“Importante innovazione per la rigenerazione urbana e lo sviluppo economico”

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La Giunta comunale nella seduta del 14 febbraio 2025 ha approvato la delibera con lo “Schema di convenzione per gli usi temporanei di aree ed edifici” proposta dagli Assessori Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti come atto congiunto dell’area urbanistica e dell’edilizia privata.

Comune di Palermo

La delibera attua l’importante Ordine del giorno del Consiglio Comunale del 20/09/2024 finalizzato a regolamentare la stipula di convenzioni di durata massima ventennale che disciplinano usi temporanei indispensabili ad attivare processi di rigenerazione urbana, di riqualificazione di aree urbane degradate, di recupero e valorizzazione di immobili e spazi urbani dismessi o in via di dismissione e favorire, nel contempo, lo sviluppo di iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale. Le aree e gli immobili dovranno essere utilizzati esclusivamente per le finalità convenzionate e alla scadenza dovrà essere ripristinato lo stato dei luoghi con costi a carico del soggetto convenzionato.

La convenzione è disciplinata dall’art. 23 quater del D.P.R. 380/2001, recepito nella Regione Siciliana dall’art. 1 della L.R. 23/2021 e ss. mm. e ii., che disciplina edifici ed aree per usi temporanei diversi da quelli previsti dallo strumento urbanistico vigente. L’uso temporaneo può riguardare immobili legittimamente esistenti ed aree sia di proprietà privata che di proprietà pubblica, purché si tratti di iniziative di rilevante interesse pubblico o generale correlate agli obiettivi urbanistici, socio-economici ed ambientali.

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Lo schema di convenzione regola la durata dell’uso temporaneo e le eventuali modalità di proroga, le modalità di utilizzo temporaneo degli immobili e delle aree, le modalità, i costi, gli oneri e le tempistiche per il ripristino una volta giunti alla scadenza della convenzione, nonché le garanzie e le penali per eventuali inadempimenti agli obblighi convenzionali. L’uso temporaneo non comporta il mutamento della destinazione d’uso dei suoli e delle unità immobiliari interessate e, laddove si tratti di immobili o aree di proprietà pubblica, il soggetto gestore è individuato mediante procedure di evidenza pubblica.

La proposta di uso temporaneo deve essere presentata all’Amministrazione inserendola in un programma che dettagli gli scopi di pubblica utilità, di valore sociale e di qualità culturale, nonché il programma di monitoraggio delle attività e di valutazione dei risultati. Tutti gli interventi di adeguamento necessari devono essere attuati con modalità reversibili. Sono a carico dell’utilizzatore tutte le spese inerenti le utenze (energia elettrica, acqua, gas, telefono, riscaldamento, ecc.), la pulizia degli ambienti e relative pertinenze, anche per le aree riservate all’utilizzo pubblico, nonché l’esecuzione di tutti gli interventi ordinari e straordinari necessari per rendere e mantenere i locali assegnati in condizioni da servire all’uso convenzionato.

L’utilizzo di aree per i parcheggi pertinenziali temporanei deve escludere nuove impermeabilizzazioni del suolo e devono essere adottati i criteri più consolidati di adattamento climatico e avere la massima efficienza energetica possibile anche con l’utilizzo di dispositivi vegetali per il raffrescamento. In ogni caso gli interventi dovranno seguire il principio DNSH per non arrecare un danno significativo all’ambiente garantendo che gli interventi siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali. Infine, dovranno essere universalmente accessibili gli spazi aperti al pubblico e i servizi agli utenti, attraverso la rimozione di qualsiasi barriera architettonica.

Roberto Lagalla

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla dichiara “Lo schema di convenzione per gli usi temporanei è uno strumento potente per la rigenerazione di spazi ed edifici e per la riattivazione delle comunità poiché permette di rimettere nel ciclo di vita aree dismesse e sottoutilizzate per estendere il benessere dei cittadini, ad esempio ampliando gli spazi per l’educazione, il gioco, il tempo libero e l’attività fisica, incentivando la realizzazione di interventi di urbanistica tattica e di recupero edilizio in auto-costruzione, aumentando l’offerta di social housing innovativo, estendendo la fruizione della cultura e del tempo libero nello spazio pubblico, portando servizi e attività economiche compatibili nelle aree che ne sono prive innescando processi rigenerativi non solo degli spazi urbani ma anche delle vite umane. Ringrazio il Consiglio Comunale che con il suo ordine del giorno ha permesso di attuare le disposizioni di legge e dotare il Comune di Palermo di uno strumento così importante e innovativo, che permetterà anche di dare risposte agli abitanti temporanei e ai nomadi digitali che sempre più spesso scelgono Palermo.”

Maurizio Carta

L’assessore alla rigenerazione urbana Maurizio Carta dichiara: “L’agevolazione di usi temporanei nelle aree dismesse e sottoutilizzate è un poderoso strumento di rigenerazione urbana, previsto dalle Direttive Generali del Piano Urbanistico Generale (approvate il 15/12/2023), poiché un uso temporaneo di edifici ed aree non utilizzati attiva la creatività culturale, il riciclo urbano, il recupero ambientale, il dinamismo economico e l’innovazione sociale, agevolando anche le nuove politiche dell’abitare. L’idea di città del futuro di questa Amministrazione riconosce la sperimentazione di forme di cooperazione pubblico-privato-società civile e di gestione temporanea e negoziale delle aree in trasformazione come una delle strategie più efficaci per raggiungere obiettivi urbanistici, socio-economici e ecologici. Naturalmente è indispensabile il coinvolgimento della comunità che vive intorno all’immobile o all’area di cui si propone l’uso temporaneo, e degli altri attori competenti per avviare una co-progettazione per valorizzare l’identità e la vocazione dell’area, per verificare quali siano i soggetti interessati a gestire le attività e per scegliere il modello di gestione più efficace.

“Il riuso temporaneo di spazi ed edifici pubblici è in tutta Europa una modalità imprescindibile per riattivare luoghi in attesa o in declino, e richiede nuovi strumenti ed accordi pubblico-privato che supportino la cura dei beni comuni e la loro valorizzazione per contrastare il degrado urbano e promuovere l’inclusione sociale.” conclude l’assessore Carta.

Giuliano Forzinetti

L’assessore alle attività produttive Giuliano Forzinetti aggiunge: “Con lo schema di convenzione per gli usi temporanei si supera la rigidezza e la lentezza della trasformazione urbana compatibile e sostenibile per agevolare l’insediamento reversibile di usi temporanei che possono essere l’innesco di nuove attività sociali, culturali, produttive, educative, sportive, commerciali che, dopo averne valutato l’interesse pubblico e la tutela dei beni comuni, concorrano alla riqualificazione di parti della città che hanno perso la loro vitalità economica e, quindi, anche la qualità per coloro che vi abitano. Naturalmente ogni proposta verrà accuratamente valutata per impedire abusi o trasformazioni irreversibili e ogni convenzione dovrà sempre garantire la prevalenza dell’interesse pubblico”.

“Fin dall’insediamento questa Amministrazione ha prodotto decisioni e strumenti di semplificazione e incentivazione per snellire le procedure, agevolare i rapporti con la cittadinanza e le imprese, per accelerare le risposte e anche con questa delibera si va nella medesima direzione, rendendo Palermo una città sempre più attrattiva per gli investimenti in qualità, sostenibilità e benessere”, conclude l’assessore Forzinetti

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