Vi presentiamo il programma dei prossimi concerti a Madrid. Ne traiamo diverse conclusioni: fare una (o due, o tre date) in una grande arena è in voga sia per gli artisti affermati che per le band emergenti. La mania della musica dal vivo è reale e speriamo sia anche autentica. Una nota: abituiamoci al nuovo nome del WiZink Center, che ora è ufficialmente Movistar Arena.
In questa lista ci sono le chiusure dei tour di band internazionali, tributi inaspettati, qualche festival, piccoli gruppi emergenti che iniziano a farsi notare nei leggendari locali di Madrid e che non potete perdervi prima che diventino molto famosi… Preparatevi!
Concerti a gennaio 2025
Ángeles Toledano (Auditorio de Conde Duque, 16 e 17 gennaio)
Uno degli album del 2024? Per noi sì, naturalmente. È impressionante continuare a vedere meraviglie musicali che fanno del flamenco contemporaneo il loro santo, segno e bandiera. Ángeles Toledano ha una forte presenza scenica ma, finalmente, difende la sua arte, la sua voce, il suo talento nei testi e nella composizione, nell’album Sangre Sucia.
Dove? Auditorio de Conde Duque: calle Conde Duque, 11 (Conde Duque)
Judeline (21, 25 e 28 gennaio)
Come si pronuncia Judeline? A lei non importa. Tre date al Circo Price dimostrano quello che già sappiamo: WOW, Judeline. L’artista è volata da Los Caños de Meca al mondo. Il suo album Bodhiria è il folklore del sud e una rottura con la tradizione. Tutto allo stesso tempo, ovunque.
Dove: Teatro Circo Price: Ronda de Atocha, 35 (Arganzuela)
Maria José Llergo (22 gennaio)
“Il successo è dormire tranquilli la notte”. Con questo titolo che ci ha regalato a Madrid Secreto, come potremmo non amarla? La sua dolcezza è pari solo al talento che mostra sul palco e a una voce assolutamente avvolgente, delicata e magica. Il 22 gennaio andremo al Price per volare con lei.
Dove: Teatro Circo Price: Ronda de Atocha, 35 (Arganzuela)
Touché Amoré (22 gennaio)
I Touché Amoré sono una delle più grandi band post-hardcore del pianeta. In silenzio dal 2020, tornano ora con Spiral in a Straight Line, che è una dichiarazione d’intenti su come i californiani si sono mossi nella loro carriera: come hanno voluto, come è uscito dalle loro gole.
Biglietti: 28€
Dove: Sala Mon: Calle Hilarión Eslava, 36 (Moncloa)
Ploho + Iamtheshadow (24 gennaio)
Il post-punk è tornato con prepotenza e lo dimostrano promotori come Sturm, Negro Saturno ed Eclipse Group. Quest’ultimo ha appena annunciato la performance live di Ploho con Iamtheshadow nel leggendario locale Moby Dick, per riempire la notte madrilena del 24 gennaio di nero, oscurità e ritmi ripetitivi. Un concerto indispensabile per i fan di Molchat Domat.
Dove: Moby Dick: avenida de Brasil, 5 (Tetuán)
Yerai Cortés (24 e 25 gennaio)
C Tangana ha visto nella storia di Yerai Cortés un uomo moderno. Un gitano. Un chitarrista con una tecnica eccellente e una storia alle spalle degna di un documentario. È così che è nata La guitarra flamenca, con cui Puchito sta inondando i teatri e le sale di tutto il mondo. Ma Yerai non è solo il protagonista del documentario. È un musicista che ha trascorso anni su palchi, teatri, tablaos? Ora presenta Guitarra Coral all’ Eslava.
B iglietti:a partire da 25€Dove: Teatro Eslava: calle del Arenal, 11 (Centro)
Viva Belgrado (24 gennaio)
La parola parlata non è mai stata così viva come con i Viva. I Viva, che non mancano mai di fare il tutto esa urito, come nell’epico spettacolo di Vigo dello scorso novembre, quando hanno fatto esplodere la leggendaria Fabbrica di Cioccolato, tornano a Madrid per suonare al Riviera, tappa logica della loro fulminante carriera degli ultimi anni.
