Bonus alle famiglie, aumentano le richieste: in Friuli Venezia Giulia oltre 35 mila domande

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contabilità

Buste paga

 


L’obiettivo è chiaro: aiutare le famiglie con figli a carico, fornendo un supporto disancorato dagli strumenti di contrasto alle povertà. Ed è per questo che, lo scorso anno, il requisito dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) massimo è stato innalzato a 35 mila euro, consentendo l’accesso alle misure di sostegno a una platea decisamente ampia, che comprende anche quel ceto medio che oggi, complice l’inflazione e il faticoso riallineamento dei salari, fatica più che nel passato.


Dote scuola, Carta famiglia, ma anche taglio delle rette per gli asili nido, borse di studio universitarie e abbattimento del mutuo dopo la nascita del terzo figlio, misura che in pochi mesi (è attiva a ottobre) ha già calamitato l’interesse di 114 nuclei, che nelle scorse settimane hanno presentato domanda.

È il pacchetto di bonus riservati alle famiglie che la Regione ha ridefinito, rimodellato, in alcuni casi creato da zero negli ultimi anni. Una partita che vale, complessivamente, poco meno di 90 milioni di euro calcolando il valore delle istanze presentate, accolte e liquidate con percentuali che sfiorano il cento per cento.

Microcredito

per le aziende

 

«Stiamo lavorando per migliorare il sistema – annuncia l’assessore regionale al la famiglia, Alessia Rosolen –, anche in base al contesto che emerge dai nostri monitoraggi». Come? «Gli interventi della Carta famiglia si interrompono a diciotto anni: dobbiamo pensare a un passaggio che garantisca continuità, tenendo conto del periodo in cui i ragazzi restano ancora a casa e continuano a studiare».

Dote famiglia

Contributi per centri estivi, doposcuola e baby sitting, ripetizioni, corsi di lingua, ma anche un aiuto per sostenere le gite scolastiche, la pratica sportiva. Sono i servizi rimborsabili grazie alla Dote famiglia, contributo annuale corrisposto dalla Regione a favore dei minori per accedere a servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere, servizi culturali, servizi turistici, percorsi didattici e di educazione artistica e musicale e attività sportive.

Nel 2024 sono state 35.535 le domande ammesse a contributo, per un controvalore potenziale (le istruttorie sono ancora in corso, fanno sapere gli uffici regionali) di 34 milioni di euro. Un aumento significativo rispetto al 2023, quando le istanze presentate erano state 31.063, coperte con uno stanziamento complessivo di 24 milioni di euro.

Sono previsti 560 euro di contributo per ciascun figlio minore se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da almeno cinque anni, ridotto a 280 euro per ciascun figlio minore se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da meno di cinque anni. Novità del 2025 il riconoscimento, in misura forfettaria, una quota di costi da non rendicontare per l’accesso ai servizi ludici e ricreativi al fine di consentire alle famiglie economicamente più fragili di non dover anticipare la spesa.

Dote scuola

L’innalzamento della soglia Isee ha fatto crescere anche le richieste di accesso alla Dote scuola, passate da 10.432 a 21.673, per un importo di circa euro 6,5 milioni. Per il 2025 sono stati messi a bilancio 3,5 milioni di euro, che potranno essere incrementati.

La Dote scuola è un contributo forfettario erogato dall’Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis) ai nuclei familiari, residenti in regione, con studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e di secondo grado (medie e superiori) statali e paritarie. C’è poi uno specifico contributo per la frequenza delle scuole paritarie: nell’anno scolastico 2023/2024 le richieste sono state 1.219 (per un valore di 1.166.225 euro), in lieve calo rispetto a quelle finanziate l’anno prima (1.295).

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Nel 2024, è stato innalzato l’Isee fino a 35 mila euro e i contributi non sono più distribuiti alle famiglie in base all’Isee. Per il 2025 è prevista l’eliminazione delle fasce Isee attualmente utilizzate solo in caso di risorse insufficienti a soddisfare l’intero fabbisogno. Negli ultimi anni i fondi stanziati hanno permesso di soddisfare tutte le domande.

Borse di studio per gli universitari

Rilevante anche il plafond destinato alle borse di studio per gli universitari. Nell’anno accademico passato sono state 6.121 le domande ammesse, per uno stanziamento complessivo di 12 milioni di euro: in questo caso le risorse regionali sono state integrate da quelle messe a disposizione dal Fondo sociale europeo, con l’incremento dell’8,1 per cento degli importi. Nel 2025, come annunciato dall’assessore Rosolen, la Regione estenderà la misura anche agli studenti degli Its, incrementando il plafond di 10 milioni di euro, anche in questo caso grazie al Fse.

Bonus psicologo, asili e mutui

La Regione aiuta anche le famiglie con bimbi che frequentano asili nido e di servizi integrativi (centri per bambini e genitori, spazi gioco) per la prima infanzia. Per i nuclei familiari con un figlio il beneficio ammonta a un massimo di 310 euro, che sale a 510 euro per le famiglie con due o più figli.

Le domande sin qui presentate sono 6.350, per un importo di 32.940.588,80 euro. E poi c’è il bonus psicologo per gli studenti che frequentano medie, superiori e corsi di formazione professionale (500 mila euro l’anno, 225 euro di contributo e 1.691 richieste nel 2024).

E ancora: la Dote finanziaria per l’autonomia dei giovani, che consente alle coppie in cui almeno uno dei due sia under 36, e a cui nasca un figlio, di accedere ad un prestito agevolato negli istituti di credito convenzionati con la Regione, che concede un contributo di massimo 15 mila euro a decurtazione della quota capitale del prestito. Sostegno anche alle famiglie numerose, che alla nascita del terzo figlio possono chiedere un contributo per l’abbattimento del mutuo casa: 5 i milioni stanziati. 

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link