cosa fare a Ferrara e in provincia nel fine settimana

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Assistenza fiscale

 


Con la fine di gennaio sta per terminare il periodo dedicato ai (buoni) propositi per il nuovo anno. Questo weekend è quindi il momento giusto per decidere di cambiare lavoro o relazioni, programmare quel viaggio sognato da anni o decidere di fare il grande passo (quale che sia). E se anche voi eravate fra quelli che pensavano che gli autovelox di Via Canapa e Via Carretti fossero già attivi, mantenete il buon proposito di andare più piano in macchina come avete fatto diligentemente (ma ingenuamente) fino ad ora. Gli eventi del fine settimana tanto non vi scappano, basta segnarseli tutti e partire da casa 5 minuti prima. 

Ogni prima domenica

Come in tutti i weekend che aprono un nuovo mese, ci sono alcuni appuntamenti fissi da tenere sempre in mente per non farsi sfuggire occasioni di risparmiare che di questi tempi non è poco. 

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Domenica torna quindi l’iniziativa Musei aperti che permette la visita gratuita del patrimonio artistico dello Stato. Sarebbe bello che una iniziativa analoga fosse fatta anche dal Comune (vuoi mettere entrare gratis in Castello o a Palazzo Schifanoia) non solo nelle giornate Fai, ma intanto accontentiamoci di entrare e non pagare alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo Diamanti, al Museo Archeologico Nazionale o all’Abbazia di Pomposa. Su alcuni siti viene menzionata anche la Necropoli Romana di Voghenza, lasciamo però ai nostri lettori più avventurosi l’ardito compito di verificare tale informazione, nonché l’effettiva presenza di tale sito d’epoca nelle campagne ferraresi. 

L’altro appuntamento immancabile è quello con la Fiera di cose d’altri tempi e dell’artigianato. Ogni prima domenica del mese e sabato antecedente ecco che Porta Rena ospita il mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato con mobili e oggettistica vintage per veri collezionisti in cerca di affari. Solo domenica torna invece, in piazza Municipale, torna invece il Mercato Contadino. Sui banchi frutta e verdura di stagione, miele, formaggi, riso, insaccati e salumi. Ma anche farine, pasta e confetture, a seconda dei banchi presenti.

Spettacoli

Venerdì sera torna ad aprirsi il sipario del Teatro De Micheli di Copparo con il primo spettacolo del 2025. In programma c’è lo spettacolo ‘Goal 1986’, tratto dal romanzo cult di Cristiano Cavina ‘Un’ultima stagione da esordienti’, che vede in scena Stefano Tosoni e la musica di Lucio Matricardi. Un monologo che parla del calcio, ma non quello dei grandi campioni e degli sponsor, bensì del calcio vero e puro, quello che giocavamo a tredici anni nei campetti dietro la chiesa, ai giardinetti, o per strada. 

Sabato alle 21 la Sala Polivalente di Palazzo Bellini a Comacchio ospita lo spettacolo ‘Forte e Chiara’ di Chiara Francini, musiche originali eseguite dal vivo da Francesco Leineri. La regia è affidata ad Alessandro Federico. Effervescente ed eclettica attrice, ma anche scrittrice e già co-conduttrice di Sanremo 2023 al fianco di Amadeus, Chiara Francini ritorna a teatro con uno show che unisce comicità e intrattenimento, tra citazioni, remake, gag e sapiente umorismo, in un gioco di contrasti eleganti. 

Tornando a Ferrara, da venerdì a domenica, Michele Placido sale sul palco del suo teatro per la prima nazionale dello spettacolo dal titolo ‘Pirandello: trilogia di un visionario’. La pièce intreccia tre testi – ‘L’uomo dal Fiore in bocca’, ‘La Carriola’ e una parte della corrispondenza tra Marta Abba e Pirandello – adattandoli ad una messa in scena nuova. Sul palco insieme a Michele Placido, che ha curato regia e drammaturgia, ci sono Valentina Bartolo, Paolo Gattini e Brunella Platania.

