Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 29/01/25

Là fuori il mondo (e per ‘mondo‘ intendo gli amanti del trash made in Uomini e Donne) si divide fondamentalmente in due categorie: chi ha un debole per Gianmarco Steri, e chi proprio non si spiega come il neo tronista possa avere tutto l’incredibile riscontro che sta avendo.

Un “plebiscito” non appena si è diffusa la notizia che Maria De Filippi gli avesse offerto la poltrona rossa, migliaia di richieste per corteggiarlo che alla redazione non arrivavano dai tempi di Jack Vanore, ragazze che entrano in studio a gruppi di cento col resto di due, che per farle sedere tutte bisogna pure sfrattare i corteggiatori di Francesca Sorrentino… com’è possibile tutto ciò per un ragazzo così ‘normale‘?

La verità è che in quello studio (e pure in giro per strada, a dirla tutta…) c’è una concentrazione così elevata di mancati showman narcisisti ed egoriferiti, di carciofi vuoti e inconcludenti, di maranza privi di una personalità propria, di quei tremendi ‘malesseri‘ che tanto vanno (inspiegabilmente) di moda, che appena spunta un ragazzo ‘normale‘, con un aspetto ‘normale‘, con dei valori ‘normali‘, che sogna una storia ‘normale‘ e che si comporta in modo ‘normale‘ ci pare un alieno. Questo è.

“Gianmarco rappresenta la sconfitta del genere maschile, da un certo punto di vista. Quello che dovrebbe essere normale è diventato straordinario“, leggevo in un commento sui social, e per me è esattamente così.

Gianmarco non è certo il classico belloccio uominiedonniano a cui siamo abituati (anche se… “quel sorriso, quel maledetto sorriso!” cit.) e non ha nemmeno scoperto la cura per qualche malattia rara, sicuramente. Che ci sia questa sorta di isteria collettiva quando viene anche solo nominato effettivamente un po’ mi preoccupa, che ai tempi dei deliri per Costantino Vitagliano con la gente che sveniva fuori dagli studi televisivi non ci vorrei mica tornare, onestamente.

Però che uno come lui SPICCHI NETTAMENTE in quel mare di trucidoni che bazzica agli Elios non mi stupisce MANCO UN PO’, ecco.

Certo è che se chi ben comincia è a metà dell’opera, qua stamo praticamente rovinati.

Ma tipo che io sono ancora sconvolta dalla clip con tutti quei video di presentazione delle pretendenti dello Steri. Ma aiuto, ma che roba era? A parte che sembrava un documentario live from la sala d’aspetto di Urtis, con tutto quel filler che trasudava da ogni pixel, ma poi quando tra un canotto e l’altro riuscivo a udire qualche parola era pure peggio (al “dicono di me che sono paZzZzaH!” ho avvertito proprio un brivido gelato lungo la schiena, giuro), che palesemente tre quarti di loro (ad essere buone, eh!) sono gold digger alla caccia del trofeo da sfoggiare sui social, ma vi prego!

Quelle che si salvavano si potevano contare sulle dita di una mano monca, ma davvero su tremila richieste non c’era niente di meglio Marì?

Cioè capisco che la redazione lo stia odiando, Gianmarco, per tutto il carico di lavoro extra che gli ha portato così, deBBBotto, mentre loro speravano di tornare a casa una volta scritti due messaggini al Pili Stella per capire chi avrebbe puntato dopo il palo della principessa Morena e la registrazione di un’esterna a caso per Gemmona, ma vendicarsi con ‘sta cattiveria qui me pare troppo, eh.

Oggi, comunque, tra quella clip traboccante di wannabeGiuliaDeLellis e il trono di Tina Cipollari noi siamo letteralmente tornati indietro di vent’anni, regà.

Un salto nel tempo al periodo d’oro in cui del Trono classico fregava ancora qualcosa a qualcuno, Gemma Galgani non sapevamo neppure chi fosse (che quando oggi continuava a ripetere all’opinionista che “sono quattordici anni che mi dici le stesse cose!” mi è venuto un coccolone a pensare a quante energie abbiamo sprecato appresso alla gianduiotta) e sul trono sedeva il buon Roberto pronto a donare il suo brillocco alla donna che lo avrebbe conquistato.

Quella poltrona così trash, il tappeto rosso, i 4 beccam0rti lì attorno, i pretendenti che indossano orologi che costano più della mia vita e sono pronti a regalarci le loro esibizioni canore che nemmeno a Tu Sì Que Vales ormai. No, via, troppi ricordi, io sono sensibile a questi amarcord del disagio oh!

Il rischio che, se si punterà sempre e solo sul mero elenco dei possedimenti immobiliari (veri o presunti), il momento dedicato a Tina finita la curiosità iniziale possa diventare presto di una noia epocale c’è, inutile negarlo, Ma io confido che possa arrivare qualcuno che, tra un Daytona e una casa a Tenerife, riesca a farla davvero vacillare. Lì sì che sarebbe divertente.

Però c’è da dire che quei venti minuti odierni della Cipollari intenta a vagliare attentamente le dichiarazioni dei redditi di quei tre tizi sono riusciti a sembrare incredibilmente più rilevanti di quattro mesi del trono della Sorrentino.

“PazzAsco!“, direbbe la tizia nella clip delle corteggiatrici.

Video dalla puntata: Puntata intera – Il trono di Tina – Gianmarco: le possibili corteggiatrici – Esterna di Gemma e Stefano – Stefano: “Gemma? Come donna…” – Esterna di Francesca e Gianmarco – Francesca: “Gianmarco, perché non mi baci?”