Piano Regolatore Portuale di Marina di Carrara.Nessun ritardo ma impegno per produrre una documentazione rigorosa. – Antenna 3

Piano Regolatore Portuale di Marina di Carrara.Nessun ritardo ma impegno per produrre una documentazione rigorosa in risposta ai numerosi approfondimenti richiesti dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Entro alcune settimane l’invio del materiale richiesto. Precisazioni anche sulla banchina Taliercio: il suo prolungamento non ha alcuna relazione con il nuovo PRP

L’AdSP reputa opportuno, alla luce dei numerosi interventi apparsi nelle ultime settimane sugli organi di stampa, puntualizzare e chiarire alcuni aspetti relativi all’iter di approvazione del Piano Regolatore Portuale che, ricorda, ha già acquisito i pareri positivi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, della Regione Toscana e del Comune di Carrara, previsti dall’art. 5, comma 2-bis, lett. b), della Legge 84/94 e ss. mm. ii.   In particolare, al fine di comunicare in modo corretto l’operato dell’Ente, sconfessando interpretazioni talvolta fuorvianti, si precisa quanto segue.

Com’è noto e come accade in qualunque tipo di procedimento complesso, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha richiesto una serie di chiarimenti ed integrazioni, per esprimersi sul nuovo PRP del porto di Marina di Carrara.

In questo caso, l’Ente ha voluto fortemente privilegiare l’aspetto del rigore nella produzione della documentazione richiesta, che è stata curata in ogni suo aspetto, sia dal punto di vista tecnico sia amministrativo e, soprattutto, risulta essere esaustiva rispetto ad ogni esigenza di chiarimenti avanzata dal Consiglio Superiore.

Si ricordano le integrazioni richieste: analisi multicriteria supplementare e analisi costi-benefici; approfondimenti sulla sostenibilità ambientale economica e sociale del piano; approfondimenti su aspetti urbanistici, trasportistici, stradale e di viabilità; chiarimenti su aspetti idrogeologici e idraulici, marittimi, costieri e di sicurezza della navigazione, geotecnici e sismici. Infine, è stato chiesto di chiarire meglio la relazione con il Documento di pianificazione energetica ed ambientale del sistema portuale (DEASP) e su specifici aspetti impiantistici.

In considerazione, appunto, del numero e della consistenza degli approfondimenti richiesti, le attività hanno previsto un confronto fra i rappresentanti dell’AdSP e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (con il quale si tengono riunioni periodiche per fare il punto sui lavori svolti), volta a esaminare le richieste e a individuare le azioni da intraprendere in ciascun ambito. Nei mesi di giugno e luglio 2024, è stata definita la serie di studi supplementari, che sono stati commissionati a esperti qualificati nelle singole materie. Sono  stati affidati: approfondimenti sugli studi geologici, geotecnici e sismici, supplementi di studi impiantistici ed energetici, di studi trasportistici e di analisi costi benefici e di studi su specifici aspetti idraulici, marittimi e di morfodinamica costiera.

Nel corso dell’estate 2024 si sono svolti i rilievi di traffico e altre attività necessarie per le successive elaborazioni, simulazioni e interpretazioni. La progettazione e esecuzione finalizzata ai rilievi batimetrici, ha richiesto svariate settimane di attività in mare e si è conclusa solo a fine novembre 2024, a causa delle condizioni meteomarine avverse che hanno impedito l’uscita del mezzo nautico. Ciò ha comportato una tempistica maggiore per lo svolgimento degli approfondimenti in materia marittima e di morfodinamica costiera. Contestualmente ai rilievi batimetrici, sono stati prelevati alcuni campioni di sedimenti marini in aree limitrofe al porto, che sono stati sottoposti ad analisi per determinarne le caratteristiche granulometriche e altri parametri fisici, indispensabili per valutarne l’idoneità ai fini del ripascimento.

Inoltre, negli ultimi mesi, si sono svolti alcuni incontri, distinti per materia, con i relatori del Consiglio, per un confronto preliminare e propedeutico all’invio ufficiale della risposta alle richieste formulate. In questo modo si è potuto preventivamente sottoporre agli esperti del Consiglio i risultati degli studi aggiuntivi.

Le ultime attività occorrenti per la conclusione degli studi riguardano la messa a punto di alcuni aspetti di dettaglio. Seguirà una fase di organizzazione e di armonizzazione dei vari contributi e l’invio del riscontro ufficiale, che si prevede di fornire entro alcune settimane.

L’AdSP coglie l’occasione per chiarire anche gli aspetti inerenti l’intervento di prolungamento della banchina Taliercio che, si sottolinea, non ha alcuna relazione con il nuovo PRP. L’opera è conforme  alla pianificazione vigente, in virtù di un Adeguamento Tecnico Funzionale assentito dal Consiglio dei Lavori Pubblici nel febbraio 2022. Accurate simulazioni di manovra sono state effettuate su richiesta del Consiglio e hanno dato esito positivo. Il prolungamento della Taliercio sarà funzionale non all’aumento dei traffici, ma a migliorare, attraverso un aumento di 80 metri del fronte di banchina, e la realizzazione di un nuovo piazzale, le condizioni di sicurezza essenziali allo svolgimento delle attività portuali che già oggi interessano la banchina: movimentazione di merci e imbarco/sbarco di passeggeri dalle navi da crociera. L’opera si colloca all’interno del porto e, pertanto, non avrà effetti sui fenomeni di morfodinamica della costa sottoflutto.