Se la società si estingue, l’impugnazione va proposta nei confronti dei soci


Qualora l’estinzione della società di capitali, all’esito della cancellazione dal registro delle imprese, intervenga in pendenza del giudizio di cui la stessa sia parte, l’impugnazione della sentenza resa nei riguardi della società deve provenire o essere indirizzata, a pena d’inammissibilità, dai soci o nei confronti dei soci succeduti alla società estinta in quanto il limite di responsabilità degli stessi di cui all’art. 2495 c.c. non incide sulla loro legittimazione processuale ma, al più, sull’interesse ad agire dei creditori sociali, interesse che, tuttavia, non è di per sé escluso dalla circostanza che i soci non abbiano partecipato utilmente alla ripartizione finale (potendo, ad esempio, sussistere beni e diritti che, sebbene non ricompresi nel bilancio di liquidazione della società estinta, si sono trasferiti ai soci). È quanto si legge nell’ordinanza della Cassazione civile del 13 marzo 2025, n. 6662.


Contenuto riservato agli abbonati

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Abbonati a


1 anno
€ 118,90
€ 9,90 al mese


Abbonati a

Prestito personale

Delibera veloce

 


Primi 3 mesi
€ 19,90
Poi € 35,90 ogni 3 mesi




Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Contributi e agevolazioni

per le imprese