Dove si trova? La Riviera:Paseo Bajo de la Virgen del Puerto, S/N, (Arganzuela)
Maika Makovski (24 gennaio)
Maika è una meraviglia della natura. Chi l’ha vista dal vivo lo sa, eseguendo canzoni che sono già degli inni come Lava Love. Ma da quel primo album che ha visto la sua nascita artistica sono passati vent’anni. E una nuova rinascita è arrivata con l’album Bunker Rococó, con quei testi a volte scomodi, a volte criptici che la caratterizzano. E suoni pieni di sintetizzatori, ma senza dimenticare gli arrangiamenti di archi e fiati che lo rendono tanto rotondo quanto compatto.
Dove: Movistar Arena: Avenida de Felipe II S/N (Goya)
Hinds (24 e 29 gennaio)
Pane, sottaceti e due concerti al Barceló. Gli Hinds inaugurano trionfalmente l’anno con due date per presentare il loro terzo album, The Prettiest Curse, e con una nuova formazione che comprende Carlotta Cosials e Ana Perrote.
Dove: Teatro Barceló: Calle de Barceló, 11 (Centro)
Rodrigo Cuevas (Movistar Arena, 25 gennaio)
La vita è ciò che accade tra La Romería di Rodrigo Cuevas e quella successiva. L’Inverfest ha nuovamente annoverato l’asturiano tra le sue fila (grazie!) e, questa volta, lo farà in una grande arena. Che ci siano più “Rodrigos Cuevas” nel mondo.
Dove: Movistar Arena: Avenida de Felipe II S/N (Goya)
Juan Magán, (30 gennaio)
Juan Magán produce, compone e si esibisce sul palco da vent’anni. È tempo di celebrare questa apoteosi della carriera musicale con un concerto: lo farà il 30 gennaio alla Movistar Arena circondato dai suoi (Danny Romero, Lérica, Chema Rivas e Ana Guerra, e altri ancora da confermare).
Biglietti: a partire da 30€.
Dove?Movistar Arena: Avenida de Felipe II S/N (Goya)
Standstill (31 gennaio)
Ecco il ritorno di una delle più grandi band spagnole. Quindi, per riassumere. Gli Standstill celebrano questo ritorno per renderci felici. Lo hanno fatto nel 2024 ai festival. E lo faranno nel 2025 in luoghi come questa Riviera, che vibrerà ancora una volta con Enric Montefusco, Ricky Falkner, Piti Elvira e Ricky Lavado nel contesto dell’Inverfest.
Dove si trova il locale? La Riviera: Paseo Bajo de la Virgen del Puerto, S/N, (Imperial-Arganzuela)
Anteprima dei concerti del mese di febbraio 2025
PUTOCHINOMARICÓN (1 febbraio)
È in arrivo uno spettacolo straordinario. Febbraio 2025 nasce con la prima assoluta dello spettacolo Kuerpo de Putochinomaricón, in cui Chenta Tsai Tseng si propone di “rendere visibile se stessa come corpo non egemonico e i rischi della sorveglianza e della mercificazione nell’era digitale”.
Dove: Teatro Conde Duque, calle del Conde Duque, 11 (Conde Duque).
Gurriers (2 febbraio)
Com’è la scena irlandese… piena di forza, di grandi band che prendono d’assalto il mondo alternativo e nei locali che contano: quelli piccoli dove tutto accade in modo che le grandi arene e i festival possano accadere in seguito. Il loro album di debutto li avvicina ai suoni di Fontaines D.C. ma è qualcosa di più: Come and See, ci dicono. E allora andiamo a vedere.
Biglietti: 18€
Dove suonano? Calle de las Maldonadas, 6 (La Latina)
DITZ (6 febbraio)
Gli IDLES li hanno resi uno dei vostri gruppi preferiti. E questo la dice lunga su una band che sul palco diventa un animale camaleontico. Il loro spettacolo dal vivo, la loro bandiera.
Biglietti: 19€
Dove suonano? Calle de los jardines, 3 (Centro)
Non farlo sapere a papà (8 febbraio)
Ok, abbiamo barato. Abbiamo barato: questo non è un concerto, è la madre dei DJ set per chi apprezza la musica EDM. Don’t Let Daddy Know è un festival di un giorno che, a partire da IFEMA, proietterà il party EDM per eccellenza con i migliori rappresentanti del genere sui deck: Dimitri Vegas, Morten, Matisse & Sadko b2b Third Party, Nervo, Oliver Heldens, Robin Schulz, Abel Ramos, Ardiya, Barce, Luigii e Michenlo.
