppo turistico”,”post_date”:”2025-02-27T11:57:49+00:00″,”category”:[“estero”],”category_name”:[“Estero”],”post_tag”:[]},”sort”:[1740657469000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”485562″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”\r\n\r\nUn lieve aumento per le tariffe Ryanair durante l’estate 2025: ad annunciarlo è il ceo del gruppo, Michael O’Leary, che quantifica il rialzo nell’ordine del «+4-6%», balzello che consentirà comunque di viaggiare «ancora a prezzi leggermente più bassi rispetto all’estate del 2023, ma con un leggero aumento rispetto al 2024».\r\n\r\nDurante la conferenza che si è svolta ieri a Varsavia, O’Leary ha spiegato che l’aumento è dovuto a una serie di fattori, tra cui il miglioramento della situazione consegne di Boeing: il ceo si è detto ottimista sul fatto che il colosso aerospaziale riuscirà a recuperare i ritardi entro l’estate del 2026, garantendo così una maggiore stabilità operativa.\r\nUcraina\r\nConfermati i piani di ritorno nei cieli dall’Ucraina, entro sei settimane dall’eventuale cessate il fuoco: la low cost conta di operare 6-8 rotte dalla Polonia verso l’Ucraina dalla Polonia. Sempre dalla Polonia saranno 24 le rotte lanciate per l’estate 2025, segnando un ulteriore passo avanti nella sua strategia di espansione nell’Europa orientale. \r\n\r\nO’Leary ha anche espresso l’intenzione, una volta finita la guerra, di aprire basi operative a Kyiv e Lviv entro 12 mesi dalla riapertura dello spazio aereo ucraino, con l’obiettivo di trasportare da 2 a 5 milioni di passeggeri all’anno nel giro di uno o due anni.\r\n\r\nI tagli sul network europeo\r\n\r\nInfine, conferme anche in relazione ai già annunciati tagli di alcune rotte a causa dell’aumento delle tasse sui voli imposto dall’Unione europea: la cost irlandese aveva già manifestato il proprio disappunto nei confronti di queste misure e anche l’Italia si trova a farne i conti, con la riduzione dei voli in partenza da Roma Fiumicino.\r\n\r\nPer il resto, spiccano le cancellazioni fra Germania, Spagna, Danimarca e Francia: la Spagna, con una riduzione del traffico del 18%, corrispondente a circa 800mila posti in meno su 12 rotte; la Danimarca vede l’eliminazione di vari collegamenti per Aalborg a partire da marzo e la chiusura della base di Billund.\r\n\r\nLa Germania vedrà a sua volta un taglio del 12% dei voli, con almeno 22 rotte cancellate e un forte calo dei collegamenti da Amburgo (meno 60%); le basi di Dresda, Dortmund e Lipsia verranno chiuse.\r\n\r\n”,”post_title”:”O’Leary, Ryanair: le tariffe aumenteranno del 4%-6% per l’estate 2025″,”post_date”:”2025-02-27T09:43:48+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[“topnews”],”post_tag_name”:[“Top News”]},”sort”:[1740649428000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”485510″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”\r\n\r\nPresso il Bonfanti Design Hotel, in val Pusteria, è nato Esc: il gestionale per l’albergo intelligente. Easy System Control è la digitalizzazione e standardizzazione dei processi dell’ospitalità e della ristorazione, per un’evoluzione digitale del settore. Un prodotto pensato per l’ottimizzazione dei costi e della gestione alberghiera messo a punto dall’azienda altoatesina Mtsonline, guidata dal proprietario e amministratore delegato Tobias Fischnaller.\r\n\r\nAllo sviluppo di Esc hanno contribuito pure le competenze tecniche e turistiche di Jan Vlasák, ceo del Bonfanti Design Hotel e founder di Esc che ha supportato il progetto con il suo know-how pratico e turistico e la sua lunga esperienza nel settore alberghiero.\r\n\r\nDietro un investimento di oltre 1 milione di euro, Esc mira a offrire una soluzione digitale completa che ottimizza i processi interni e fornisce una visione completa delle operazioni alberghiere. “Esc è una piattaforma integrata progettata appositamente per supportare gli albergatori nell’ottimizzazione delle loro operazioni – spiega il project manager, Eugenio Ambrosetti -. Fornisce una visione a 360 gradi della gestione: analizza, ottimizza e genera automaticamente statistiche su costi e ricavi. Digitalizza le attività operative e la comunicazione interna. Non esistono altri programmi così dettagliati che interagiscono con altri sistemi. Esc nasce da una gestione reale dell’hotel e non astratta”.