Rottamazione quater, ecco chi potrà aderire alla riammissione. In Senato parte l’iter del ddl della Lega sulla quinquies (ma costa 5 miliardi)

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 


Chi vuole risalire sulla barca della rottamazione quater deve attendere. Il decreto milleproroghe appena pubblicato in Gazzetta ufficiale prevede la riammissione per chi è decaduto dal beneficio della rateazione, ma la richiesta potrà concretamente essere presentata solo quando l’Agenzia delle entrate-Riscossione – nei prossimi 20 giorni – pubblicherà sul proprio sito il modello da utilizzare. L’opzione varrà comunque solo per per i contribuenti che al 31 dicembre 2024 non abbiano pagato o abbiano versato in ritardo (oltre i cinque giorni di tolleranza) una rata. Chi invece salterà la rata da saldare entro il 28 febbraio rimarrà fuori.

Il pagamento potrà avvenire in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025, oppure potrà essere spalmato in un massimo di dieci rate di pari importo con scadenza le prime due il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2026 e 2027. Chi verrà riammesso riceverà dall’Agenzia entro il 30 giugno 2025 una comunicazione con l’ammontare complessivo delle somme dovute, nonché quello delle singole rate e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse. Sulle somme saranno anche dovuti gli interessi al tasso del 2% annuo dal primo novembre 2023.

Intanto in Senato inizia l’iter del disegno di legge della Lega che prevede una nuova rottamazione decennale: il debito residuo verrebbe spalmato in questo caso su un massimo di ben 120 rate mensili di pari importo. Anche in questo caso chi non ha pagato potrebbe mettersi in regola versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per procedure esecutive e di notificazione, senza interessi e sanzioni. Ma secondo il Mef il provvedimento farebbe perdere alle casse dello Stato circa 5 miliardi. Il viceministro all’Economia con delega al fisco Maurizio Leo ha ribadito che “bisognerà trovare le coperture“.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Articolo Precedente

Caro bollette, a due settimane dagli annunci di Giorgetti il decreto slitta ancora: cdm rinviato a venerdì. “Meloni non soddisfatta”

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

next




Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link