Efficientamento energetico casa: Risposte alle tue domande

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Si parla molto di efficientamento energetico e sono ogni giorno di più le persone che si chiedono se possono aumentare l’efficienza energetica in casa, quanto costa, se conviene davvero e a quale classe energetica bisogna arrivare entro il 2030. Ecco perché di seguito cerchiamo di dare una risposta alle domande più importanti e a quelle che ci si pone più spesso in materia di obiettivi e interventi di efficientamento energetico.

Che cosa si intende per efficientamento energetico?

L’efficientamento energetico è l’insieme di interventi mirati a ottimizzare l’uso dell’energia in edifici pubblici e privati, ma anche in complessi aziendali e commerciali. L’obiettivo è migliorare il rapporto tra l’energia utilizzata e il rendimento ottenuto, riducendo i consumi senza compromettere le prestazioni. In altre parole, si punta a ottenere il massimo risultato con il minimo spreco energetico.

Tra gli interventi di efficientamento energetico più comuni l’installazione di impianti fotovoltaici, l’adozione di sistemi domotici e la coibentazione degli edifici, che consentono un uso più razionale delle risorse, garantendo comfort e funzionalità negli ambienti abitativi e lavorativi, riducendo al contempo l’impatto ambientale e i costi associati.

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Che differenza c’è tra risparmio energetico ed efficientamento energetico?

Spesso si tende a confondere i concetti di risparmio energetico ed efficientamento energetico, anche se rappresentano approcci distinti ma complementari per migliorare l’efficienza energetica in casa.

Con “risparmio energetico” si intende l’adozione di comportamenti e pratiche volte a ridurre il consumo di energia. Ad esempio, spegnere le luci quando non sono necessarie, utilizzare gli elettrodomestici nelle fasce orarie più convenienti o abbassare la temperatura del riscaldamento durante la notte. Queste azioni mirano a diminuire l’uso complessivo di energia senza necessariamente intervenire sulle caratteristiche strutturali degli edifici o sugli impianti.

L’efficientamento energetico, invece, implica interventi strutturali o tecnologici che servono a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio. Ciò può includere l’installazione di infissi a doppio vetro, l’isolamento termico delle pareti, l’adozione di pompe di calore, di impianti fotovoltaici e l’uso di sistemi di illuminazione a LED. Queste misure permettono di ottenere lo stesso livello di comfort utilizzando meno energia.

Quindi, mentre il concetto di risparmio energetico si concentra sulla riduzione dei consumi, l’efficientamento energetico è riferito all’ottimizzazione delle prestazioni energetiche dell’abitazione tramite interventi specifici. Combinando entrambi gli approcci, puoi ottenere una gestione energetica domestica insieme più sostenibile e conveniente.

Come calcolare l’efficienza energetica in casa?

Il principale strumento per determinare l’efficienza energetica in casa è l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) redatto da un professionista certificato in grado di analizzare l’immobile. L’APE classifica gli edifici su una scala che va dalla classe G (meno efficiente) alla A4 (più efficiente), e ha una validità di 10 anni. Tra i parametri considerati:

·     Materiali da costruzione: la qualità e le proprietà isolanti dei materiali utilizzati influenzano la dispersione termica.

·     Infissi: finestre e porte con elevate prestazioni isolanti contribuiscono a ridurre le perdite di calore.

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·     Sistemi di riscaldamento e produzione di acqua calda: l’efficienza degli impianti installati incide direttamente sul consumo energetico.

·     Illuminazione: l’uso di sistemi di illuminazione efficienti diminuisce il fabbisogno energetico.

Conoscere la classe energetica della tua abitazione è molto importante per identificare i lavori di efficientamento energetico da effettuare e solo una valutazione professionale può fornire un quadro accurato e attendibile.

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L’efficientamento energetico in casa porta vantaggi concreti?

Investirenell’offre numerosi vantaggi concreti perle famiglie. Ecco i 3 benefici più tangibili e immediati.

