Procede la proposta di istituire una Giornata europea del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. L’onorevole Decaro ha annunciato di aver rivolto un’interrogazione scritta alla Commissione europea: “Abbiamo presentato questa interrogazione alla Commissione europea, chiedendo di istituire una Giornata che richiami tutti a una maggiore consapevolezza sul risparmio energetico e sul contributo che ognuno di noi può dare a questa battaglia civile, adottando nel proprio quotidiano corretti stili di vita. Potrebbe addirittura chiamarsi M’illumino di Meno, in onore all’impegno e alla costanza che Rai Radio2 e gli amici di Caterpillar mettono da anni in questa iniziativa. Sarebbe importante che la Commissione europea e il Consiglio approvassero questa nostra richiesta, così da avere un sostegno compatto in favore di questa Giornata. Il risparmio energetico è una delle prime leve di contrasto ai cambiamenti climatici su cui l’Europa ha preso un impegno importante nei confronti dei cittadini ma soprattutto con il futuro di questo pianeta. Ogni azione può essere importante”.
L’interrogazione è stata firmata da rappresentanti di diversi gruppi politici europei: on. Pietro Fiocchi (ECR), on. Annalisa Corrado e on. Matteo Ricci (S&D), on. Valentina Palmisano (The Left), on. Manuela Ripa (PPE), on. Benedetta Scuderi (Verdi/ALE).
“Sono contento che l’interrogazione sia stata sottoscritta da tanti colleghi parlamentari, anche appartenenti a gruppi diversi, a dimostrazione che la questione climatica non è ideologica, ma è un’assunzione di responsabilità nei confronti di quello che sta accadendo ormai sempre più frequentemente in diverse parti del mondo. Spero che ognuno di noi possa lavorare per questo obiettivo e coinvolgere quanti più cittadini possibili in questa alleanza strategica per l’ambiente, che ha bisogno di tutti”.
L’assistente dell’on. Decaro, Antonio Mattiello, ha poi spiegato la tempistica della proposta: “La procedura prevede che ci vogliano sei settimane per ottenere una risposta, però speriamo di averla un pochino prima. Ci auguriamo insomma di averla per il 16 febbraio. Quindi non avremo la Giornata nel 2025, ma ci auguriamo per il 2026 di ottenere questo risultato”.
Nel corso della diretta è intervenuto il segretario generale del Parlamento europeo Alessandro Chiocchetti, che ne ha illustrato le strategie di sostenibilità: “Già da molti anni il Parlamento è sempre stato molto serio e in questo abbiamo dei piani quinquennali con degli obiettivi precisi di politica ambientale, come la riduzione delle emissioni. Inoltre, per quel che riguarda l’efficienza energetica, il 100% dell’elettricità che acquistiamo proviene da fonti verdi certificate. Abbiamo poi le pompe geotermiche a Strasburgo e quindi cerchiamo veramente di fare il nostro meglio, anche per dare l’esempio. A Bruxelles dovremo rifare completamente l’edificio principale e la mia ambizione sarebbe di farne un edificio molto verde. Vorrei che fosse il Parlamento più verde al mondo. Ma non so se ci riusciremo con precisione. Abbiamo poi un approccio circolare per quel che riguarda, per esempio, tutti i nostri equipaggiamenti informatici. Tutto quello che non usiamo più viene donato a enti di beneficenza per il riutilizzo. Abbiamo una politica per i rifiuti organici, che vengono riutilizzati per trasformarli in biogas. Purtroppo, dovendoci spostare almeno una volta al mese, non è l’ideale per le emissioni, ma abbiamo cercato di ovviare almeno parzialmente al problema con dei treni speciali. Inoltre, mettiamo delle biciclette gratuitamente a disposizione dei nostri dipendenti per spostamenti tra i vari edifici delle istituzioni”.
Di lotta al fast fashion, tema centrale di M’illumino di Meno 2025, ha parlato l’onorevole Manuela Ripa, membro sostituto della Commissione per l’ambiente, il clima e la sicurezza alimentare: “Consumiamo troppo e abbiamo troppi abiti. Il consumo europeo di prodotti tessili ha il quarto maggiore impatto sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, dopo l’alimentazione, l’alloggio e la mobilità. Per questo l’Unione europea si è data una strategia che fino al 2030 vuole rendere i prodotti tessili più durevoli, riparabili, riutilizzabili e riciclabili, così che non abbiamo uno spreco immenso delle risorse”.
I due conduttori, con Alberto D’Argenzio, addetto stampa del Parlamento europeo per l’Italia, hanno quindi lanciato Europa Express, un nuovo progetto in partenza a febbraio, nato da un’idea di Paolo Bergamaschi, per raccontare il funzionamento della grande macchina comunitaria durante il viaggio mensile verso Strasburgo.
Foto: © Unione europea, 2025 – Fonte: Parlamento europeo
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