📍 B iglietti: a partire da 49,50 €.Dove? Avenida del Partenón, 5 (Barajas)
Lisabö (8 febbraio)
BUF. Vediamo. Dal nostro punto di vista, uno dei concerti dell’anno, ecco come lo diciamo chiaramente. I Lisabö sono tornati (lo hanno già fatto con un concerto a maggio 2024 che è stato semplicemente EPICO) e ora lo faranno in uno di quei luoghi che li faranno crescere come non mai, il Teatro Eslava. Forza, emozione, esplosioni di suono, grandezza. Tutto.
B iglietti: a partire da 20€Dove: Teatro Eslava: calle del Arenal, 11 (Centro)
Cala Vento (10 e 11 febbraio)
La Eslava torna a risplendere della brillantezza di quel glorioso passato con spettacoli dal vivo imprescindibili per questo 2025. Dopo Lisabö, Cala Vento. Non hanno nulla a che fare l’uno con l’altro, né ne hanno bisogno. I Cala Vento festeggeranno dieci anni di carriera in questa sede centenaria con due date di Cala Vento (ma ne suoneranno altre otto in altre sedi). Dieci anni, dieci concerti, una straordinaria performance live.
B iglietti:22 €Dove: Teatro Eslava: calle del Arenal, 11 (Centro)
Sidonie (13 febbraio)
Congratulazioni, Sidonie. La band di Barcellona festeggia 27 anni di carriera chiudendo una Movistar Arena e celebrando canzoni come Carreteras Infinitas e Fascinados.
B iglietti:a partire da 35 €Dove: Movistar Arena: Avenida de Felipe II S/N (Goya)
Franz Ferdinand (17 febbraio)
Mettiamola così: i Franz Ferdinand non sanno cosa significhi invecchiare. Continuano a essere una delle band più prolifiche (per quanto riguarda gli spettacoli dal vivo) e in ognuno di essi l’energia è straripante, incredibilmente avvolgente. Impossibile non cadere ai loro piedi, ancora una sera a La Riviera.
Dove? La Riviera:Paseo Bajo de la Virgen del Puerto, S/N, (Arganzuela)
Ela Minus (18 febbraio)
Ela Minus è Gabriela Jimeno. Ha iniziato la sua carriera timidamente su Soundcloud, caricando le sue creazioni con il nome di Tiny Dance, una piccola danza, non di più. E quello che era iniziato come un innocente inside joke è diventato praticamente un genere a sé stante, reinterpretando un synth pop particolare, delicato, stravagante, meraviglioso.
Biglietti: a partire da 20 €Dove: Sala Nazca in calle de Orense, 24 (Tetuán)
Jay Jay Johanson (19 febbraio)
Nell’ambito della serie di concerti MAZO, Jay Jay Johanson arriva a Madrid questo febbraio per presentare il suo intricato universo, pieno di angoli e sorprese. Il suono dello svedese è indescrivibile (almeno in poche parole), viaggia dal trip hop al jazz, passando per le influenze che il film noir ha sulle sue composizioni .
Dove: Sala BUT: Calle de Barceló, 11 (Malasaña)
Ortiga (21 febbraio)
Come amiamo Ortiga. Ci piace, ci solleva, ci rende migliori (stiamo esagerando, ma…). Il galiziano porta “A nosa verbena” ( “la nostra verbena”) in un locale classico di Madrid, il Sol, recuperando cumbia, electro latina, merengue… ma sempre in modo moderno e innovativo. Una bella festa.
Dove: Sala Sol, Calle de los jardines, 3 (Centro)
Amaia (23 febbraio)
Amaia ci rende persone migliori. E non esageriamo: una presenza così naturale, così semplice ma non semplice, così pura nelle sue contraddizioni come nelle sue stranezze… e tutto questo si esprime in canzoni “strane”, che non sono affatto distanti. Ci avvicinano ai sentimenti, alle cose semplici e alla bellezza dei dettagli di una voce assolutamente travolgente e quasi soprannaturale. Amaia, ti vogliamo bene.
Biglietti: da 38,50 €.
Dove: Movistar Arena: Avenida de Felipe II S/N (Goya)
I dolori di essere puri di cuore (23 febbraio)
Gli anni 2000 (e i millennial) sono di moda, questo è ciò che si può dire del ritorno dei The Pains Of Being Pure at Heart, una delle band indie rock più iconiche di due decenni fa. Al Lula Club la leggendaria band newyorkese festeggerà i quindici anni del suo album liminale. Buon shoegaze, buona chitarra. Non vediamo l’ora.
