Basilicata verso il nuovo Piano regionale della Salute: la situazione

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La Regione Basilicata compie un ulteriore passo verso l’innovazione e il miglioramento del sistema sanitario regionale con l’approvazione del documento programmatico per la redazione del nuovo Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità 2026-2030, a distanza di 13 anni dall’adozione dell’ultimo Piano sanitario regionale e in linea con gli indirizzi fissati dal Piano Strategico Regionale 2021/2030.

L’annuncio è stato dato dall’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, a margine dell’approvazione del documento in seduta di giunta regionale.

Ha dichiarato Latronico:

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“Il nuovo Piano rappresenterà una risposta concreta alle sfide del sistema sanitario lucano, ponendosi l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini, ottimizzare le risorse disponibili e rispondere in maniera efficace ai bisogni sanitari del territorio.

Il nuovo Piano si fonderà su una metodologia innovativa e partecipativa, mirata a perseguire obiettivi di salute misurabili nel periodo 2026-2030.

Questo approccio garantirà una pianificazione efficace e un monitoraggio costante dell’implementazione, assicurando un miglioramento continuo della qualità e dell’efficienza dei servizi sanitari”.

L’elaborazione del Piano, ha fatto sapere Latronico, seguirà una metodologia strutturata, articolata in diverse fasi chiave.

La prima fase prevede un’analisi del contesto, attraverso una valutazione approfondita della situazione sanitaria attuale, considerando i potenziali sviluppi epidemiologici, demografici e socioeconomici del prossimo quinquennio, per identificare le principali criticità e le aree di intervento prioritario.

Seguirà la definizione degli obiettivi strategici, in coerenza con le politiche sanitarie nazionali e regionali, che guideranno le azioni e gli interventi necessari per il loro raggiungimento.

La pianificazione delle azioni includerà la definizione dettagliata delle attività da svolgere, delle risorse necessarie, dei tempi di attuazione, dei responsabili dell’implementazione e degli indicatori per la misurazione e il monitoraggio dei risultati.

L’allocazione delle risorse comporterà una stima del fabbisogno di risorse finanziarie, umane e tecnologiche necessarie per l’attuazione del Piano.

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Infine, il monitoraggio e la valutazione saranno garantiti attraverso un sistema integrato per il monitoraggio continuo e la valutazione dell’impatto del Piano su processi, esiti di salute ed equità, assicurando un miglioramento costante della qualità e dell’efficienza dei servizi sanitari.

Il cronoprogramma delle attività prevede una pianificazione dettagliata per l’elaborazione e l’adozione del Piano Regionale Integrato della Salute e dei Servizi alla Persona e alla Comunità 2026-2030, articolata in tre fasi principali.

La prima fase, prevista da febbraio a settembre 2025, riguarda la proposta di Piano e comprende la redazione del Documento Programmatico per la stesura del Piano (febbraio-marzo 2025), l’adozione della DGR del Documento Programmatico (marzo 2025), la redazione della proposta del Piano (marzo-giugno 2025) e l’organizzazione delle consensus conference organizzate in gruppi tematici di interesse, come professioni sanitarie, enti del sistema sanitario e sanità privata, per raccogliere suggerimenti sulla bozza del Piano (luglio-settembre 2025).

La seconda fase, da attuarsi tra ottobre e dicembre 2025, riguarda la proposta finale e include la revisione della proposta sulla base dei feedback ricevuti, l’approvazione in giunta regionale tramite DGR della versione definitiva del Piano 2026-2030 entro ottobre 2025 e la presa in esame e discussione in Consiglio Regionale nei mesi successivi.

La terza fase, che dovrà svilupparsi da gennaio a giugno 2026, prevede l’avvio dell’operatività del Piano con l’emanazione degli atti attuativi e delle direttive alle Aziende sanitarie, seguita da una campagna di comunicazione e diffusione del Piano per informare cittadini e stakeholder sui contenuti e sugli obiettivi del nuovo Piano.

Il nuovo Piano sarà ispirato ai principi dell’art. 32 della Costituzione e agli obiettivi di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il 2030, mirati a garantire una vita in salute e promuovere il benessere per tutti, a tutte le età.

Negli obiettivi strategici prioritari si darà particolare attenzione all’invecchiamento attivo, attraverso la prevenzione e il trattamento delle malattie croniche e la promozione di stili di vita sani.

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Sarà inoltre garantito l’accesso equo ai servizi sanitari, potenziando le reti di prossimità, le strutture intermedie e la telemedicina per raggiungere anche le aree più remote del territorio.

Altri obiettivi includeranno il miglioramento della qualità e dell’efficienza dei servizi sanitari tramite l’innovazione tecnologica e la formazione continua del personale sanitario, lo sviluppo di eccellenze territoriali in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata e gli enti di ricerca, la promozione dell’innovazione e della telemedicina su tutto il territorio regionale, la completa attuazione del PNRR con un focus sull’assistenza sanitaria locale e comunitaria e il coinvolgimento attivo delle comunità e dei cittadini attraverso una comunicazione sociale e istituzionale efficace.

Ha sottolineato l’Assessore Latronico:

“Questo Piano rappresenta un momento di svolta per la sanità lucana.

Puntiamo a costruire un sistema sanitario più equo, efficiente e vicino ai bisogni dei cittadini, riducendo le disuguaglianze territoriali e garantendo un accesso universale a servizi di qualità. È un impegno concreto per migliorare la qualità della vita dei cittadini e assicurare un futuro di salute e benessere per tutti”.

L’assessore Latronico in conclusione ha evidenziato l’importanza del percorso di consultazione pubblica con la partecipazione degli stakeholder di settore ed il coinvolgimento di tutti gli attori pubblici, privati e delle rappresentanze della società civile.

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