Rapida panoramica del mercato – 11 febbraio 2025

Punti chiave

• Le azioni sono scese, l’USD è salito a causa dei dazi di Trump e delle preoccupazioni per i dazi di ritorsione. I dazi del 25% su tutte le importazioni di alluminio e acciaio negli Stati Uniti sono stati annunciati ieri e entreranno in vigore il 12 marzo. Il Canada è il più grande fornitore di alluminio degli Stati Uniti, che dipendono dalle importazioni per oltre il 40% del loro consumo. Trump ha anche minacciato tariffe di ritorsione su qualsiasi paese che valuti nuove tariffe contro gli Stati Uniti. Uno dei principali beneficiari della mossa tariffaria è stato il produttore di acciaio statunitense Cleveland Cliffs, che ieri è balzato di quasi il 18%.

• La testimonianza del presidente della Fed Powell e i dati sull’inflazione – La testimonianza di Powell al Congresso di oggi sarà attentamente monitorata per le indicazioni sulla politica dei tassi, soprattutto in vista dei dati sull’CPI di gennaio negli Stati Uniti previsti per domani. Un dato caldo sull’inflazione potrebbe sconvolgere le aspettative di due tagli dei tassi della Fed nel 2025, influenzando il sentiment del mercato e gli asset sensibili ai tassi.

• Volatilità’ del mercato e incertezza politica – Gli investitori stanno affrontando l’aumento dei rischi geopolitici, l’incertezza commerciale e i cambiamenti di politica delle banche centrali. Con Lagarde della BCE e Bailey e Catherine Mann della BoE che intervengono oggi, i mercati europei reagiranno a qualsiasi nuovo segnale di politica monetaria in un contesto di venti contrari economici in corso.

Eventi sugli utili

• Oggi: Coca-Cola, S&P Global, Shopify, Gilead Sciences, Marriott International, BP, DoorDash, Southern Copper, Unicredit
• Mercoledì: Softbank, CME Group, Williams Companies, CVS Health, Robinhood, Siemens Energy, Heineken
• Giovedì: Siemens, Applied Materials, Unilever, Sony Group, Palo Alto Networks, Deere & Company, Moody’s, AirBnB, Coinbase, Adyen, Datadog
• Venerdì: Hermes, Safran, Enbridge

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Azioni

• Mercati statunitensi: le azioni statunitensi sono salite lunedì, guidate dai titoli tecnologici e siderurgici nonostante i crescenti timori di guerra commerciale. L’S&P 500 ha chiuso a +0,67%, ilNasdaq 100 ha guadagnato l’1,2% eil Dow Jones ha aggiunto lo 0,38%. Nvidia (+2,9%), Broadcom (+4,5%) e SMCI (+17,6%) hanno guidato la carica, mentre McDonald’s è balzato del 4,8% grazie alle forti vendite. I produttori di acciaio sono saliti dopo il dazio del 25% su acciaio e alluminio di Trump, con Cleveland-Cliffs +17,9% e Nucor +5,6%. I future sono scesi leggermente mentre i trader attendono la testimonianza del presidente della Fed Powell e il rapporto sull’inflazione di mercoledì.
• Mercati europei: l’Europa ha esteso i guadagni mentre il DAX ha raggiunto il record di 21.933 (+0,7%), il FTSE 100 è salito dello 0,5% e il CAC 40 ha guadagnato lo 0,4%. La tecnologia, l’industria e l’energia hanno sovraperformato, con Siemens Healthineers, MTU Aero Engines e Zalando in testa. BP è salita del 7,3% dopo la partecipazione di Elliott Management. Gli investitori sono rimasti cauti riguardo ai dazi di Trump e alle ritorsioni della Cina, ma le azioni europee hanno continuato a beneficiare di valutazioni più basse rispetto ai concorrenti statunitensi.
• Mercati asiatici: le azioni asiatiche hanno avuto una sessione mista. L’Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,4%, interrompendo una serie di tre giorni di vittorie consecutive mentre i mercati hanno reagito ai dazi globali del 25% su acciaio e alluminio diTrump. Tuttavia, l’ottimismo dell’intelligenza artificiale ha sollevato i titoli tecnologici, con Meituan +5,4% e Xiaomi +3,1%. Il KOSPI della Corea del Sud ha guadagnato l’1%, con i produttori di chip e le auto che hanno beneficiato dell’ottimismo commerciale. BYD è salita del 4,5%, toccando il massimo storico grazie al lancio di funzionalità di guida autonoma a basso costo, intensificando la guerra dei prezzi dei veicoli elettrici.

Volatilità

Il VIX è sceso del 4,41% a 15,81, indicando un sentiment stabilizzato nonostante i timori sui dazi. Il VIX1D (-30%) e il VIX9D (-6,2%) mostrano che le aspettative di rischio a breve termine sono diminuite. Tuttavia, i Futures VIX sono saliti del 5,08%, segnalando una possibile Volatilità prima della testimonianza di Powell. I rapporti Put/Call sono diminuiti, con le azioni che hanno registrato un aumento degli acquisti Call, suggerendo un posizionamento rialzista continuo. Gli osservatori del mercato si aspettano un aumento delle oscillazioni durante la sessione di domande e risposte di Powell.

Asset digitali

Bitcoin è rimbalzato del +0,88% a $98,304, Ethereum del +1,55%, XRP +3% e Solana del +2,14%. Seguono i titoli legati alle criptovalute, con COIN +2,09% e MSTR +2,16%. La Florida e la Carolina del Nord hanno proposto proposte di legge per investire fondi statali in Bitcoin, aggiungendo slancio rialzista. Nel frattempo, gli analisti vedono una probabilità del 90% di ottenere l’approvazione dell’ETF su Litecoin quest’anno, con gli ETF XRP e Solana che stanno guadagnando terreno.

Obbligazioni

• I rendimenti dei titoli di stato giapponesi sono saliti lungo tutta la curva in un irripidimento Orso, mentre il rendimento a 10 anni è salito a un nuovo massimo del ciclo dell’1,32%
• Ieri i rendimenti dei Treasury statunitensi sono leggermente aumentati in seguito agli annunci sui dazi, con il 10 anni scambiato al livello cruciale del 4,50% in vista della testimonianza del presidente della Fed Powell oggi e domani, del CPI statunitense di gennaio domani e di un’asta del Tesoro a 3 anni oggi, un’asta a 10 anni domani e un’asta di T-Bond a 30 anni giovedì.

Commodities

• L’oro ha raggiunto un record di $2,942.70/oncia, alimentato dalle preoccupazioni per l’inflazione e dai rischi di guerra commerciale. L’argento si è stabilizzato a $32.16/oncia, mentre il petrolio è rimasto stabile, con il WTI a $72.46 (+2,1%) e il Brent a $76.08 (+1,6%), sostenuti dalla contrazione dell’offerta russa e dai rischi geopolitici. I dazi di Trump potrebbero sconvolgere il settore energetico statunitense, in particolare le trivellazioni petrolifere che dipendono dall’acciaio speciale importato.
• Il futures caffè arabica è salito di quasi 25 centesimi a un nuovo massimo storico sopra $4.21/lb. a causa delle continue preoccupazioni per la carenza di forniture, principalmente dal Brasile.

Valute