Dov’è? Lula Club. Gran Vía, 54 (Centro)
julie (24 febbraio)
Se i The Pains of Being Pure at Heart sono il ritorno di cui abbiamo bisogno noi amanti del noise, questa band è la conferma che lo shoegaze è tornato sulla scena anche tra i nuovi gruppi: i Julie sono lo shoegaze di sempre come non mai, senza additivi e con molta distorsione. Suoneranno anche al Primavera Sound e all’Outbreak festival di Manchester. E quest’ultimo è un puro marchio di qualità.
Biglietti:20€
Dove: Sala Clamores, Calle de Alburquerque, 14 (Bilbao).
Carolina Durante (28 febbraio)
I Carolina Durante hanno realizzato un album straordinario: Elige tu propia aventura sarà presentato alla Movistar Arena con i loro testi taglienti e la sicurezza di chi sa di fare le cose bene, molto bene.
Biglietti: da 38,50 €.
Dove: Movistar Arena: Avenida de Felipe II S/N (Goya)
Baiuca (27 e 28 febbraio)
L’indiscutibile qualità della musica galiziana. I Baiuca tornano nella loro seconda casa, Madrid, con due date (una è già sold out) per presentare il loro album Barullo.
Dove suonano? La Riviera:Paseo Bajo de la Virgen del Puerto, S/N, (Arganzuela)
Anteprima dei concerti di marzo
Cariño (2 marzo)
María Talaverano, Paola Rivero e Alicia Ros sono le dive del pop underground di questo paese. Questo è quello che diciamo noi. La loro cover di Llorando en la limo di C Tangana è solo un accenno di ciò che ottengono con il loro sound lo fi e i loro testi divertenti, irriverenti e freschi.
Dove suonano? La Riviera:Paseo Bajo de la Virgen del Puerto, S/N, (Arganzuela)
Marc Scibilia (4 marzo)
Cresciuto a Buffalo ma residente in Tennessee, nelle vene di Marc Scibilia scorre la musica folk più pura e autentica. Una sua canzone è diventata virale nella serie Bones, How Bad We Need Each Other; ma che vi ricordi o meno, vi consigliamo di ascoltare una delle voci del momento negli Stati Uniti.
B iglietti: a partire da 25 €Dove: Sala Copérnico, Calle Fernández de los Ríos, 67 (Moncloa)
Pignoise (7 marzo)
Due decenni sul palco, 20 anni di carriera: I Pignoise festeggiano il 2025 con un concerto alla Movistar Arena che servirà a guardare indietro e ricordare le grandi canzoni che li hanno portati dove sono oggi.
Biglietti: a partire da 30 €.
Dove: Movistar Arena: Avenida de Felipe II S/N (Goya)
Peter Hook & The Light (7 marzo)
Il buio è tornato. A dire il vero, non se n’è mai andato. Siamo nel bel mezzo di un rinascimento delle sonorità dark. Non a caso, i Cure hanno appena pubblicato un nuovo album, gli Horrors sono tornati sul palco con una nuova formazione… e Peter Hook, uno dei padri dell’oscurità (stiamo parlando dell’ex bassista dei Joy Division) verrà a Madrid accompagnato dalla sua band, The Light (pura ironia). In questo concerto suonerà brani tratti da Substance dei New Order e dei Joy Division, come Blue Monday, Bizarre Love Triangle o Temptation.
Dove: Sala Shôko, Calle de Toledo, 86 (La Latina).
Tokio Hotel (12 marzo)
Questa storia della nostalgia ci sta portando in un territorio del tutto inaspettato. I Tokio Hotel (per favore, chi non conosce i Monsoon?) tornano dopo dieci anni e con un curriculum di successi che si traduce in oltre 10 milioni di dischi venduti.
Dove suonano? La Riviera: Calle de Fernández de los Ríos, 67 (Moncloa)
Radio Porridge (19 marzo)
Da Brighton, ci verranno a trovare a marzo Radio Porridge. Una di quelle band che graffiano la pelle in ogni canzone, che si indicizzano con le loro chitarre e le loro composizioni in sentimenti che sbocciano senza stridore ma dalla pura visceralità. Wow, dovete andare a vederli.
Biglietti: da 22 €Dove: Sala Copérnico, Calle Fernández de los Ríos, 67 (Moncloa).
Carly Gibert (20 marzo)
La cantante catalana è avanguardista, sorprendente, irriverente. Carly fa parte di quel ristretto gruppo di compositori che trascendono i limiti del genere pop. Viene a Madrid per presentare il suo EP di quattro canzoni THANK GOD THINGS CHANGE.
