SOS satellitare Pixel non sarà l’unica opzione

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Rispetto agli iPhone, dotati del supporto alle funzionalità di SOS satellitare sin dalla gamma iPhone 14 del 2022, gli smartphone Android sono piuttosto indietro, con qualcosa che ha iniziato a muoversi soltanto negli ultimi mesi. Google, ad esempio, ha dotato i Pixel 9 del supporto a tale funzionalità (che deve ancora essere resa disponibile in Europa) ma, presto, potrebbero esserci altre novità al riguardo, con altri player pronti ad entrare in gioco per offrire un proprio servizio di messaggistica d’emergenza satellitare.

Nel frattempo, l’ultima versione dell’app Google Messaggi suggerisce l’imminente arrivo (negli Stati Uniti) della messaggistica d’emergenza tramite RCS con i call center del 911. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

Google Pixel 9: SOS satellitare Pixel non sarà l’unica opzione

Ieri vi abbiamo riportato la notizia circa lo sbarco sul Play Store di Satellite Gateway, l’app che gestisce (e abilita) la funzionalità di SOS via satellite sui Google Pixel 9, Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL, già disponibile negli Stati Uniti e in arrivo (probabilmente con l’arrivo di Android 15 QPR2 a marzo) anche in Europa.

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Nelle ultime ore, dall’analisi del codice sorgente dell’app di sistema Adaptive Connectivity Services (versione 2025.01), è emerso che Google stia lavorando per far coesistere, sui propri Pixel più recenti, la funzionalità di SOS satellitare proprietaria con altre funzionalità di messaggistica satellitare (non solo d’emergenza) di terze parti.

Cosa è Adaptive Connectivity Services?

È un’app di sistema che si occupa di migliorare l’esperienza utente sul fronte della connettività (Wi-Fi, rete mobile e commutazione tra le due tipologie di connessioni dati), adattando le prestazioni “in tempo reale” per massimizzare l’efficienza energetica del dispositivo.

Google lavora per dare agli utenti possibilità di scegliere il servizio per gli SOS via satellite

Stando ad alcune stringhe di codice (riportate di seguito) prelevate dalla più recente versione di Adaptive Connectivity Services, controllate dal flag “Satellite__enable_esos_settings_ui_for_carriers“, Google sta lavorando per dare (in futuro) la possibilità agli utenti di scegliere la loro opzione preferita per gli SOS via satellite (o, più in generale, per la messaggistica via satellite) tra quella integrata direttamente dal colosso di Mountain View e quelle offerte dagli operatori telefonici.

<string name=”carrier_available_notification_title”>Use satellite messaging</string>
<string name=”carrier_satellite_enabled_warning”>Satellite SOS is enabled by your carrier, learn more from your carrier’s satellite SOS settings</string>
<string name=”carrier_satellite_settings_button_text”>View carrier settings</string>
<string name=”carrier_specific_feature_description”>You can message with emergency services and share your location when you can’t connect to a mobile or Wi-Fi network. This service may not be available at all times in all locations or circumstances.</string>
<string name=”category_of_satellite_sos_description_for_carrier”>About Satellite SOS</string>
<string name=”satellite_sos_footer_text_for_carrier”>When you connect with emergency services by satellite, your name, email, phone number, location, device information (IMEI, language, model, battery level), and emergency contact information are shared with emergency services and satellite service providers. To use Satellite SOS, Google Messages must be your default SMS app. If automatic network selection is off, it will be turned on, and your device will automatically connect to any network.</string>
<string name=”sharing_preferences_description_for_carrier”>Review or update info that will be shared with emergency services</string>

Rispetto all’Europa, la situazione legata alla messaggistica satellitare è molto più “avanti” negli Stati Uniti. Ad esempio, l’operatore T-Mobile ha già in essere un programma di messaggistica satellitare (in collaborazione con Starlink di SpaceX) che va oltre alle emergenze, consentendo agli utenti di inviare messaggi di testo “normali” via satellite. Anche altri operatori statunitensi, come Verizon, offrono funzionalità analoghe (ma attualmente solo con la serie Galaxy S25 di Samsung).

Queste funzionalità, attualmente in fase di sviluppo (quindi non sono ancora disponibili per tutti), investiranno sicuramente i Google Pixel 9 ma anche i Pixel futuri (dal momento che i Pixel più datati non dispongono dell’hardware necessario).

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Google Messaggi: in arrivo la messaggistica RCS d’emergenza

Cambiamo (in parte) argomento e spostiamoci su una novità che investe Google Messaggi, l’app per SMS, MMS e chat RCS predefinita sugli smartphone della serie Pixel, ma anche su molti smartphone Android di produttori che non implementano un’app proprietaria apposita.

Il team di sviluppo continua incessantemente a lavorare per rinnovare l’app, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista delle funzionalità. Proprio in tal senso, emergono novità legate a un annuncio fatto dal colosso di Mountain View lo scorso giugno.

Allora, Google anticipò la futura implementazione del supporto all’invio di messaggi RCS al 911 all’interno di Google Messaggi tramite una partnership con RapidSOS (che avrebbe aggiornato i call center del 911 negli USA per supportare, appunto, la messaggistica RCS).

Questa potenzialità è pensata per “rivoluzionare” la messaggistica di emergenza, in modo da superare i limiti della vecchia messaggistica tramite SMS (che non supporta contenuti come note vocali e immagini) e consentire agli utenti in “pericolo” di comunicare con i servizi di emergenza per chiedere aiuto in maniera discreta.

L’ultima versione di Google Messaggi, secondo quanto condiviso dal solito @AssembleDebug, guadagna il nuovo flagbugle.enable_emergency_rcs_messaging” che si preoccupa proprio di attivare questa messaggistica RCS d’emergenza verso il 911, suggerendo un imminente debutto della funzionalità negli Stati Uniti (era prevista per l’inverno, quindi siamo in linea con le previsioni) sui dispositivi Android che sfruttano l’app di messaggistica targata Google.

Oltre al flag sopra-citato, l’ultima versione dell’app nasconde anche alcune stringhe di codice (riportate di seguito) che si occupano della possibilità di condividere la posizione con i servizi di emergenza.

<string name=”message_emergency_action”>Message %1$s</string>
<string name=”banner_message_emergency_title”>You will be asked to allow location access to Messages</string>
<string name=”emergency_toolstone_location_permission”>%1$s location access to Messages</string>
<string name=”emergency_toolstone_location_permission_link”>Allow</string>

Come scaricare o aggiornare l’app di Google Messaggi

Qualora siate interessati a provare l’app di messaggistica Google Messaggi sul vostro smartphone Android, o nel caso in cui dobbiate semplicemente verificare di avere installato l’ultima versione disponibile, dovrete rivolgervi al Google Play Store, cliccando sul badge sottostante e poi effettuando un tap su “Installa” (nel primo caso) o su “Aggiorna” (nel caso in cui sia per voi disponibile l’aggiornamento).

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Se, invece, voleste provare in anteprima le funzionalità che verranno introdotte in futuro all’interno dell’app Google Messaggi (come quella appena discussa), potrete rivolgervi al Programma Beta dell’app (la pagina dedicata al programma è raggiungibile tramite questo link). Nel caso in cui il Programma Beta fosse al completo in questo momento, potrete comunque procedere con l’installazione manuale dei relativi file APK, scaricabili dal portale APK Mirror (la cui pagina dedicata è raggiungibile cliccando su questo link).

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