\r\n\r\nIl suo punto di forza è l’aver integrato tutta la gestione alberghiera.\r\n\r\n“Ottimizza i processi, riduce i costi e garantisce standard elevati in tutto l’hotel – aggiunge Vlasák -. Anche con fluttuazioni delle risorse umane, la qualità delle nostre operazioni rimane costante grazie all’integrazione delle nostre conoscenze all’interno di Esc. Dopo una fase di acquisizione delle skills necessarie da parte del personale, abbiamo quantificato un risparmio di 150 mila euro: un esempio concreto è l’efficientamento della gestione del buffet, per cui Esc non solo ha permesso un risparmio del 28% sulle materie prime, ma ha anche contribuito a ridurre gli sprechi alimentari”.\r\n\r\nGrazie al suo sistema di monitoraggio, Esc analizza infatti i dati registrati, le presenze degli ospiti e la loro nazionalità, fornendo previsioni accurate sulla quantità di cibo da preparare. Inoltre, suggerisce nuove ricette per riutilizzare in modo creativo le eccedenze alimentari, trasformando gli ingredienti in nuovi piatti, garantendo così una gestione sostenibile e ottimizzata del buffet. Il personale inoltre non è gravato dalla gestione di carico e scarico. I costi sono visibili. I margini di errori e di frodi molto ridotti.\r\n\r\nUn altro esempio significativo è il risparmio di tempo e l’efficienza operativa dell’hotel rappresentata dall’app Esc dedicata agli ospiti. Questa soluzione consente agli utenti di gestire autonomamente la prenotazione di numerosi servizi offerti dalla struttura, come il trasferimento privato o la richiesta di organizzazione di eventi speciali, riducendo al minimo le tempistiche di attesa. Il sistema è composto da diversi moduli, tra cui gestione veicoli ed eventi, reception, food and beverage, housekeeping e manutenzione, gestione del magazzino, gestione del personale, app ospiti, analisi e altro ancora. Tutti i moduli sono integrati sul cloud di Mtsonline: una piattaforma user-friendly che si integra facilmente con vari pms alberghieri.\r\n\r\n“Sono molte le sfide in questo settore, in particolare nella gestione – afferma Paola Bonfanti, proprietaria dell’hotel –. Esc ci dà molta soddisfazione e ci accompagnerà nel nostro prossimo obiettivo puntato sulle 4 stelle superior\”. Il prodotto, già utilizzato con successo proprio presso il Bonfanti Design Hotel, ha completato la fase beta con successo e ora è pronto per essere immesso nel mercato.”,”post_title”:”Il Bonfanti Design Hotel tiene a battesimo il nuovo gestionale Esc”,”post_date”:”2025-02-27T09:02:20+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1740646940000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”485485″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”L’aeroporto di Monaco, il secondo più trafficato della Germania, ha fatto sapere di aspettarsi molti disagi di traffico a causa della convocazione di uno sciopero da parte del personale, giovedì e venerdì, per sollecitare aumenti salariali. Si prevede che gran parte dei 1.600 voli programmati nei due giorni saranno cancellati, ha affermato il gestore dello scalo.\r\n\r\nIl sindacato dei servizi ‘Verdi’ ha chiesto ai lavoratori dell’aeroporto, compreso il personale di sicurezza, di sospendere il lavoro, nel bel mezzo delle negoziazioni annuali su salari e condizioni di lavoro. Verdi chiede un aumento dell’8% sullo stipendio, o almeno 350 euro in più al mese, tre giorni di ferie in più per tutti i dipendenti e premi più alti per i lavori più gravosi.\r\n\r\nLa giornata di lunedì con vari scioperi ha causato notevoli disagi negli aeroporti di Düsseldorf e Colonia/Bonn. Altri settori di attività rappresentati da Verdi hanno visto scioperi nelle ultime settimane, tra cui i trasporti pubblici locali, le aziende di gestione idrica e dei rifiuti. I dipendenti della compagnia di trasporti Dhl sono chiamati a scioperare a partire da questa sera.”,”post_title”:”Monaco di Baviera: aeroporto in sciopero. Cancellati 1600 voli”,”post_date”:”2025-02-26T13:18:57+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[“in-evidenza”],”post_tag_name”:[“In evidenza”]},”sort”:[1740575937000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”485421″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:” Grande successo per il Travel Open Day di Genova che si è tenuto nella cornice di Palazzo Imperiale, uno degli edifici più prestigiosi della città, incluso nel circuito dei Palazzi dei Rolli, all’interno dei quali tra ‘500 e ‘600 vennero ospitati regnanti e ambasciatori delle più importanti monarchie europee in visita ufficiale al Doge.