Biglietti: a partire da 18 €Dove? Clamores, calle de Albuquerque, 14 (Chamberí)
El Último Vecino (21 marzo)
La voce di Gerard Alegre Dòria ci porta inevitabilmente a Manolo García e a El último de la fila. D’altra parte, la musica de El Último Vecino parte per la tangente pop e ci porta a un synth-pop più vicino alla new wave, classico, ballabile, essenziale. In attesa di cantare insieme a loro “Yo por ti seré culebra”.
Dove: Sala Sol, Calle de los jardines, 3 (Centro).
Oracle Sisters (24 marzo)
Arrivano da Parigi con un pop retrò sottobraccio. Oracle Sisters è il trio francese che ha saputo raccogliere le sonorità del pop del passato e renderle contemporanee, eleganti e divertenti. Come dicono i Primavera Tours, vi piaceranno se vi piacciono Chris Cohen o i Drugdealer.
Biglietti: a partire da 18 €.
Dove: Sala Sol, Calle de los jardines, 3 (Centro)
Zeal & Ardor (27 marzo)
Zeal & Ardor è la via di mezzo nel complicato incrocio tra blues e metal. Due generi che si potrebbero quasi definire antagonisti se non fosse per l’esistenza di gruppi come questo, che a marzo presenteranno GREIF, il loro nuovo album.
Biglietti: a partire da 24 €.
Dove: Sala Mon, via Hilarión Eslava 36 (Chamberí).
MIKE (27 marzo)
Gli appassionati di hip hop sanno che a marzo a Madrid succederà qualcosa di grosso. L’arrivo di MIKE è una performance live molto attesa dai più “cafeteros”. L’americano si è già guadagnato il titolo di grande promessa del genere e lo dimostrerà con le sue rime al Villanos.
Biglietti: a partire da 18 €.
Dove: Sala Villanos, Calle Bernardino Obregón, 18 (Embajadores)
Anteprima dei concerti di aprile
- Maluma (Movistar Arena, 4 e 5 aprile)
- The Horrors (Sala MON, 6 aprile)
- Lenny Kravitz (Movistar Arena, 6 aprile)
- Kings of Convenience (Teatro Lara, 7 aprile)
- Mezerg (Sala Cool, 11 aprile)
- Amore (Sala But, 12 aprile)
- Inhaler (La Riviera, 21 aprile)
- Anna B Savage (Moby Dick, 22 aprile)
- Soccer Mommy (Sala Copérnico, 27 aprile)
- Svsto (Sala Changó, 26 aprile)
- Divorzio (Sala Sol, 28 aprile)
Anteprima dei concerti di maggio
- Aurora (Movistar Arena, 7 maggio)
- Peach Pit (Sala Nazca, 7 maggio)
- Stereophonics (La Riviera, 11 e 12 maggio)
- The Academic (Sala Nazca, 12 maggio)
- Dua Lipa (WiZink Center, 11 e 12 maggio)
- Oscar Jerome (Sala Villanos, 19 maggio)
- Joaquín Sabina (Movistar Arena, 19 maggio, 2 giugno, 2 e 4 luglio, 20, 22 ottobre e 25 e 30 novembre).
- La Femme (La Riviera, 21 maggio)
- Ca7riel e Paco Amoroso (Movistar Arena, 28 maggio)
Anteprima dei concerti a partire dall’estate 2025
- The Hard Quartet (Sala Villanos, 5 giugno)
- Natos & Waor (Riyadh Air Metropolitano, 7 giugno)
- Chat Pile (Nazca, 11 giugno)
- DEHD (Sala Villanos, 11 giugno)
- Dellafuente (Riyadh Air Metropolitano, 20 e 21 giugno)
- Imagine Dragons (Riyadh Air Metropolitan, 28 giugno)
- Ed Sheeran (Riyadh Air Metropolitan, 30 e 31 giugno)
- Iron Maiden (Riyadh Air Metropolitan, 5 luglio)
- Rigoberta Bandini (Movistar Arena, 16 luglio)
- HVOB (BUT Hall, 9 settembre)
- Damiano David (Movistar Arena, 22 settembre)
- Belén Aguilera (Movistar Arena, 12 ottobre)
- She Past Away (Changó, 10 ottobre)
- OneRepublic (Palacio de Vistalegre, 14 novembre)
- Sen Senra sul suo nuovo palco (Movistar Arena, 30 gennaio 2026)
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