Le aziende agricole biologiche si trovano oggi di fronte a nuove sfide, tra cui la necessità di diversificare le colture per ridurre i rischi e l’importanza di investire in tecnologie innovative per affrontare le richieste del mercato e migliorare la sostenibilità. A supporto di questa trasformazione è nato MB-Tool (Marche Biologiche Tool), un software sviluppato dall’Università Politecnica delle Marche che aiuta gli agricoltori a misurare la sostenibilità delle proprie imprese e a digitalizzare l’intera filiera agricola.
Il software è stato presentato il 14 marzo 2025, nel corso del convegno “La nuova visione europea per l’agricoltura e l’alimentazione: sostenibilità, innovazione e filiera”, organizzato dal Consorzio Marche Biologiche e dall’Università Politecnica delle Marche. L’evento ha visto la partecipazione di esperti accademici, tra cui i professori Francesco Solfanelli e Adriano Mancini, e della prof.ssa Elena Viganò dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
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Un’analisi concreta per migliorare le performance delle aziende agricole
Il presidente del Consorzio Marche Biologiche, Francesco Torriani, ha sottolineato l’importanza di avere dati concreti sulle performance produttive per identificare criticità e adottare soluzioni migliorative. “Con questo progetto vogliamo aumentare la professionalità delle aziende agricole biologiche e contribuire al futuro del settore”, ha dichiarato, enfatizzando l’importanza di avere strumenti innovativi per rispondere alla crescente domanda di sostenibilità.
MB-Tool analizza vari aspetti delle aziende agricole, tra cui l’investimento in tecnologia, l’utilizzo di sostanze organiche, il consumo di energia, la fertilità del suolo, e il riutilizzo dell’acqua. I dati elaborati dal software offrono la possibilità di confrontarsi in modo anonimo con altre realtà, introducendo filtri che considerano variabili come l’età del conduttore, la superficie agricola utilizzata (SAU), e il fatturato. Circa 150 aziende hanno partecipato alla fase preliminare del progetto, di cui 20 sono state selezionate per la sperimentazione pilota.
La cooperazione come chiave per il successo
Giovanni Battista Girolomoni, presidente della cooperativa agricola Gino Girolomoni, ha evidenziato l’importanza della cooperazione per affrontare le sfide della digitalizzazione e della misurazione delle prestazioni ambientali. “Per una piccola o media impresa sarebbe difficile sostenere da sola progetti come questo, ma lavorando insieme possiamo ridurre gli errori e migliorare la competitività sul mercato”, ha affermato Girolomoni.
La collaborazione tra mondo accademico e imprese agricole è, infatti, cruciale per anticipare i cambiamenti e rispondere efficacemente alle esigenze di sostenibilità e innovazione.
Un passo avanti verso la transizione digitale e sostenibile
MB-Tool è parte del progetto “INNOVA ConMarcheBio“, che mira a sviluppare strumenti innovativi per la valutazione della sostenibilità nelle aziende agricole biologiche. Il progetto rientra nell’ambito della Sottomisura 16.2 del PSR Marche, finalizzata a sostenere progetti pilota e lo sviluppo di nuovi processi e tecnologie per il settore biologico. Grazie a questo strumento, le aziende agricole possono intraprendere un percorso di transizione digitale che le aiuterà a diventare più competitive e sostenibili.
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La Redazione
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