Trump e commercio estero, gioie e dolori

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Aumento dei Dazi e Barriere Non Tariffarie

Le aziende italiane che esportano negli Stati Uniti potrebbero dover affrontare un nuovo scenario: aumento dei dazi e politiche commerciali sempre più restrittive legate a Trump e al commercio estero.

Il neo eletto presidente Trump, con la sua politica “America First”, influenzerà le dinamiche di commercio estero a livello globale e ridefinirà le relazioni internazionali, creando nuove sfide per le imprese italiane che operano sui mercati esteri.

L’influenza di Trump sul commercio globale

Quali sono i principali rischi per gli esportatori e per il Made in Italy?

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  • Aumento dei dazi doganali: prodotti alimentari (come salumi, liquori, vino, formaggi, olio d’oliva e pasta), nonché elettronica, apparecchi medicali, veicoli a motore, macchinari, abbigliamento, potrebbero scontare tariffe più alte e quindi una imposizione daziaria US superiore, riducendone la competitività nel mercato interno;
  • Previsione di barriere non tariffarie: requisiti più stringenti per la commercializzazione dei prodotti made in Italy: certificazioni, etichettature e standard tecnici potrebbero complicare l’accesso dei prodotti italiani al mercato a stelle e strisce.

L’influenza del Governo Trump sul commercio globale

Quali sono le possibili strategie difensive da implementare già a partire da domani?

  • Ottimizzazione della cosiddetta supply chain: le aziende italiane dovrebbero valutare attentamente l’opportunità di spostare tuta o parte della produzione o dell’assemblaggio dei propri prodotti  in Stati che beneficiano di accordi commerciali più favorevoli con gli Stati Uniti d’America, al fine di limitare e, pertanto, ridurre il più possibile i costi legati ai dazi, nonché beneficiare di un sistema di consegna dei prodotti maggiormente celere.
  • Anticipare e non subire i cambiamenti normativi: avvalersi di doganalisti e avvocati per assicurare il monitoraggio Real time delle nuove regolamentazioni doganali e l’adattamento tempestivo delle operazioni commerciali di conseguenza.
  • Utilizzare magazzini doganali o Zone Economiche Speciali: prevedere l’utilizzo di deposti doganali o Zes potrebbe aiutare a ridurre i costi logistici, doganali, migliorando l’efficienza e la competitività.

Il Mercato Americano: Sfide e Opportunità

Alla luce di quanto sopra, nonostante le numerose difficoltà di breve termine,  il mercato americano continuerà a rimane fondamentale per le aziende italiane. La variabile doganele determinerà il successo o il fallimento delle vostre operazioni commerciali con l’estero.



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