FONDAZIONE VRT * TRANSIZIONE ALIMENTARE: PRESIDENTE CAINELLI, «STANZIATI 600 MILA EURO, PER SOSTENERE IL SETTORE AGROALIMENTARE DEL TRENTINO»

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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La Fondazione per la Valorizzazione della Ricerca Trentina stanzia 600 mila euro. Il futuro dell’agricoltura nel nuovo bando Vrt. Il presidente Cainelli: «In un territorio come il nostro questo genere di innovazione è fondamentale nell’ottica di un utilizzo rispettoso delle risorse naturali».

Anche in agricoltura le nuove tecnologie rappresentano la chiave per il futuro: consentono di produrre di più ma utilizzando meno risorse, rendono l’azienda agricola maggiormente competitiva ed allo stesso tempo sostenibile, perché in questo modo si può ridurre anche l’impatto sull’ambiente. Soluzioni innovative permettono di migliorare tempi e costi di produzione e distribuzione di tutta la filiera agroalimentare ma soprattutto di elevare la qualità, con effetti positivi sulla salute delle persone.

Con il 14° Bando dedicato alla transizione alimentare la Fondazione per la Valorizzazione della Ricerca Trentina (Vrt) offre per la prima volta un importante sostegno al settore agroalimentare del Trentino. Lo stanziamento complessivo di 600 mila euro mira ad agevolare, incentivare ed implementare l’applicazione di tecnologie, brevetti, invenzioni, know-how e competenze sviluppate e/o valorizzate sul territorio.

Il bando, che verrà pubblicato domani 31 gennaio 2025, è rivolto a Università di Trento e relativi dipartimenti, fondazioni, enti di ricerca pubblici e privati, startup e organizzazioni con sede nella Provincia Autonoma di Trento. Ogni progetto selezionato potrà beneficiare di un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro.

Aree di Intervento

Le proposte progettuali potranno riguardare una o più delle seguenti aree:

1. Innovazioni nella produzione agricola e trasformazione alimentare: sviluppo di tecniche avanzate per la coltivazione, l’allevamento e la trasformazione dei prodotti alimentari, inclusi sistemi di agricoltura di precisione e automazione.

2. Soluzioni sostenibili per distribuzione, packaging e gestione delle filiere: implementazione di pratiche e materiali ecocompatibili per il confezionamento, la logistica e la gestione efficiente delle catene di approvvigionamento.

3. Tecnologie per migliorare la salute dei consumatori e i profili nutrizionali dei prodotti alimentari: ricerca e sviluppo di alimenti funzionali, integratori e soluzioni nutrizionali personalizzate basate su evidenze scientifiche.

Nell’era dell’innovazione digitale, le tecnologie FoodTech e AgriTech stanno rivoluzionando il settore agroalimentare, offrendo strumenti avanzati per affrontare le sfide globali legate alla sostenibilità, alla sicurezza alimentare e alla qualità dei prodotti.

Il settore a cui si rivolge questo bando rappresenta una novità per Vrt, mentre non lo è il modo con il quale la fondazione sostiene la ricerca: mettere al primo posto l’impatto che questa produce sulla vita delle persone. Lo sottolinea ancora una volta il presidente Claudio Cainelli: «Fondazione VRT, grazie al finanziamento di Fondazione Caritro, per la prima volta ha inteso premiare progetti di ricerca legati alla transizione agroalimentare. Pensiamo che in un territorio come il nostro, questo genere di innovazione sia un tema fondamentale, soprattutto nell’ottica di un utilizzo rispettoso delle risorse naturali».

Come partecipare.

Le domande di contributo potranno essere presentate entro le ore 12:00 del 17 marzo 2025 attraverso la piattaforma ROL, disponibile sul sito ufficiale della Fondazione VRT. Gli esiti saranno comunicati entro il 31 marzo 2025.

L’iter di candidatura ricalca quello dei bandi precedenti di Fondazione VRT. I proponenti devono appartenere ad una delle seguenti categorie: professori universitari e ricercatori dell’Università degli Studi di Trento e degli enti pubblici di ricerca o enti trentini; studenti, anche di dottorato, regolarmente iscritti ai Corsi universitari dell’anno accademico 2024/2025 dell’Università degli Studi di Trento; o legali rappresentanti di Fondazioni, start up, microimprese, scuole, società, società benefit o enti non profit. Il proponente individua, all’interno della domanda, il responsabile e definisce il team che porterà a termine gli obiettivi indicati nella domanda di contributo.
Un impegno condiviso con Fondazione Caritro.

Fondazione Caritro, che nel 2018 ha istituito Fondazione VRT come ente strumentale, sostiene con convinzione questa iniziativa, rafforzando ulteriormente il sistema della ricerca trentina attraverso contributi mirati e una stretta collaborazione con i progetti selezionati. Per taluni progetti Fondazione Caritro ha concordato con Fondazione VRT la possibilità di sostenere ulteriormente Fondazione VRT e il sistema della Ricerca Trentina attraverso erogazioni dirette e indirette dei contributi laddove Fondazione Caritro riconosca possano essere in linea con il proprio statuto e oggetto sociale. Pertanto, si informa che i progetti che perverranno potranno essere sottoposti anche a Fondazione Caritro e in taluni casi sussiste la possibilità che possano essere sostenuti direttamente da Fondazione Caritro, con l’ausilio di Fondazione VRT, che in questo caso svolge il ruolo di valutatore del progetto selezionato e si occupa, inoltre, del monitoraggio e della rendicontazione.
Informazioni e Aggiornamenti.

Tutte le informazioni relative al bando e alle modalità di partecipazione saranno disponibili da domani (31 gennaio 2025) sul sito ufficiale della Fondazione VRT: www.fondazionevrt.it. Dal menù principale, voce Bandi, sarà possibile scaricare, previa registrazione, il testo integrale del bando di riferimento e accedere alla piattaforma online dedicata alla presentazione delle domande.
Per rimanere aggiornati sugli sviluppi, è possibile consultare la pagina LinkedIn ufficiale @FondazioneVRT, dove verranno pubblicati tutti gli aggiornamenti e le comunicazioni relative al bando.