RENTRI: entro il 13 febbraio scatta l’obbligatorietà dell’iscrizione per le aziende di trasporto. Dal 30 gennaio l’Albo Gestori avvia una nuova fase di formazione per gli operatori interessati

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Come già comunicato in una nostra precedente news, ricordiamo che dal prossimo 13 febbraio 2025 le imprese che vorranno esercitare il trasporto dei rifiuti dovranno necessariamente essere iscritte al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), così come previsto dall’articolo l’articolo 188 bis del TUA (D. Lgv. 152/2006) e. in particolare, il Regolamento Rentri (DM Ambiente 4 aprile 2023, n. 59), il cui articolo 13 detta le scadenze per l’iscrizione dei diversi operatori della filiera del rifiuto.

In caso di mancata iscrizione alla scadenza, le imprese specializzate nel trasporto dei rifiuti e già iscritte all’Albo nazionale dei gestori ambientali incorreranno nella sanzione amministrativa pecuniaria di 500 euro, se movimentano rifiuti speciali, e di 1.000 euro se trasportano invece rifiuti pericolosi.

L’iscrizione al RENTRI va eseguita esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito www.rentri.gov.it  dove l’impresa, previa autenticazione con SPID o altro documento di riconoscimento, dovrà seguire la procedura appositamente creata per questa attività, versando al termine la somma di 110 euro, tra diritto di segreteria e contributo annuale.

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Come ricorda l’Albo gestori, alla prima scadenza devono iscriversi al RENTRI circa 70mila operatori, rientranti in queste categorie:

  • impianti di recupero e smaltimento di rifiuti,
  • trasportatori e intermediari di rifiuti,
  • imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti pericolosi oppure rifiuti speciali non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e dal trattamento di rifiuti, acque e fumi.

Dovranno, invece, iscriversi con le seguenti scadenze:

  • i produttori di rifiuti aventi un numero di dipendenti da 10 a 50, entro la data del 14 agosto 2025.
  • i produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti, entro la data del 13 febbraio 2026.

Per i soggetti obbligati all’iscrizione entro il 13 febbraio 2025, scattano due obblighi particolari:

  • tenuta del registro cronologico di carico e scarico in formato digitale, nel nuovo modello di cui all’allegato I al DM 59/23) utilizzando i propri sistemi gestionali o i servizi di supporto del Rentri;
  • emettere il FIR (formulario d’identificazione dei rifiuti durante il trasporto) nel nuovo modello cartaceo di cui all’allegato II al DM 59/23, in due esemplari, restituendo la copia di quello finale di avvenuto smaltimento o recupero al produttore per PEC, per consegna diretta o attraverso i servizi messi a disposizione dal sito RENTRI.

Per quanto riguarda, invece, l’obbligo di geolocalizzazione dei veicoli che trasportano rifiuti pericolosi, ricordiamo che lo stesso è stato rinviato al 31 dicembre 2025: entro quella data le imprese dovranno munirsi di apparecchi satellitare su tutti i loro automezzi. Le caratteristiche di questi sistemi di geolocalizzazione sono state approvate con il Decreto direttoriale n. 253 del 12 dicembre 2024, che stabilisce in sintesi che:

  • i sistemi di geolocalizzazione devono essere montati solo sugli autoveicoli (non quindi su rimorchi o semirimorchi in disponibilità alle imprese);
  • non devono essere di una tipologia specifica, ma possono essere basati sulle tecnologie disponibili sul mercato purché rilevino il percorso effettuato dall’autoveicolo dal punto di partenza al punto di destinazione, registrando la data in cui è avvenuto il trasporto del rifiuto e garantendo una accuratezza sufficiente per il rilevamento della posizione dell’autoveicolo su cui il sistema di geolocalizzazione è installato.

Per quanto riguarda, infine, le tempistiche per l’invio delle informazioni sui percorsi al RENTRI, viene poi stabilito che queste saranno obbligatorie dal 13 febbraio 2027 (cioè dai 12 mesi successivi alla partenza del FIR digitale).

In allegato riportiamo un riepilogo delle tempistiche di iscrizione e degli adempimenti da svolgere.

A proposito di iscrizione al RENTRI, tramite il proprio sito Istituzionale, la Segreteria dell’Albo nazionale gestori ambientali ha avviato, dopo il ciclo di incontri realizzatesi tra maggio e luglio 2024, e settembre- novembre 2024 (complessivamente, sono stati realizzati 62 eventi formativi, per un totale di oltre 160 ore di formazione, con la partecipazione di circa 50.000 iscritti) il terzo percorso formativo formato da una serie di webinar i cui destinatari sono le imprese e gli enti interessati ad operare sul RENTRI.

I webinar, la cui partecipazione è completamente gratuita, sono finalizzati a fornire le informazioni relative agli aspetti operativi del Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti (RENTRI).

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Di seguito gli argomenti e le date dei prossimi incontri di formazione online:

  1. Iscrizione al RENTRI: soggetti obbligati, procedure di iscrizione, risposte ad alcuni quesiti raccolti dal servizio di assistenza
  2. Il registro di carico e scarico: nuove regole, utilizzo dei servizi di supporto, risposte ad alcuni quesiti raccolti dal servizio di assistenza
  3. Il FIR cartaceo: nuove regole, utilizzo dei servizi di supporto, risposte ad alcuni quesiti raccolti dal servizio di assistenza



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