Dodici cene, 24 pizzaioli: è partito il 28 gennaio, con la cena nella pizzeria Brasciò, il viaggio che porterà al più grande Festival della Puglia dedicato alla pizza contemporanea a Taranto (in programma il 21 e 22 marzo)
Si chiama “Aspettando Ego Pizza Festival”, il format itinerante che accompagnerà gli amanti della buona tavola fino al grande evento del 21 e 22 marzo, l’Ego Pizza Festival di Taranto. Sarà un viaggio tra i profumi e i sapori autentici della pizza pugliese, raccontati attraverso il know-how e la maestria dei migliori pizzaioli della regione.
L’iniziativa prevede una serie di cene a 4 mani, in cui due pizzaioli, uno locale e uno ospite, uniranno le loro competenze per realizzare un menù capace di combinare tradizione, creatività e contaminazioni culinarie. Il percorso gastronomico si aprirà con il classico fritto napoletano, una montanarina e una frittatina, per poi proseguire con la vera regina, la pizza: prima una margherita e una bianca, poi le due speciali creazioni firmate dai pizzaioli protagonisti della serata.
L’entusiasmo dell’associazione Enogastro Hub, organizzatrice dell’evento, è palpabile. «È un viaggio che celebra non solo la pizza, ma anche i valori e la qualità delle materie prime pugliesi – spiegano-. L’identità del nostro territorio passa anche da qui e dall’amore che questi pizzaioli mettono nel creare un prodotto unico nel suo genere».
Le materie prime per preparare le pizze. E non solo
Ad accompagnare questa manifestazione un paniere d’eccellenza che esalta i sapori del territorio pugliese e nazionale. Protagoniste assolute sono le Farine Petra, la pasta del Consorzio di Gragnano, la treccia DOP di Gioiella, e l’acqua Ferrarelle. Ad accompagnare le creazioni culinarie, i vini analcolici e tutta una selezione di etichette autoctone di Varvaglione1921, i prodotti di So Food, tra cui spiccano l’olio EVO di Guglielmi, l’olio di Zucchi, i pomodori Gran Gusto, e infine i salumi del Salumificio Santoro e le verdure dell’azienda agricola Itria.
Come sottolinea Piero Gabrieli di Petra Molino Quaglia, partner dell’iniziativa: «Questo percorso vuole dare lustro alla pizza contemporanea pugliese, ma anche un contributo alla crescita culturale e tecnica dei pizzaioli, nonché alla promozione della coltivazione di grani autoctoni».
I luoghi della pizza
Il viaggio di “Aspettando Ego Pizza Festival” ha preso il via il 28 gennaio, da Bari, dove nella pizzeria Brasciò Saverio Loconte ha ospitato Francesco Pellegrino.
Il 30 gennaio ci si sposta a Cerignola, alla Pizzeria Levante di Savino Pedico, per un incontro con Giuseppe Riontino. Il 3 febbraio, a Terlizzi, Aniello Ascione e Orazio Chiapparino si esibiranno alla Pizzeria Terramia, seguiti il giorno dopo da Pietro d’Onghia e Rosa Casulli nella pizzeria OK, a Mottola.
L’11 febbraio l’appuntamento è a Gallipoli, con Michel Greco di Lievita72 che accoglie Aniello Ascione, mentre il 12 febbraio a Bari Marco Bovio ospita Giuseppe Lacarbonara nella pizzeria Giotto.
Il 18 febbraio si torna in provincia, a Cassano, da Cice Pizzeria Contemporanea, dove Raffaello Cice collabora con Francesco Pellegrino.
Il 19 febbraio sarà la volta di Loop Pizza Croccante a Lecce, gestita da Martin Mirchev e Andrea Godi, che accoglieranno Michele Lococciolo. Quest’ultimo, il 25 febbraio, ospiterà Cristiano Taurisano nella sua Pizzeria Il Tronco a Monopoli.
Gli ultimi appuntamenti includono il 26 febbraio a Margherita di Savoia, con Giuseppe Riontino e Francesco Marangi alla Pizzeria Canneto Beach 2. Il 3 marzo, a San Donato di Lecce, Mirko Maglio incontrerà Ciro Miccoli alla Pizzeria Noel.
Il percorso si chiuderà il 6 marzo ad Andria, dove Davide Di Chio di Alterego Pizza Boutique ospiterà ancora Mirko Maglio. Un preludio di tutto rispetto che ci condurrà poi al festival vero e proprio, quello di Taranto, dove la pizza pugliese sarà degnamente celebrata.
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