\r\n\r\nAncora una volta l’evento organizzato dal Gruppo Travel ha beneficiato del supporto del Comune di Genova rappresentato dall’assessore al Turismo Alessandra Bianchi, che ha potuto incontrare i molti tour operator presenti e soprattutto le numerosissime agenzie di viaggio del territorio molto interessate all’offerta del capoluogo ligure.\r\n\r\n«Questi eventi, che consideriamo vincenti- sottolinea l’assessore Bianchi – sono importanti per fare rete tra pubblico e privato, ma anche per far si che la nostra destinazione si posizioni tra quelle più ricercate. Questo è un anno speciale per Genova: il riconoscimento di Best in Travel 2025 premia il lavoro fatto negli ultimi anni per ampliare l’offerta turistica valorizzando tutti gli aspetti della città, dalla cultura allo sport, dal green agli eventi, ma soprattutto l’elemento \”esperienziale\” dato dalla nostra autenticità ed identità del territorio, grazie al nostro centro storico caratterizzato dalle oltre 70 botteghe storiche e che vive grazie ai famosi Palazzi dei Rolli. Gli eventi dedicati ai Rolli Day richiamano in città tantissime persone e la Rolli Experience consente di pernottare in alcuni di questi palazzi storici. Genova è una destinazione fruibile 360 giorni l’anno. Per questo vogliamo puntare sulla qualità , guardando alla storia ma anche al futuro. Molti sono gli strumenti a disposizione: abbiamo lanciato un portale collegato all’intelligenza artificiale che sarà pronto il prossimo mese e che permette al turista di scoprire il territorio attraverso un’esperienza sartoriale e nello stesso tempo a noi di utilizzare i dati in termini di profilature finalizzate a studiare le strategie per crescere insieme agli operatori del territorio».\r\n\r\nL’obiettivo del capoluogo ligure è di crescere ancora in termini numerici, con grande attenzione alla sostenibilità, grazie ai numerosi eventi in programma, come Euroflora e il Salone Nautico che troveranno posto nelle grandi aree ristrutturate e trasformate. L’offerta turistica punta molto anche sull’outdoor, grazie alla presenza di percorsi legati alle antiche fortificazioni che rappresentano un unicum, ma anche sugli eventi congressuali.\r\n\r\nIl Travel Open Day di Genova ha visto la partecipazione di numerosi tour operator e di tantissime agenzie di viaggio interessate sia alla programmazione dei t.o. ma anche ai momenti formativi organizzati durante la giornata.\r\n\r\nQuest’anno il Gruppo Travel ha avviato una partnership con FTO con l’obiettivo di arricchire ancora di più le giornate dei TOD . La Federazione dei tour operator ha infatti curato l’organizzazione di momento di formazione rivolto alle agenzie presenti.\r\n\r\n«Siamo partiti da Genova con la nostra presenza ai Tod – aggiunge Gabriele Milani, direttore FTO – Si tratta di una collaborazione importante che ci consente di essere vicini alle adv e sfruttare questa occasione itinerante. Vogliamo ascoltare anche le agenzie non associate. La nostra mission è quella di stare vicino al business degli associati. Puntiamo sulla formazione non perdendo mai di vista il cambiamento ma anzi mettendoci sempre in discussione».\r\n\r\nTra gli operatori presenti al Tod di Genova: Albatravel, Allianz, Ota Viaggi, Acovi, Viaggi Oggi, Austria, Msc, Europ Assistance, GNV, Star Clippers, Gioco Viaggi, Snav, Azemar, Obb Ferrovie, Tbo.com, Sand, Mokoro, FTO, Azeta Viaggi.”,”post_title”:”Travel Open Day Genova, tour operator, adv e formazione a Palazzo Imperiale”,”post_date”:”2025-02-26T10:44:30+00:00″,”category”:[“enti_istituzioni_e_territorio”],”category_name”:[“Enti, istituzioni e territorio”],”post_tag”:[]},”sort”:[1740566670000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”485345″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Rafforzare il sistema aeroportuale regionale e renderlo sempre più competitivo nel panorama nazionale e internazionale, per raggiungere i 20 milioni di passeggeri complessivi. Questo l’obiettivo ultimo della Regione Emilia Romagna per i suoi quattro aeroporti, in un’ottica quindi di collaborazione strategica che metterebbe fine a storiche \”rivalità\”.