1. Riduzione delle bollette energetiche: risparmio fino al 65% sulle spese energetiche.

2. Aumento del comfort abitativo: una temperatura interna più stabile rende gli ambienti domestici più confortevoli.

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3. Più valore all’immobile: In Italia, una casa in classe energetica A può avere un valore superiore del 25% rispetto a una in classe G, a parità di altre caratteristiche.

Oltre a questi vantaggi immediati di cui tu e la tua famiglia potete godere subito dopo la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico, l’efficienza energetica contribuisce anche a ridurre le emissioni di CO, diminuire l’inquinamento locale e rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti energetici. Questi benefici aggiuntivi promuovono un’ambiente più sano e sostenibile per l’intera comunità in cui vivi e le generazioni future.

Quali sono gli interventi di efficientamento energetico?

Per migliorare l’efficienza energetica in casa, è possibile realizzare diversi interventi Ecco alcune soluzioni efficaci:

1.    Impianti fotovoltaici: consentono di produrre energia elettrica sfruttando la luce solare, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale e abbassando i costi in bolletta.

2.    Pompe di calore: sistemi efficienti che trasferiscono calore da una fonte naturale, come l’aria o il suolo, per riscaldare o raffreddare gli ambienti domestici, garantendo un notevole risparmio energetico.

3.    Isolamento termico: cappotti termici sulle pareti esterne, coibentazione del tetto e sostituzione degli infissi con modelli a doppio o triplo vetro riducono le dispersioni di calore, mantenendo una temperatura interna confortevole e diminuendo la necessità di riscaldamento o raffreddamento.

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4.    Sistemi domotici: le tecnologie intelligenti per il controllo degli impianti domestici consentono una gestione ottimizzata dei consumi energetici, adattando l’uso dell’energia alle reali necessità quotidiane, riducendo gli sprechi.

Prima di decidere quali interventi realizzare, è consigliabile effettuare una diagnosi energetica dell’abitazione per individuare le aree di miglioramento e pianificare le soluzioni più adatte alle tue esigenze.

Abitazione con pannelli fotovoltaici

Cosa rientra nel 65% per il risparmio energetico?

Prima di tutto è necessario sottolineare che a partire dal 2025, le detrazioni fiscali per gli interventi di efficientamento energetico hanno subito delle modifiche. Secondo la Legge di Bilancio 2025, la percentuale di detrazione per gli interventi di efficientamento energetico per le abitazioni principali non è più del 65% ma del 50%, e del 36% per le altre unità immobiliari. La detrazione fiscale prevista dall’Ecobonus si riferisce all’IRPEF o all’IRES, ripartita in 10 rate annuali dello stesso importo.

Gli interventi coperti dall’Ecobonus devono eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti e comprendono i lavori per il miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro edilizio (per esempio la coibentazione di solai e pareti che mirano a ridurre le dispersioni termiche), l’installazione di pannelli solari, che diminuiscono il consumo di energia da fonti tradizionali, e la sostituzione degli impianti di climatizzazione con soluzioni più efficienti, come le pompe di calore.

Nel 2026 e 2027, le aliquote scenderanno ulteriormente, rispettivamente al 36% per la prima casa e al 30% per le altre abitazioni. Quindi, per beneficiare del massimo bonus possibile in questo momento, è importante dare avvio ai lavori prima possibile e in ogni caso entro la fine del 2025. 

Puoi approfondire l’argomento sui bonus disponibili nel 2025 leggendo la nostra guida aggiornata qui.

Come ottenere la detrazione fiscale?

Per ottenere la detrazione fiscale per gli interventi di efficientamento energetico, è indispensabile presentare una serie di documenti che attestino la conformità e l’efficacia dei lavori e seguiti.

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Il primo documento richiesto è l’asseverazione, rilasciata da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto o geometra), che certifica il rispetto dei requisiti tecnici previsti dalla normativa. In alternativa, può essere fornita una dichiarazione del direttore dei lavori.

