nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione

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AGRICOLTURA

Dalla nostra rivista – Locorotondo, Crsfa “Basile Caramia”. Il Presidente Michele Lisi: “Sempre accanto ai produttori agricoli e ai coltivatori”

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di Zelda Cervellera

 

Il 28 dicembre scorso è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione del Crsfa “Basile-Caramia” (Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura).

I membri del CDA sono: Presidente Rag. Michele Lisi, al suo terzo mandato; Vice Presidente Prof. Maurizio Palmisano; Prof.ssa Stefania Pollastro; Prof.ssa Angelinda Griseta (dirigente scolastica dell’Istituto Agrario) e Marianna Cardone (imprenditrice).

Costituita nel 1987, il CRSFA è un’associazione senza scopo di lucro che ha ottenuto il riconoscimento giuridico dalla Regione Puglia. Dal 1992 ha sede nell’incantevole Masseria Ferragnano di Locorotondo. Risale al 2004 l’iscrizione all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del MIUR. Il CRSFA, come da statuto, persegue finalità di ricerca, sperimentazione, dimostrazione, divulgazione, formazione e assistenza tecnica nel settore dell’agricoltura. Il Centro è organizzato in aree (ricerca e sviluppo, servizi, attività delegate, formazione) e relativi settori, ognuno dei quali, operando di concerto con le istanze provenienti dalle forze sociali ed economiche del territorio, assicura lo sviluppo delle proprie competenze, coordina attività di ricerca, favorisce la diffusione dei risultati e il confronto con il territorio, promuove collaborazioni con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri, enti pubblici e privati nonché società e imprese del settore.

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Il CRSFA è dotato di laboratori accreditati, tra cui il Laboratorio per la Diagnosi Fitopatologica, il Laboratorio di Analisi Agroalimentare ed Agro-ambientale e il Laboratorio Enologico, riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura quale laboratorio autorizzato per le analisi sui vini ai fini dell’esportazione. È anche sede operativa accreditata per la realizzazione di attività formative finanziate con fondi pubblici.

Il CRSFA ospita il Centro Regionale per la Conservazione ex situ del germoplasma di fruttiferi, olivo, vite e agrumi, che si estende su una superficie di circa 21 ettari e si articola nella Sezione operativa “Marangi-Caramia” in agro di Locorotondo (BA) e nella Sezione operativa “Vivai Conca d’Oro” in agro di Palagiano (TA). All’interno dei campi di conservazione sono stati recuperati ruderi di lamie, trulli e una neviera. Alcune di tali strutture, collegate tra loro, costituiscono il “Museo Diffuso della Biodiversità”. Ogni immobile è allestito con poster illustrativi e fotografie ed arredato con oggetti tipici di una o più fasi dell’intera filiera della/e specie in cui è ubicato.

Masseria Ferragnano

Il Presidente del CRSFA, Michele Lisi, ha espresso gratitudine alla Regione Puglia e all’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia per il supporto e la fiducia ricevuti. Ha sottolineato l’importanza del ruolo del Centro come ente capofila del progetto regionale sulla biodiversità e ribadito l’impegno a restare accanto ai produttori agricoli e ai coltivatori. In questo contesto, un focus particolare è riservato alla lotta serrata contro la Xylella, grazie anche al lavoro del personale tecnico e amministrativo e alla Direzione del Centro.

Nella lotta alla Xylella, il CRSFA analizza tutti i campioni sospetti di ulivo provenienti dall’intera Puglia. Sebbene la Valle d’Itria non sia ancora in una situazione di emergenza, il rischio è presente. La manutenzione e l’aratura dei terreni sono raccomandate come misure preventive fondamentali per contrastare la sputacchina, l’insetto vettore della Xylella. Al contempo, il Centro è impegnato nella ricerca di soluzioni per prevenire i danni della Xylella alle colture locali.

Oltre all’olivo, il CRSFA fornisce servizi dedicati alla coltivazione dei vigneti. Imprenditori del settore vinicolo e contadini con piccoli appezzamenti si rivolgono al Centro per controllare lo stato di maturazione delle uve, analizzare la qualità della produzione e, su richiesta, effettuare analisi dei terreni. Questi studi permettono di raccogliere informazioni preziose per individuare le colture più adatte alle caratteristiche specifiche di ciascun terreno.

Grazie a una visione strategica e a una consolidata rete di collaborazioni, il CRSFA “Basile-Caramia” continua a rappresentare un punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione in agricoltura, sostenendo lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle eccellenze territoriali.

il nuovo Cda del Crsfa Basile Caramia

[Articolo pubblicato sulla rivista Agorà, numero Gennaio 2025; foto presenti da FB – Crsfa Basile Caramia]

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