\r\n\r\nSecondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, la Regione lancia un patto – che sarà sostenuto da nuovi fondi e da infrastrutture – per raggiungere in tempi medio-lunghi la soglia di 20 milioni di passeggeri l’anno in Emilia-Romagna, grazie alla definizione di una strategia da parte dei quattro scali del territorio. Il presidente Michele de Pascale si appresta a cercare un equilibrio dopo le polemiche, a Bologna, per il sovraffollamento soprattutto estivo del Marconi, e, al Ridolfi di Forlì, al contrario, per la sostenibilità economica.\r\n\r\nUn primo tavolo ha visto riuniti i sindaci delle città sedi di scalo (Matteo Lepore per Bologna, Michele Guerra per Parma, Jamil Sadegholvaad per Rimini e Gian Luca Zattini per Forlì) e i rappresentanti delle quattro società di gestione aeroportuale. L’obiettivo è arrivare a una legge regionale per il sistema aeroportuale che porti alla definizione di una strategia di crescita condivisa tra scali e territori. \r\n\r\n«Vogliamo costruire un modello di crescita integrato, in cui ogni scalo possa contribuire allo sviluppo del territorio e alla competitività dell’Emilia-Romagna – afferma de Pascale -. Con il traguardo dei 20 milioni di passeggeri nei quattro scali». Nel 2024, va sottolineato, i passeggeri nel solo scalo di Bologna hanno superato i 10 milioni.”,”post_title”:”Emilia Romagna, strategia condivisa per i quattro aeroporti che mirano ai 20 mln di passeggeri”,”post_date”:”2025-02-25T10:45:18+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1740480318000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”485307″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Sarà alto più di 500 metri il nuovo sviluppo alberghiero e residenziale di Corinthia Hotels e Dubai General Properties. Situato all’interno di un complesso a due torri sulla Sheikh Zayed Road della città emiratina, nei pressi del Museum of the Future, la proprietà si svilupperà su due torri collegate da una lobby sospesa a oltre 200 metri di altezza.\r\n\r\nIl nuovo complesso ospiterà quindi anche il 5 stelle Corinthia Dubai, insieme a serviced apartments e attici firmati dalla stessa compagnia alberghiera. Presente pure Corinthia Wellness, una spa di nuova generazione con piscine interne ed esterne, attrezzature fitness, personal trainer e un team di esperti dedicati al benessere. L’accesso al complesso sarà garantito da quattro ingressi distinti, assicurando una gestione fluida del traffico.\r\n\r\nDubai General Properties ha incaricato AtkinsRéalis come studio di architettura e consulente ingegneristico principale. La gestione del progetto sarà affidata alla società Qp del gruppo Corinthia, con il completamento previsto entro il 2030. La struttura includerà anche spazi per eventi e un grande salone con viste su Jumeirah Beach, oltre a cinque ristoranti e bar con panorami sulla città e sul mare. Tra le strutture del complesso vi saranno anche piscine panoramiche e private per gli attici e gli appartamenti. Previsto pure un private club e ampi spazi verdi. Con una superficie edificata totale di circa 330 mila metri quadrati, le torri offriranno viste sullo skyline di Sheikh Zayed Road, sul Burj Khalifa, sul Burj Al Arab e su Jumeirah Beach. Il punto culminante del progetto sarà la piscina a cielo aperto più alta del mondo, situata a oltre 500 metri d’altezza.”,”post_title”:”Corinthia apre un hotel a Dubai con la piscina a cielo aperto più alta del mondo”,”post_date”:”2025-02-24T13:43:38+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1740404618000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”485305″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Si alza il sipario sul programma dell’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con Enit. L’evento, in programma venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (palazzo Castiglioni, corso Venezia 47), riunirà nel capoluogo lombardo operatori del turismo e del retail provenienti da tutto il Paese interessati a conoscere le ultime tendenze del settore.