Tantissime persone all’inaugurazione del tram Vacs a Firenze, da piazza San Marco a piazza della Libertà. Festa sul tram con laMagicaboola Brass band.Funaro:«Un’opera importante per la città»
Firenze ha di nuovo il tram in centro, dopo quasi 70 anni di assenza. Sabato pomeriggio, 25 gennaio, è stata inaugurata la Vacs (Variante al centro storico della T2) che unisce la Fortezza a piazza della Libertà e poi a piazza San Marco.
Tantissime le persone che sono salite sul tram e hanno partecipato a una sorta di «festa popolare» dei mezzi pubblici.
«Dedichiamo la fermata di San Marco a Giorgio La Pira»; ha detto la sindaca Sara Funaro parlando ai tanti cittadini che attendevano la tramvia in piazza San Marco. Insieme a lei il governatore Eugenio Giani e l’ex sindaco Dario Nardella. «La tramvia è un’opera importante per unire i vari punti della città» ha detto Funaro.
Ad inaugurare il primo viaggio della tramvia, gestita da Gest, anche la banda Magicaboola Brass band, che ha suonato per i presenti in piazza della Libertà e in piazza San Marco.
Due i tram che hanno dato il via all’apertura.
Gli autisti delle prime due corse
Il tram della corsa inaugurale a bordo del quale ha viaggiato la sindaca Funaro, è stato condotto da Francesca Laurini, 40 anni a giugno, di Chiusi, in provincia di Siena: «Lavoro in Gest da giugno 2021. Ho scelto questo lavoro perché per 15 anni ho fatto la barman, mi piaceva tantissimo ma a lungo andare non mi appassionava più. Ho sempre amato la guida, mio padre guidava il granturismo, era sempre in giro e mi affascinava. Abitavo a Statuto Muratori e vedevo sempre passare il tram. Ora faccio il lavoro che amo. Firenze è una città che adoro, mi ci sono trasferita subito dopo il diploma. Sono davvero emozionata, non solo di essere la prima, ma di essere presente».
Diego D’Antone, 39 anni di Messina, ha guidato l’altra tramvia: «Lavoro in Gest da aprile 2021, già facevo l’autista dei bus granturismo in Sicilia. Mi manca il mare ma mi trovo bene qui a Firenze. Sono venuto qui quando si è fermato il turismo a causa pandemia e poi mi sono fermato. Mi piace molto guidare e questo è il lavoro giusto per me. Sono stato uno degli autisti a fare prove tecniche quando c’era ancora il cantiere. Sono emozionato di essere uno degli autisti a fare l’apertura della linea, perché ho visto nascita e sviluppo della nuova T2».
La linea
Con l’apertura della tratta si aggiungono sei fermate alla linea T2 Peretola-stazione SMN, allungando il percorso di circa 2,5 km (ovvero 5 km considerando andata e ritorno) complessivamente quindi la linea diventa di 7,8 km lineari (15,6 km andata e ritorno).
I tempi di percorrenza previsti in totale da Peretola a San Marco, sono di circa 35 minuti.
GEST garantirà circa 800 corse al giorno sulla T2, dalle 5.00 alle 00.30, che il venerdì e il sabato saranno prolungate fino alle 2.00 di notte.
Sulla T2 ci sarà una corsa circa ogni 4 minuti e mezzo nelle ore di punta.
I passeggeri stimati per questo tratto sono oltre 3,4 milioni che si aggiungeranno a quelli che già utilizzano la T2 (nel 2024 sono stati 11.536.417). Ulteriori riduzioni sono previste anche per le emissioni di Co2 e per il numero delle auto in circolazione: per lo smog 1.300 kg/anno che si sommeranno ai 6.800 kg della “vecchia” T2; per i veicoli privati ulteriori 2.600 le auto in meno ogni giorno in aggiunta alle quasi 13.600 attuali.
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