Simone Bolelli e Andrea Vassori perdono la finale dell’Australian Open 2025 di doppio maschile contro Harri Heliovaara e Henry Patten

Simone Bolelli e Andrea Vavassori perdono la finale di doppio maschile dell’Australian Open 2025: gli highlights della partita · Tennis ATP

Una partita molto lottata, lunga e durissima, come le due precedenti nel 2024 tra le due coppie (A Wimbledon, a favore di Heliovaara/Patten, e in finale a Beijing, a favore di Bolelli/Vavassori).

Primo set

Il primo set inizia con il servizio di Patten, che dall’alto dei suoi quasi due metri picchia forte. Arriva il primo ace del match dal braccio del britannico, ma gli azzurri non si fanno sorprendere e rispondono in modo preciso, portando a casa il primo break.

0-40 a favore della coppia finlandese-britannica, seguita da quattro punti di fila per gli italiani, che mantengono il servizio e si portano sul 2-0.

Heliovaara fa fatica con il rovescio, così come Vavassori a rete: il fatto che entrambi gli azzurri giochino il rovescio a una mano è un po’ penalizzante nelle risposte. Ed è 2-1.

Il servizio incisivo di Vavassori non basta per chiudere subito il punto: si gioca su ogni palla, chiudendo il game ai vantaggi (3-1).

Ottime risposte degli italiani sul servizio potente di Patten, che salva la battuta grazie alla collaborazione di Heliovaara (3-2).

Eccellente prova al servizio di Bolelli, che mette in difficoltà il finlandese in risposta, e il game viene chiuso da Vavassori in smash (4-2).

Patten/Heliovaara si portano sul 4-3, e danno battaglia per recuperare il break, ma Bolelli/Vavassori non ci stanno, nonostante un buon passante vincente di Patten: 5-3 per gli azzurri.

Nessuno ruba più il servizio (5-4) e Bolelli batte per il set. Vavassori non è incisivo come sempre a rete, invade anche il campo due volte, in un game decisivo: la risposta di Heliovaara riporta in parità il punteggio, con il recupero del break (5-5).

Sorpasso per la coppia finlandese/britannica, nonostante il recupero degli azzurri da 0-30: 5-6.

In questo finale di set, il gioco sembra precipitare per gli italiani, ma danno prova di carattere e recuperano dall’oblio in cui sono caduti per un attimo: 6-6.

Nel tie break infinito, è battaglia sul campo, vinta da Bolelli/Vavassori al sesto set point 18-16, cancellando dieci set point e nove palle break degli avversari in tutto il parziale. Più di un’ora e mezza per chiudere questo primo set (7-6¹⁶).

Secondo set

Nel primo game del secondo set, Vavassori al servizio piazza il quinto ace della coppia italiana e chiude 40-0.

Splendida risposta di Bolelli sulla battuta mancina di Patten, Heliovaara continua a sbagliare tanto, molto in difficoltà soprattutto in risposta, ma i due riescono a mantenere il servizio e a portarsi in parità (1-1).

Il set prosegue con entrambi i doppi che conservano la propria battuta. Una partita che diventa logorante, sia fisicamente che mentalmente, soprattutto per la lunghezza, i tempi di gioco.

Tra colpi d’autore e scambi all’ultima goccia di sudore, il match continua a essere equilibrato, con le due coppie che si mantengono sul filo del rasoio.

Molto più rapido questo set, che si conclude nuovamente al tie break: anche qui si gioca punto a punto, con set point per Heliovaara e Patten questa volta andato a segno. 6⁵-7 e si va al terzo.

Terzo set

Il terzo e decisivo parziale si apre con il servizio di Patten. Heliovaara sale di rendimento, dopo la prima parte di partita sottotono per i suoi standard. Si ripete la situazione dell’inizio del match, ma al contrario: gli azzurri questa volta subiscono il break (0-2).

La finale volge a favore della coppia finlandese-britannica, che si porta sul 0-3.

Gli italiani sembrano in difficoltà sotto i colpi di un redivivo Heliovaara, ma recuperano da 0-30 e tentano l’inseguimento (1-3). Gli avversari allungano 1-4, sulle due ore e cinquanta di partita, una durata più unica che rara per un match di doppio.

Gli azzurri restano attaccati con le unghie e con i denti a questa partita (2-4), ma gli avversari allungano ancora, non perdendo la battuta (2-5).

3-5, con doppio fallo di Patten che sente la tensione in battuta: gli italiani hanno due opportunità di rientrare in partita. La prima annullata dall’ace del britannico, il decimo della coppia; Bolelli colpisce male e perde anche la seconda (40-40). Match point per Heliovaara e Patten: dopo tre ore e sei minuti è ace e titolo dell’Open di Australia che va a loro.

Più di tre ore di finale che premia la coppia finlandese-britannica, che porta a casa il secondo Slam dopo Wimbledon 2024.