\r\n\r\n«Il bacino di domanda dello shopping tourism rappresenta una opportunità per le destinazioni italiane e gli operatori che sono pronti a soddisfare le richieste del segmento – spiega Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo -. Se è vero che, considerando il totale degli arrivi turistici, italiani ed esteri, stiamo parlando di una nicchia che pesa intorno al 2%, va però anche detto che si tratta di una componente di domanda dalle buone capacità di spesa. Lo studio che presenteremo durante l’evento milanese contiene molti rilievi, qualitativi e quantitativi, utili per comprendere non solo l’importanza dello shopping tourism ma anche le ragioni e le modalità per esserne parte attiva».\r\n\r\nDalle prime anticipazioni della ricerca emerge in particolare come la superficie commerciale degli outlet abbia raggiunto per la prima volta quota 750 mila mq (+4% sul 2023). Un risultato destinato a crescere del 7% nel 2025 grazie anche all’apertura di un nuovo outlet a Roma, la prima nuova struttura inaugurata in Italia negli ultimi quattro anni. Situazione meno positiva, invece, per i department store, con alcune chiusure previste nel corso del 2025 nel Centro Nord del Paese.\r\n\r\nTra i dati riportati nello studio spicca anche la leadership conquistata per la prima volta nel 2024 da via Montenapoleone tra le vie dello shopping mondiali per valori di canone di locazione annuo (circa 20 mila euro / mq – fonte: Main Streets Across The World 2024 – Cushman&Wakefield). Un traguardo significativo considerando che nel 2014 la via si posizionava al sesto posto in classifica. La nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor contiene anche i risultati di una nuova indagine realizzata da Risposte Turismo sulle abitudini di shopping nella Penisola dei turisti statunitensi, francesi e italiani. Per quanto riguarda il segmento di domanda Usa, lo studio riscontra in particolare una crescita della quota di chi viaggia per shopping e lo ha fatto più di una volta (oltre il 70%). Da segnalare come, tra i turisti statunitensi che viaggiano per shopping, il 31% lo abbia fatto quattro o più volte. Aumenta inoltre il peso della combinazione eventi & shopping: il 45% degli shopping tourist americani dichiara di aver viaggiato anche in occasione di eventi particolari legati al fenomeno: dalle fashion weeks ai periodi del black Friday. Spostando infine l’attenzione sui viaggi per shopping in Italia, l’indagine evidenzia un forte interesse da parte dei turisti Usa a integrare attività quali visite guidate ai laboratori artigiani (65%) e ai laboratori di prodotti enogastronomici (61%).\r\n\r\nDopo l’apertura dei lavori a cura dell’amministratore delegato Enit, Ivana Jelinic, la prima tavola rotonda dell’edizione 2025 di Shopping Tourism sarà Italia destinazione di shopping, dedicata a una delle domande centrali per tutti gli operatori coinvolti nel fenomeno: cosa si potrebbe e dovrebbe fare per aumentare il potenziale di attrazione di questo segmento di domanda?. I relatori saranno Stefania Lazzaroni, direttrice generale Altagamma, Alessandra Priante, presidente Enit, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Stefano Rizzi, managing director Italy Global Blue, Jacopo Vicini, assessore con deleghe a Sviluppo economico, turismo, fiere e congressi comune di Firenze, Edoardo Vittucci, business director Fidenza Village parte di The Bicester Collection.\r\n\r\nIl forum proseguirà con il panel Quanto e perché contano i turisti per i brand di prestigio: un momento di confronto sul ruolo e il peso dei turisti per i brand di alta fascia. La mattinata di lavori si chiuderà quindi con un intervento di approfondimento a cura di Saverio Mucci, vice president, government industry lead Mastercard dal titolo I comportamenti di spesa in shopping dei turisti: le performance dell’Italia a confronto con gli altri paesi Europei dedicato alla presentazione di risultati di ricerca inediti realizzati appositamente per l’occasione.