il rapporto di Transparency international

Il rapporto annuale di Transparency International ha evidenziato un aumento della corruzione in Germania. Il Paese è sceso infatti dal nono al quindicesimo posto nell’indice di corruzione curato dall’associazione internazionale, che valuta 180 nazioni in base alla trasparenza e all’integrità dei loro sistemi politici.

Alexandra Herzog, presidente di Transparency Germania, ha sottolineato non solo la mancanza di progressi, ma anche il peggioramento della situazione della Germania nel contesto europeo. Le principali criticità individuate riguardano la regolamentazione del finanziamento dei partiti e le norme sulla libertà d’informazione. Queste aree sono cruciali per garantire un sistema politico trasparente e responsabile, ma in Germania, secondo Transparency International, mancano ancora di regolamentazioni efficaci.

Herzog ha espresso preoccupazione per le “modalità dubbie di finanziamento dei partiti politici“, citando casi specifici come AfD e il BSW.

La mancanza di trasparenza e le donazioni ingenti non controllate, talvolta provenienti dall’estero, possono influenzare le decisioni politiche e compromettere l’integrità dei processi democratici, minando la competizione politica equa e la fiducia dei cittadini nel sistema. Per esempio, Herzog ha parlato di una donazione di un milione di euro all’AfD dall’Austria, la cui origine sarebbe poco chiara.

Corruzione in Germania: pesano le lobby dei combustibili fossili

L’Indice di percezione della corruzione di Transparency International è considerato il più autorevole a livello mondiale. L’organizzazione valuta la corruzione percepita in vari settori, basandosi su dati forniti da dodici istituzioni indipendenti. Questo indice è uno strumento fondamentale per comprendere la diffusione della corruzione e per identificare le aree che necessitano di interventi urgenti.

Il rapporto di quest’anno si concentra anche sul legame tra corruzione e crisi climatica, evidenziando come la corruzione possa ostacolare gli sforzi per affrontare le sfide ambientali globali. La mancanza di trasparenza e responsabilità può portare a decisioni che favoriscono interessi particolari a scapito dell’ambiente e del bene comune. Margarete Bause, vicepresidente di Transparency Germania, ha messo in luce come le aziende legate ai combustibili fossili e le loro lobby stiano ostacolando le politiche climatiche in Germania. Bause ha citato esempi concreti, come il gasdotto Nord Stream e l’influenza dell’industria automobilistica, sottolineando come questi settori abbiano un impatto significativo sulle politiche ambientali e possano ritardare o impedire l’adozione di misure necessarie per combattere il cambiamento climatico.

Transparency Germania chiede l’introduzione di una norma sulla trasparenza nella prossima legislatura. Nonostante la recente riforma della legge sul registro delle lobby sia stata un passo avanti, manca ancora la cosiddetta “impronta delle lobby” nel processo legislativo, che permetterebbe di tracciare l’influenza delle lobby sulle leggi e sulle decisioni politiche, aumentando così la trasparenza e la responsabilità.

La classifica di Transparency International vede ai primi posti principalmente paesi dell’Europa settentrionale e centrale, con la Danimarca in testa, seguita da Finlandia, Singapore, Nuova Zelanda e Lussemburgo. Questi paesi sono noti per i loro alti livelli di trasparenza, istituzioni forti e un basso livello di corruzione percepita. All’altro estremo della classifica si trovano nazioni caratterizzate da instabilità politica e conflitti, con il Sud Sudan all’ultimo posto, che affrontano sfide significative nella lotta contro la corruzione.

Tra i paesi europei, l’Ungheria ha ottenuto il punteggio più basso, posizionandosi all’82° posto. Secondo Herzog, questo dimostra come la corruzione proliferi rapidamente laddove la libertà dei media e lo stato di diritto sono limitati, evidenziando come la mancanza di libertà e di istituzioni forti possa portare a un aumento della corruzione e a una diminuzione della fiducia dei cittadini nel governo.

Il rapporto di Transparency International, che è consultabile qui, offre quindi uno spaccato della situazione globale della corruzione, mettendo in luce le aree di miglioramento e le sfide che i vari paesi, Germania inclusa, devono affrontare per contrastare efficacemente questo fenomeno.

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