le pagelle degli uomini di Andreoletti

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contabilità

Buste paga

 


Le pagelle dei giocatori del Padova dopo il pareggio contro il Vicenza nella ventisettesima giornata del campionato di Serie C girone A.

PADOVA (3-4-2-1)

Fortin 7,5; Pirrello 5,5, Delli Carri 5,5, Faedo 5 (dal 18′ s.t. Granata 6); Kirwan 6 (dal 32′ s.t. Valente s.v.), Fusi 6, Crisetig 5,5, Villa 5,5 (dal 19′ s.t. Capelli 6,5); Liguori 5 (dal 18′ s.t. Buonaiuto 6), Varas 5,5 (dal 32′ s.t. Spagnoli 7,5); Bortolussi 5

PANCHINA Sala, Carniello, Russini, Cretella, Bianchi, Favale, Montrone, Tumiatti

ALLENATORE Andreoletti 6

Fortin 7,5 – Portiere di categoria superiore. Parola di Massimo Donati, ex allenatore di MF1 al Legnago lo scorso anno. Intuibile, ma una conferma in più fa sempre comodo. Ascolta i consigli di papà scegliendo di iniziare la gara sotto la curva del Vicenza e regalando nei primi 6′ quattro interventi da stropicciarsi gli occhi. Si arrende a Ferrari, ma nella ripresa sfodera un paio di parate tecnicamente sontuose, tra cui una perfetta proprio sul 9 del Vicenza al 62′. Su questo pareggio, esattamente come nel successo dell’andata, c’è l’impronta chiara e nitida delle sue manone. Imprescindibile.

Pirrello 5,5 – Soffre troppo nel primo tempo la mobilità di Rolfini, tira un sospiro di sollievo con Rauti, meno baldanzoso rispetto al compagno. Tatticamente è spesso preso in mezzo dall’asse Costa-Rolfini, a disagio quando Ferrari transita dalle sue parti, vedi la mancata diagonale nella ripresa che poteva costare una rete. Per sua fortuna ha un fenomeno in porta che lo protegge. In una situazione di relativa emergenza ha il merito di mantenere i nervi apposto dopo un giallo evitabile. 

Delli Carri 5,5 – Ferrari è la sua criptonite, fuori di dubbio. Il duello con il bomber del Vicenza è vibrante, tosto, e per la prima volta in stagione il numero 2 di Andreoletti va in seria difficoltà contro un attaccante. Sale tardi in occasione del vantaggio vicentino, non è perfetto come in altre occasioni. Si destreggia meglio con Granata al fianco rispetto ad un Faedo nervoso e un po’ insicuro. Il pari fa godere tanto anche lui. 

Faedo 5 – Pomeriggio tormentato per il difensore veronese. Vecchi decide che la zona dove attaccare il Padova è quella alle spalle di Crisetig e nel primo tempo sono dolori. Della Morte non lo vede mai, Ferrari quando può pendola verso il suo lato, mettendola in difficoltà. Come se non bastasse, in mezzo a questo bailame c’è anche Zonta che lo punta spesso e volentieri. Sparacchia tanti palloni a casaccio, segno di nervosismo non da lui. Esce per evitare guai peggiori. (Dal 18′ s.t. Granata 6 – Dona tranquillità alla retroguardia e con il suo piede mancino potenzia la fuoriuscita della manovra dalla difesa. L’azione del pari, non a caso, nasce da una sua intuizione in fase di impostazione. eIl suo innesto passa inosservato, ma ha un effetto emoliente per tutta la fase difensiva della squadra). 

Kirwan 6 – Con Costa sono sempre duelli sul filo dei nervi e dell’intensità. Anche stavolta il copione resta lo stesso. In fase difensiva prova ad aiutare – come può – Pirello, cercando di raddoppiare dove serve. Ovviamente si affaccia poco in avanti, soprattutto nel primo tempo. Al ritorno dagli spogliatoi regala un bel cross a Fusi, ma poco altro. (Dal 32′ s.t. Valente s.v. – Nell’assalto finale abbassa il raggio d’azione di Costa e prova a combinare qualcosa anche in avanti).

Fusi 6 – Gara di grande maturità per l’8 biancoscudato, anche contro un avversario particolarmente viscoso come Ronaldo. Non cade in nessuna provocazione, tampona dove serve e esce fuori con lo smoking bianco dalla centrifuga vicentina dei primi 30′ di gioco. Cresce con il passare dei minuti e nel finale si spinge in avanti con coraggio e intelligenza. Sfiora il gol di testa anche in un pomeriggio per larghi tratti molto difficile.

Crisetig 5,5 – Nel primo tempo il Vicenza lo assale in ogni momento in cui ha la palla e lui in qualche caso non è lucido come sempre. Soffocato dal pressing dei ragazzi di Vecchi, ritrova ossigeno e idee nella ripresa, complice un inspiegabile arretramento vicentino. L’ingresso di Buonaiuto lo aiuta e lui, con un riferimento sulla trequarti di qualità a cui affidare il pallone, chiude la gara con maggiore linearità. 

Villa 5,5 – Vale un po’ il discorso fatto per Faedo. Rispetto al compagno non annaspa, ma non è nemmeno la saetta ammirata tante volte in stagione. Zonta lo sovrasta spesso in accoppiata con Della Morte, quest’ultimo spesso nella sua zona di competenza. (Dal 19′ s.t. Capelli 6,5 – ) 

Liguori 5 – (Dal 18′ s.t. Buonaiuto 6 – )

Varas 5,5 – (Dal 32′ s.t. Spagnoli 7,5 -)

Bortolussi 5 – 

ALLENATORE Andreoletti 6 – Nel primo tempo soffre le mosse di Vecchi, con questo 3-4-2-1 asimmetrico che manda in bambola soprattutto i braccetti difensivi. Meglio nella ripresa, quando inventa i cambi che invertono l’inerzia della gara. Capelli sulla sinistra è il martello di Thor, Buonaiuto l’anarchico di successo che trascina i compagni con la sola presenza e Spagnoli è l’hombre del partido. Azzardato dire che questo pari profuma di Serie B? 

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

VICENZA (3-4-2-1) 

Confente 6; Cuomo 6, Leverbe 6,5 (dal 35′ s.t. Laezza 5), Sandon 5,5; Zonta 6,5, Ronaldo 5,5 (dal 20′ s.t. Della Latta 6), Carraro 6,5, Costa 5,5; Della Morte 6,5 (dal 35′ s.t. Talarico s.v.), Rolfini 6 (dal 21′ s.t. Rauti 5,5); Ferrari 7 (dal 27′ s.t. Morra 6)

PANCHINA Massolo, Gallo, Rossi, Beghetto, Capone, Fantoni

ALLENATORE Vecchi 6,5



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link