Secondo documento è l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), che valuta l’impatto degli interventi sull’efficienza energetica dell’edificio. Tuttavia, questo certificato non è sempre richiesto. Infatti nel caso di sostituzione di infissi, installazione di pannelli fotovoltaici e pompe di calore, non è necessario.

Infine, è necessaria una scheda informativa contenente tutti i dettagli sugli interventi realizzati, da inviare all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

Gestire questa documentazione può sembrare complesso, ma affidandoti a professionisti del settore, puoi ottenere la detrazione senza stress.

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Efficientamento energetico

Classe energetica della casa e obiettivi 2030

L’Unione Europea ha stabilito specifici obiettivi per l’efficientamento energetico nel 2030 con la direttiva Case Green (EPBD 2024/1275). Secondo questa normativa, tutti gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica E entro il 2030e la classe D entro il2033. Questo significa che milioni di abitazioni in Italia dovranno migliorare le loro prestazioni energetiche per adeguarsi ai nuovi standard.

L’obiettivo è ridurre i consumi e le emissioni, incentivando l’uso di materiali isolanti, impianti fotovoltaici e sistemi di riscaldamento ad alta efficienza come le pompe di calore. Se queste misure non verranno adottate, le case con una classe energetica nel 2030inferiore a E potrebbero subire una svalutazione sul mercato, rendendone più difficile la vendita o l’affitto.

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Al momento non sono ancora state definite sanzioni precise, ma si ipotizzano multe o restrizioni come il divieto di vendere o affittare. Per questo, chi vuole migliorare l’efficienza della propria abitazione dovrebbe farlo subito, finché esistono le agevolazioni fiscali. 

L’efficientamento energetico come investimento a lungo termine

Investire nell’efficientamentoenergeticodella casaentro il 2030 non è solo una scelta sostenibile, ma anche una strategia intelligente per il futuro. Interventi come l’installazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore, offrono vantaggi non solo concreti, ma duraturi.

Prima di tutto, un’abitazione efficiente consuma meno energia, con un conseguente risparmio in bolletta che si accumula anno dopo anno. Inoltre, un miglior isolamento e sistemi di climatizzazione moderni garantiscono un comfort abitativo superiore, mantenendo la casa più calda d’inverno e fresca d’estate.

Un altro beneficio riguarda l’ambiente: ridurre i consumi energetici significa vivere in comunità più pulite, con meno emissioni di CO₂ e un minore impatto generale sul clima. Non meno importante è l’aspetto economico: un immobile con una classe energetica nel 2030più elevata avrà un maggiore valore di mercato. Inoltre, adeguarsi agli standard previsti dall’UE permetterà di evitare eventuali sanzioni o restrizioni su immobili troppo energivori.

Finché esistono detrazioni fiscali e agevolazioni per l’efficientamento energetico, investire in soluzioni sostenibili è una scelta sia conveniente che lungimirante.  

Come iniziare subito a rendere più efficiente la tua casa

Se hai capito quanto è importante muoversi subito per cambiare classe energetica entro il 2030, allora vuoi cominciare subito. Per farlo, il primo passo è richiedere preventivi per gli interventi di efficientamento energetico che hanno il maggiore impatto sulla classe energetica della casa. Concentrati su soluzioni come l’installazione di pannelli fotovoltaici e pompe di calore, che riducono significativamente i consumi energetici e migliorano il comfort abitativo.

Se non lo hai ancora fatto nel corso di precedenti ristrutturazioni, inizia anche a prendere in considerazione l’isolamento termico, con interventi su pareti, infissi e solai, che minimizzano le dispersioni e ottimizzano il rendimento energetico.

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Poiché le detrazioni fiscali dell’Ecobonus sono valide solo per un periodo limitato, investire oggi sugli interventi di efficientamento energetico ti permetterà di risparmiare a lungo termine e garantire un futuro sostenibile alla tua casa.



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