\r\n\r\nNel pomeriggio l’evento riprenderà con la tavola rotonda Vendere lo shopping tourism dedicata all’analisi di come le destinazioni, le associazioni, le realtà aziendali e commerciali e i singoli professionisti possano contribuire a definire valide proposte per i turisti interessati allo shopping. A seguire, il panel Occasioni diverse per stimolare lo shopping dei turisti, sulle strategie messe in campo da alcune realtà diverse dai tradizionali negozi, outlet e department store per trarre beneficio da questo fenomeno. Ma tante altre saranno le prospettive che interverranno sul binomio turismo e shopping tra cui: Aeroporti di Roma, Ai, Cinecittà World, Costa Crociere, Eleventy, Federmoda, Marchesi Antinori, Peck, Roma & Partners, Zani Viaggi, Zegna. L’ottava edizione di Shopping Tourism si chiuderà infine con la tavola rotonda Che 2025 sarà per lo shopping tourism: attraverso il punto di vista di manager si cercherà di conoscere le prospettive per questo fenomeno.”,”post_title”:”Tutto il programma dell’edizione 2025 di Shopping Tourism”,”post_date”:”2025-02-24T13:33:07+00:00″,”category”:[“mercato_e_tecnologie”],”category_name”:[“Mercato e tecnologie”],”post_tag”:[]},”sort”:[1740403987000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”485278″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Si chiama #Varese DoYouBike? il progetto lanciato dalla neonata Fondazione Varese Welcome, che raggruppa un sistema di offerte e servizi integrati per il cicloturismo.\r\n\r\nVivere Varese sulle due ruote significa pedalare tra paesaggi prealpini, scoprendo piccoli borghi, chiese ed eremi. Il tutto immersi in un contesto naturalistico di grande fascino e con giri ad anello sui laghi, ammirando scorci panoramici unici. Percorsi che svelano testimonianze artistiche e storiche e una natura al tempo stesso fragile e potente.\r\n\r\nOltre 40 itinerari, in sei aree, suddivisi per durata, dislivello, lunghezza e difficoltà; una rete di ciclabili che collegano i maggiori punti di interesse e costeggiano alcuni dei laghi e fiumi più importanti; molti parchi di interesse sovracomunale; innumerevoli siti culturali tra cui castelli, monumenti religiosi, musei e ville storiche; stazioni di ricarica per e-bike e aziende convenzionate tra gli operatori del settore; un gruppo di guide certificate e appassionate pronte ad accompagnare i bikers su ogni tracciato.\r\n\r\nCon l’obiettivo di valorizzare le ricchezze naturalistiche e culturali della provincia di Varese nelle quali ora è possibile immergersi in maniera totale e sostenibile, il sito Varese Do you bike? riassume tutto quello che occorre per pianificare al meglio le escursioni. Basta scegliere date, la difficoltà dei percorsi, il tipo di albergo e selezionare i locali per pranzare e il gioco è fatto. C’è tutto: assistenza, mappe, noleggio attrezzature, punti ristoro, bike hotel, punti di ricarica per e-bike, ristoranti e pubblici esercizi bike friendly. Lungo i percorsi non mancano le zone attrezzate per poter sistemare la bici e ricaricare la batteria magari durante una pausa pranzo. Ci sono tutti gli accessori utili per mantenere in ordine la bicicletta.\r\n\r\nLe sei aree di interesse includono Valli del Verbano, Lago Maggiore, Campo dei Fiori, Piambello, Valle Olona e Ticino.\r\n\r\nLe tipologie di itinerario sono: Family, adatti a famiglie con bambini dai 10 anni in su, rientrano in questa categoria le ciclabili e sterrati che non presentano difficoltà; cicloturista, per persone mediamente allenate in grado di coprire distanze superiori a 40 km senza problemi su tracciati tecnici medi; sportivo, per ciclisti evoluti tecnicamente preparati e in grado di pedalare per distanze superiori a 60 km e/o su tracciati tecnici impegnativi.\r\n\r\nFondazione Varese Welcome nasce dalla volontà di Camera di Commercio di Varese per rispondere alle esigenze di una provincia che punta a diventare sempre più attrattiva per i turisti: l’obiettivo del progetto è di far rete insieme alle amministrazioni, le aziende e tutte le realtà che si occupano di turismo sul territorio della provincia.\r\n\r\n
Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link