Fumogeni sui binari, bloccato il treno dei tifosi del Venezia: scontro con gli ultrà dell’Udinese, almeno sei feriti

Un vero e proprio agguato quello teso ai supporter lagunari dagli ultrà friulani: sarebbe una atto di ritorsione dopo gli scontri avvenuti fuori dallo stadio già nella gara di andata, a Venezia.

È il bilancio dei violenti scontri tra le anime più “calde” delle tifoserie friulana e lagunare, avvenuti (sia a terra che a bordo treno) poco dopo le 18.30 di sabato 1 febbraio all’altezza della stazione di Basiliano, in provincia di Udine.

Il convoglio 3984 con a bordo i sostenitori del Venezia, reduci dalla sfida che nel pomeriggio aveva visto i padroni di casa dell’Udinese imporsi per 3-2 sui veneti, era partito dal capoluogo friulano verso le 18.15, senza prevedere fermate intermedie.

Sul luogo degli incidenti è stato disposto un imponente dispiegamento delle forze dell’ordine, con il supporto aereo di un elicottero. Intervenute tre ambulanze, con il personale medico sanitario che ha prestato sul posto le prime cure ai feriti. 

Attriti, quelli tra le due tifoserie, che erano già emersi nella gara di andata, a Venezia, lo scorso 30 ottobre.

Sul posto è stato inviato un secondo treno (ripartito poco prima delle 20) per raccogliere tutti i passeggeri presenti sul convoglio e portarli a destinazione. Esclusi, ovviamente, i tifosi del Venezia.

«Sono cose disdicevoli che non dovrebbero mai succedere». Netta la presa di posizione di Candido Odorico, punto di riferimento dell’Associazione Udinese club, una delle frange più nutrite della tifoseria bianconera. «Ci può essere una competizione canora fra le curve, ma non è assolutamente possibile che si vada oltre questa linea. Noi, come Auc, al termine della partita festeggiamo con il terzo tempo, di certo non ci mettiamo a fare questo genere di azioni. Chiaramente la partita era molto sentita da entrambe le tifoserie, la rivalità è tanta, ma non si devono superare i limiti del tifo corretto. Ciò che li supera è da condannare. E il fatto che all’andata fossero già successi episodi di questo tipo non può essere considerato come una sorta di scusante, per nessuno».

In serata è arrivata una nota della Questura di Udine su quanto accaduto alla stazione ferroviaria di Basiliano. «Si conferma che dopo il trasferimento in sicurezza con scorta di polizia dallo stadio Friuli alla stazione di Udine, al termine della partita Udinese – Venezia, il treno che portava i tifosi veneziani, intorno alle 18.30, è stato fermato coattivamente all’altezza di Basiliano (stazione di transito senza fermata del treno) da un gruppo di sostenitori dell’Udinese: circa 40-50 persone in parte italiani e in parte austriaci. A seguito della fermata del convoglio le due tifoserie si sono fronteggiate sui binari e sulle banchine nei pressi della stazione di Basiliano. Appena appreso della presenza di persone vicino ai binari all’altezza di Basiliano, il dispositivo di sicurezza da Udine è arrivato in pochi minuti a Basiliano, interrompendo gli scontri in atto».

In merito al bilancio, invece, la nota precisa che «risultano ferite alcune persone, tra cui sicuramente un tifoso del Venezia, un tifoso dell’Udinese (austriaco) oltre ad altri 4 o 5 tifosi dell’Udinese per lo più austriaci feriti lievemente e alcuni poliziotti che ricorreranno alle cure mediche terminati gli atti in corso che riguardano diversi fermati nei confronti dei quali sono in corso accertamenti presso gli uffici di polizia. Solo il tempestivo intervento del personale impegnato nel servizio di Ordine Sicurezza pubblica ha impedito conseguenze ancor più gravi».