INDICE DEI CONTENUTI
1. Il quadro normativo della sostenibilità immobiliare
2. Impatto sulle compravendite immobiliari
3. Responsabilità e rischi per acquirenti e venditori
4. Benefici per acquirenti e venditori
5. Il ruolo dei notai e degli avvocati nelle transazioni immobiliari green
6. Conclusioni e prospettive future
L’edilizia sostenibile sta trasformando il mercato immobiliare, imponendo nuovi standard e opportunità per acquirenti e venditori. Le normative green, come la Direttiva EPBD, incentivano edifici a emissioni zero, aumentando, da un lato, il valore degli immobili e dall’altro lato, imponendo nuovi e stringenti parametri – dal punto di vista giuridico – nelle compravendite.
Vuoi vendere o acquistare un immobile ed essere sicuro che sia adeguato alle normative vigenti in materia di sostenibilità ?
Approfondiamo insieme il quadro normativo, i rischi e le opportunità per venditori e acquirenti, e il ruolo cruciale ed essenziale rivestito dagli avvocati e dai notai nel garantire transazioni sicure e conformi alle normative vigenti.
La cosiddetta edilizia sostenibile, intesa come un approccio costruttivo che mira a ridurre l’impatto ambientale degli edifici, migliorandone l’efficienza energetica, limitando le emissioni di CO₂ e utilizzando materiali ecologici e riciclabili, sta rivoluzionando il mercato immobiliare, influenzando significativamente il diritto immobiliare. I parametri di costruzione, ristrutturazione e commercializzazione degli immobili sono stati fortemente ridefiniti in conformità alle stringenti normative europee e nazionali.
Il quadro normativo della sostenibilità immobiliare
Al fine di garantire o, meglio, di ambire ad una maggior efficienza energetica degli edifici, sono intervenute normative green, sia a livello europeo che a livello nazionale.
A livello europeo, il Green Deal e la Direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) stabiliscono obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di CO₂ e l’incremento dell’efficienza energetica. Precisamente, la Direttiva EPBD mira alla completa decarbonizzazione del patrimonio edilizio europeo entro il 2050. Gli Stati membri sono tenuti a recepire questa direttiva entro il 29 maggio 2026, predisponendo un piano nazionale di ristrutturazione degli edifici. Tale piano dovrà garantire l’adeguamento del parco immobiliare nazionale, sia residenziale che non residenziale, pubblico e privato, affinché diventi a emissioni zero
In Italia, invece, il D.Lgs. 192/2005 e i successivi aggiornamenti definiscono i parametri minimi per la certificazione energetica degli immobili, incentivando l’adozione di soluzioni edilizie ecosostenibili.
Impatto sulle compravendite immobiliari
Le considerazioni sopra svolte impattano direttamente sulle transazioni immobiliari, rendendo essenziali le certificazioni di sostenibilità . Gli immobili ad alta efficienza energetica godono di una maggiore attrattività sul mercato e, talvolta, possono beneficiare di agevolazioni fiscali. Diversamente, edifici con classi energetiche basse stanno affrontando importanti svalutazioni e restrizioni nella vendita o locazione.
Un aspetto cruciale delle nuove normative è rappresentato dagli obblighi di trasparenza: il venditore ha l’obbligo, pena la nullità del contratto, di fornire all’acquirente l’Attestato di Prestazione Energetica.
Responsabilità e rischi per acquirenti e venditori
L’adeguamento alle normative green comporta obblighi specifici sia per i venditori che per gli acquirenti.
Responsabilità dei venditori
I venditori devono garantire la conformità dell’immobile agli standard previsti, evitando potenziali contenziosi derivanti da vizi occulti o dichiarazioni inesatte sulla classe energetica. In caso di irregolarità , il compratore potrebbe richiedere una riduzione del prezzo di acquisto o, nei casi più gravi, la risoluzione del contratto.
Rischi per gli acquirenti
Per gli acquirenti, il rischio principale riguarda la necessità di costosi interventi di riqualificazione energetica qualora l’immobile non rispetti le nuove direttive. Prima della firma del contratto, è quindi fondamentale effettuare una verifica accurata dello stato dell’immobile, richiedendo consulenze tecniche specializzate e assicurandosi che la documentazione energetica sia completa e aggiornata.
