Bari, la protesta dell’ex assessora Barone e del consigliere Tutolo: in aula tutta la notte. «Nessuno si ricorda della crisi idrica a Foggia». E scrivono alla premier

I consiglieri regionali dell Foggiano, Antonio Tutolo (Per la Puglia) e Rosa Barone (Movimento 5 Stelle), hanno passato la notte nell’aula del consiglio regionale, occupandola simbolicamente, in segno di protesta per l’assenza di provvedimenti per contrastare la crisi idrica nel territorio della Capitanata.

I precedenti del consigliere Tutolo

Una forma di protesta non nuova per Antonio Tutolo, che lo scorso mese aveva scelto di mettersi in stallo nell’aula di viale Gentile per protestare contro l’assenza di fondi per il completamento della strada provinciale Lucera – San Severo.
Questa volta con lui, però, c’è l’ex assessore al welfare Rosa Barone, pronta a far sentire la voce di un intero territorio che sta patendo una crisi idrica gravissima, le cui conseguenze si stanno ripercuotendo sul suo tessuto economico.

«Nonostante le ripetute segnalazioni e l’allarme che ho lanciato nel Consiglio Regionale monotematico sullo sviluppo della Provincia di Foggia nel novembre del 2022, a cui era presente anche un rappresentante del Governo, ancora non sono state adottate misure concrete. Evidentemente, i nostri rappresentanti politici nazionali sembrano non aver ancora compreso la gravità della situazione», ripete Tutolo, preoccupato per il settore agricolo, pilastro dell’economia locale, e per la minaccia che la siccità rappresenta per l’approvvigionamento idrico domestico.

La situazione della diga di Occhito, tra le maggiori fonti di approvvigionamento idrico, preoccupa: è piena solo al 15% della sua capacità.
«È urgente intervenire per costruire nuovi invasi, manutenere gli impianti esistenti ed elaborare un piano a lungo termine per la gestione sostenibile delle risorse idriche», aggiunge Tutolo, che stigmatizza «le promesse non mantenute sulla diga di Piano dei Limiti e di Palazzo D’Ascoli». «Inoltre – si chiede Tutolo – i fondi che furono dirottati sulla ricostruzione de L’Aquila torneranno in provincia di Foggia?».

Preoccupazioni condivise anche con l’ex assessora pentastellata Rosa Barone, che ha raccolto l’invito di Tutolo a partecipare alla manifestazione plateale di protesta. 

La lettera a Meloni, Lollobrigida e Pichetto Fratin

I due politici foggiani hanno anche inviato una lettera alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e ai ministri dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, nella quale si evidenzia «la drammaticità della situazione e si chiede un incontro per discutere le misure da intraprendere». 

«La Capitanata è sull’orlo di una catastrofe idrica senza precedenti, con conseguenze devastanti per l’agricoltura, l’economia locale e la vita dei cittadini. Diverse comunità – aggiungono – rischiano di rimanere senz’acqua potabile nei prossimi mesi». I due consiglieri chiedono al governo «di adottare le seguenti misure urgenti, tra cui lo stanziamento di risorse economiche straordinarie e un piano di gestione sostenibile delle risorse idriche. L’occupazione dell’Aula consiliare continuerà fino a quando non arriveranno risposte concrete».

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