Verbania, festa della Polizia locale con lassativo: 28 intossicati

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


A Verbania, in occasione della festa annuale della Polizia locale, 28 persone sono state colpite nei giorni scorsi durante un pranzo da un’intossicazione alimentare forse causata da un lassativo. “Con la massima fiducia nelle indagini, col massimo rispetto della legge e degli iter che questa richiede, l’amministrazione comunale e il comando della Polizia locale nell’esprimere massima solidarietà a chi è rimasto colpito da un gesto vile, tengono a ribadire che la congrua punizione per chi ha messo in pericolo la loro salute sarà richiesta”, si legge in una nota congiunta del sindaco Giandomenico Albertella e del comando della Polizia locale. Quanto avvenuto non solo non può ripetersi ma deve trovare una giustizia pronta, come siamo certi avverrà. Inutile ribadire il rischio altissimo corso da alcuni soggetti fragili ridotti in condizioni critiche, aspetto che rende un fatto di per sé gravissimo ancor più allarmante”. Dopo la cerimonia annuale di lunedì mattina, il pranzo ha provocato effetti a una 28 ospiti, tra cui alcuni sindaci di Novarese e Verbano-Cusio-Ossola. Salvi solo i quattro che hanno evitato il secondo di carne. All’esterno della cucina trovate boccette di farmaci lassativi.

Tutto regolare nelle cucine

Sull’episodio sono in corso le indagini dei Carabinieri a cui è stata presentata denuncia. Dai primi accertamenti, a quanto si apprende, nelle cucine del locale tutto sarebbe risultato regolare. I Nas dei Carabinieri hanno però trovato su un davanzale esterno di un locale di servizio del ristorante due boccette piene a metà di lassativo, sembra di due tipologie diverse. Nessun altro ospite del ristorante seduto ad altri tavoli si è sentito male. Le indagini sono in corso, anche con analisi a cui alcune delle persone colpite si sono sottoposte.  Intanto, l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, in una nota, esprime ”solidarietà e vicinanza a tutti gli agenti, rappresentanti delle istituzioni e cittadini coinvolti in questa spiacevole vicenda”, boccia l’accaduto come ”un episodio sgradevole e inaccettabile, che colpisce non solo chi ne ha subito le conseguenze, ma anche il senso di rispetto e di fiducia che dovrebbe sempre accompagnare eventi istituzionali di questa portata. Mi auguro che le autorità competenti possano far luce al più presto sull’accaduto, individuando i responsabili di un gesto tanto grave quanto irrispettoso nei confronti di chi lavora quotidianamente per garantire sicurezza e legalità sul nostro territorio. Ai lavoratori della Polizia locale e a tutte le persone coinvolte in questa vicenda va il mio pieno supporto”.

Il ristorante, parte di un progetto di inserimento dei detenuti

In merito all’accaduto durante il pranzo organizzato per la Polizia locale in occasione della festa di San Sebastiano a Verbania, “il ristorante Gattabuia desidera esprimere il proprio più profondo dispiacere per il disagio vissuto dagli agenti e dai loro ospiti. Riteniamo fondamentale sottolineare che la nostra struttura è sempre stata e continua ad
essere fortemente impegnata nel garantire un servizio di alta qualità, grazie alla professionalità e alla dedizione del nostro staff. A seguito dell’accaduto, abbiamo collaborato pienamente con le autorità competenti, in particolare con i Nas, al fine di chiarire ogni aspetto della vicenda. Le indagini sin qui svolte non hanno evidenziato alcuna correlazione tra l’episodio e le procedure operative del nostro ristorante“. Lo spiega il ristorante, parte di un progetto sociale di inserimento nel mondo del lavoro dei detenuti, Gattabuia. “Abbiamo immediatamente richiesto al nostro fornitore la verifica della qualità di tutte le materie prime utilizzate, con particolare attenzione a quelle impiegate durante il pranzo in questione. Il fornitore, dimostrando la professionalità di sempre, ha avviato con solerzia una procedura di verifica interna ancora in itinere. Se delle responsabilità ci sono state, ci impegniamo ad assumercele“, dice ancora il ristorante sociale Gattabuia, gestito da una cooperativa che dà lavoro anche a soggetti svantaggiati e detenuti della casa circondariale di Pallanza.

Prestito personale

Delibera veloce

 

 

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link