Per i più piccoli, domenica alle 16.30 in Sala Estense la rassegna Teatro Ragazzi torna con lo spettacolo ‘Abbracci’, che racconta la storia di due panda che stanno mettendo su casa, ognuno la propria. Si incontrano. Si piacciono. E poi? Come si fa a esprimere il proprio affetto? Sarà necessario andare a una scuola speciale, quella degli abbracci. E così i due panda imparano a manifestare le proprie emozioni, fino a condividere la più grande di tutte, quella che rende colorato il mondo e fa fiorire anche i bambù.

Creare comunità

C’è una nuova energia a Ferrara, è quella del Balfolk, un insieme di danze di popolare accompagnate da musica folk. Dopo il primo flashmob in centro storico, negli spazi di Musijam (Centro Culturale Slavich sul baluardo del Montagnone) ecco la prima lezione introduttiva prevista per venerdì alle 20.30: si impareranno alcune delle danze più ballate nel mondo Balfolk e altre semplici, divertenti e alla portata di tutti.

Sabato febbraio negli spazi di Factory Grisù è in arrivo invece un pomeriggio dedicato al ritmo, alle percussioni e alla musica condivisa. Si parte alle 15.30 con un ‘Drum Circle’ facilitato, un cerchio di tamburi e percussioni in cui tutte le persone, indipendentemente dalle proprie competenze musicali, sono accolte e guidate nella creazione di un’esperienza ritmica gioiosa, nutriente e divertente. Alle 17 è prevista una lezione di percussioni africane a cura del maestro Bruno Bruxtar. 

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Il Centro Sociale La Resistenza rilancia per il 2025 iniziando con una giornata di socialità, arte e convivialità. L’appuntamento è per domenica dalle 13 presso il Centro Sociale Il Barco con un pranzo  che prevede menù vegano e tanta allegria. E dopo mangiato ecco una vera e propria chiamata alle arti: palco aperto a chiunque voglia esprimersi con la propria creatività e specialità. Spazio quindi a musica, poesia, teatro e improvvisazione.

Concerti

Venerdì e sabato è in programma al Teatro Nuovo lo spettacolo ‘Canto Libero. Omaggio a Battisti e Mogol’ con la direzione artistica di Giovanni Vianellio e la voce di Fabio Rosso. Un tuffo nelle canzoni più belle dello storico duo che ha cambiato la storia della musica italiana, interpretate da una band di dieci elementi per uno spettacolo curato nei minimi particolari. 

Sabato sera da Officina Meca arrivano due release party dalle atmosfere cupe e magnetiche: sul palco sotto al grattacielo ci sono infatti i Selva Oscura e, in apertura, i Santopadre. Selva Oscura è il nuovo progetto di Umberto Maria Giardini, già conosciuto come Moltheni (voce e chitarra), Enrico Blanzieri (chitarra), Michele Dallamagnana (basso) e Filippo Dallamagnana (batteria).

Il menù del Jazz Club è invece così composto. Venerdì sera il mese di gennaio si chiude con una prima volta, quella del pianista brasiliano Alec Orea. Sabato c’è il quartetto jazz formato da Michele Polga, Thomas Fonnesbaek, Mauro Beggio e guidato dal noto pianista Enrico Pieranunzi per un incontro tra alcuni dei più talentuosi e rispettati musicisti jazz contemporanei. Domenica sera, musica misticismo e spiritualità si uniscono nel concerto del sassofonista Dimitri Grechi Espinoza. In più, sempre domenica, dalle 17 alle 19 il Torrione San Giovanni sarà visitabile con accesso gratuito su prenotazione. 

La rassegna Ferrara Musica al Ridotto propone per domenica alle 10.30 ‘La grande fuga di Beethoven’, conferenza e concerto di Giovanni Bietti. Introduce Enzo Restagno.