Un ulteriore rischio riguarda le eventuali restrizioni imposte dai regolamenti edilizi locali, che potrebbero impedire o limitare l’esecuzione di lavori di efficientamento energetico. Gli acquirenti devono pertanto informarsi preventivamente sulla fattibilità degli interventi desiderati per evitare spiacevoli sorprese dopo l’acquisto.
Benefici per acquirenti e venditori
L’adozione di criteri di edilizia sostenibile comporta diversi vantaggi per entrambe le parti coinvolte nelle compravendite immobiliari.
Benefici per i venditori
Per i venditori, gli immobili green risultano più competitivi sul mercato, attirando acquirenti consapevoli dell’importanza della sostenibilità e disposti a investire in soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, la presenza di certificazioni ambientali e un’elevata classe energetica può incrementare il valore dell’immobile e ridurre i tempi di vendita.
Benefici per gli acquirenti
Per gli acquirenti, acquistare un immobile conforme alle normative green significa non solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche ottenere significativi risparmi economici grazie a una minore spesa energetica. Inoltre, molte agevolazioni fiscali e incentivi governativi premiano l’acquisto di edifici sostenibili, rendendo l’investimento ancora più vantaggioso.
Il ruolo dei notai e degli avvocati nelle transazioni immobiliari green
Nel nuovo scenario normativo, i professionisti del diritto immobiliare, come notai e avvocati, svolgono un ruolo cruciale nella tutela degli interessi delle parti coinvolte nelle compravendite di immobili sostenibili.
Il ruolo degli avvocati
Gli avvocati specializzati in diritto immobiliare hanno il compito di assistere le parti nella verifica della conformità degli immobili alle normative vigenti in materia di sostenibilità . Possono effettuare un’analisi approfondita della documentazione tecnica e urbanistica, accertando la regolarità dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e degli altri certificati di conformità ambientale.
Inoltre, gli avvocati supportano acquirenti e venditori nella redazione di contratti di compravendita, inserendo clausole specifiche per garantire la trasparenza e la tutela in caso di discrepanze tra le dichiarazioni del venditore e lo stato effettivo dell’immobile. In caso di controversie legate a vizi occulti o mancate conformità alle normative green, l’avvocato rappresenta la parte interessata nei procedimenti legali o nelle negoziazioni stragiudiziali.
Il ruolo dei notai
I notai, in qualità di pubblici ufficiali, garantiscono la validità giuridica degli atti di compravendita, assicurando che tutte le dichiarazioni e i documenti richiesti siano conformi alla legge. Nell’ambito dell’edilizia sostenibile, il loro ruolo è particolarmente rilevante nel verificare la completezza della documentazione energetica e urbanistica, nonché nella redazione di atti che tengano conto degli incentivi fiscali per gli immobili green.
Inoltre, il notaio ha l’obbligo di informare le parti sulle implicazioni fiscali e sui vantaggi derivanti dall’acquisto o dalla vendita di un immobile sostenibile, contribuendo a una maggiore consapevolezza degli obblighi e delle opportunità offerte dalle normative ambientali.
L’importanza della collaborazione tra avvocati e notai
Grazie alla collaborazione tra avvocati e notai, le transazioni immobiliari green possono avvenire in modo sicuro e trasparente, garantendo il rispetto delle normative e la tutela degli interessi delle parti coinvolte. Nel nuovo scenario normativo, i professionisti del diritto immobiliare svolgono un ruolo cruciale assicurando che le clausole contrattuali siano conformi alle normative vigenti e che gli immobili rispettino i requisiti di sostenibilità .
CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE
L’evoluzione normativa in materia di edilizia sostenibile incide profondamente sulle compravendite immobiliari, incentivando il mercato verso soluzioni più ecologiche e performanti. La conformità alle direttive green non è solo un obbligo legale, ma rappresenta un’opportunità per aumentare il valore degli immobili e ridurre l’impatto ambientale del settore edilizio.
In questo contesto, è fondamentale che venditori, acquirenti e professionisti del settore siano aggiornati sulle continue evoluzioni legislative, così da garantire transazioni sicure e in linea con i principi della sostenibilità ambientale.
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