Cinema

Periodo di film d’autore per i due cinema parrocchiali. Dopo i pienoni di pubblico per l’incredibile ‘Emilia Perez’, il Cinema di San Benedetto propone per il fine settimana ‘Here’, del famoso regista Robert Zemeckis e tratto dall’omonimo fumetto del 2014 di Richard McGuire. 

Al Santo Spirito c’è invece ‘Io sono ancora qui’, uno dei film più apprezzati al Festival di Venezia (dove ha vinto anche un premio). Ambientato nel 1971 in Brasile, un paese stretto nella morsa della dittatura militare, il film si fa custode senza pietismo della memoria comune, quella delle vittime della violenza, delle sofferenze dei desaparecidos e della dignitosa tenacia dei loro familiari.

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Venerdì alle 17.30 al Centro Sociale Il Quadrifoglio è in programma poi la presentazione in anteprima nazionale del docufilm ‘Bruno Buozzi. A 80 anni dal suo assassinio’, prodotto dalla Fonadazione Bruno Buozzi e dedicato ad uno tra i più autorevoli sindacalisti italiani della prima metà del Novecento e deputato socialista dal 1919 al 1926. Bruno Buozzi nacque a Pontelagoscuro il 31 gennaio 1881. Nel giugno del 1944 fu trucidato, con le complicità fasciste, presso la località La Storta, insieme ad altri 13 prigionieri, dai nazisti che stavano lasciando Roma.

Mostre

Nel centenario della nascita e a trent’anni dalla scomparsa, Ferrara celebra uno dei più importanti maestri della fotografia del Novecento. L’esposizione dedicata ad Art Kane, sarà infatti visitabile al Castello Estense da sabato. Il lavoro di Art Kane, pubblicato su riviste come Life, Vogue, Esquire, ha influenzato profondamente i fotografi delle generazioni successive, che ne hanno apprezzato l’approccio libero, visionario e innovativo, ad esempio per l’uso del colore.

Spal – Milan (Futuro)

I tempi in cui Gigione Donnarumma calcava il prato del Mazza, lo spagnolo Suso faceva strabiliare gli occhi in gradinata con un tocco di palla visto poche volte da queste parti e la Curva Ovest applaudiva convinta la squadra dopo uno 0-4, sono ormai andati. Inutile rodersi il fegato e rimembrare la serie A. Se le cose non cambiano in alto, difficilmente miglioreranno in basso (sul campo). Ma intanto, sabato alle 15, ci sono i ragazzini del Milan per uno scontro salvezza che fa un po’ tremare le gambe.

Dipinta di blu

Nella serata di sabato la fontana di piazza della Repubblica si colorerà di blu in occasione della ‘Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo’. Anche il Comune di Ferrara aderisce alla campagna promossa. L’illuminazione non cambierà forse niente, ma serve in qualche modo a richiamare l’attenzione sulle sofferenze patite dai civili coinvolti in guerre e conflitti armati in tutto il mondo, dalla Palestina all’Ucraina, dal Sudan al Congo, solo per citare i più conosciuti. Lo slogan scelto per quest’anno è semplice, il minimo che si possa chiedere: ‘Stop alle bombe sui civili’.

E per concludere…

La storia è sempre la stessa

Andiamo a lavarci i denti

Perché nel mondo ci sta sempre almeno un pazzo

Che si diverte coi bombardamenti

E ci riempiono di informazioni

Che non ci informano mai di niente

Il Dalai Lama ha ordinato i fucili

Da un′azienda statunitense

Chiara, prendi la valigia

Scappiamo via da questo mondo

Dove pensano tutti uguale e

E nessuno pensa molto

Lo conferma pure il cielo

Sempre grigio di Milano

Chiara, mettiti le scarpe, dai

Fai presto che ce ne andiamo

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

(Chiara scappiamo, Management)



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