Bonifici istantanei, in Europa parte una nuova era per i pagamenti!

Con l’entrata in vigore della direttiva sui bonifici istantanei, l’Unione Europea ha inaugurato, il 9 gennaio 2025, una nuova era per i pagamenti elettronici, sempre più utilizzati a livello globale. In risposta al crescente uso dei pagamenti digitali, che garantiscono transazioni rapide, sicure ed efficienti, l’UE ha deciso di equiparare i bonifici istantanei a quelli ordinari, eliminando i costi extra imposti dalle banche negli anni passati. Una strategia che richiama quella adottata dagli operatori telefonici con il 5G: inizialmente percepito come un servizio premium, è ora integrato nelle offerte standard grazie alla sua diffusione capillare.

Una scelta ovvia, ma tardiva?

I bonifici istantanei si sono affermati come una delle innovazioni più significative per i pagamenti digitali, grazie alla loro praticità (trasferimenti completati in pochi secondi) e sicurezza. La direttiva dell’UE, pienamente applicabile da ottobre 2025, non solo mira a favorire una maggiore inclusione finanziaria, ma rappresenta anche un passo importante verso un sistema economico più equo e competitivo.
L’eliminazione dei costi extra per i bonifici istantanei offre numerosi vantaggi economici, sociali e tecnologici. Tuttavia, questa scelta arriva dopo che molti consumatori e piccole imprese sono stati a lungo costretti a evitare i bonifici istantanei proprio a causa degli oneri aggiuntivi imposti dalle banche. Questo ha portato molti a preferire soluzioni gratuite ma più lente, come i tradizionali bonifici SEPA.

La decisione dell’Europa mira anche a rafforzare la competitività dell’Unione nel settore dei pagamenti digitali, in un segmento dominato sempre più da colossi tecnologici come Apple, Google e Alipay. La mossa di abbattere i costi extra favorisce l’innovazione interna, riducendo la dipendenza da operatori extra-UE. Con l’avvento di piattaforme che potrebbero consentire trasferimenti di denaro direttamente tramite app di messaggistica come WhatsApp o iMessage, l’integrazione di soluzioni competitive all’interno dell’Unione Europea è divenuta ancora più cruciale.

Questa scelta non è solo economica, ma anche politica. La trasformazione digitale è uno dei pilastri dell’agenda Von der Leyen, e la Commissione Europea ha svolto un ruolo chiave nella promozione della direttiva, evidenziando come i bonifici istantanei possano migliorare la vita quotidiana dei cittadini. Durante il dibattito al Parlamento Europeo, è stato sottolineato come i costi extra non fossero più giustificabili, data la tecnologia avanzata delle banche, che avevano ormai ammortizzato i costi di implementazione dei sistemi di pagamento istantanei. La Banca Centrale Europea (BCE), inoltre, ha collaborato con le banche nazionali per garantire che i pagamenti SEPA Instant Credit Transfer fossero pienamente operativi e sicuri in tutta la zona Euro prima di un’estensione di questo tipo.

Tuttavia, non tutti gli attori del settore hanno accolto con favore questa decisione. Molti istituti bancari hanno espresso preoccupazioni sulla sostenibilità dell’offerta per i conti che già prevedono bonifici tradizionali gratuiti. L’eliminazione dei costi extra potrebbe ridurre i margini di profitto, in particolare per le banche di piccole e medie dimensioni. Paradossalmente, però, proprio le banche più giovani e di dimensioni ridotte hanno promosso con entusiasmo i bonifici istantanei gratuiti come punto cardine della loro offerta. Inoltre, alcuni istituti bancari sottolineano che la tecnologia alla base dei bonifici istantanei richieda investimenti significativi in infrastrutture, sicurezza informatica e manutenzione.

Quali vantaggi per i consumatori, e quali rischi?

La rimozione dei costi extra per i bonifici istantanei rappresenta un vantaggio evidente per i consumatori, che avranno accesso a un sistema di pagamento più rapido, sicuro e conveniente senza spese aggiuntive. Questo è particolarmente utile per le transazioni urgenti, come il pagamento di bollette in scadenza o trasferimenti tra amici e familiari, che ora potranno essere completate in pochi secondi, 24 ore su 24, anche durante i giorni festivi.

Anche le imprese, in particolare piccole e medie (PMI), beneficeranno della velocità dei bonifici istantanei. La possibilità di ricevere pagamenti in tempo reale migliora il flusso di cassa e riduce i tempi di attesa per incassi fondamentali per la gestione operativa.

Tuttavia, ci sono alcuni rischi da considerare. A differenza dei bonifici ordinari, quelli istantanei non possono essere annullati una volta completati. Questa caratteristica, pur essendo un vantaggio in termini di rapidità, potrebbe renderli vulnerabili a frodi. I truffatori potrebbero sfruttare l’immediatezza del trasferimento per ingannare gli utenti, che non avrebbero la possibilità di revocare l’operazione. Questo rappresenta una sfida importante per gli istituti bancari, che dovranno investire in soluzioni avanzate, come sistemi di intelligenza artificiale, per monitorare le transazioni e rilevare proattivamente eventuali attività sospette.

Un ulteriore aspetto da considerare riguarda l’interoperabilità globale. Sebbene l’Europa disponga di un sistema avanzato come SEPA Instant, in altre regioni del mondo esistono piattaforme autonome, come FedNow negli Stati Uniti o UPI in India. La mancanza di compatibilità tra questi sistemi limita il potenziale dei bonifici istantanei per il commercio internazionale e i trasferimenti transfrontalieri.

Guardando al futuro, i pagamenti istantanei saranno sempre più integrati con tecnologie emergenti come l’Internet of Things (IoT). Immaginate un frigorifero intelligente che ordina automaticamente gli alimenti mancanti o una lavatrice che acquista i detersivi necessari per evitare che restiate senza. Questo tipo di scenari, un tempo fantascientifici, stanno rapidamente diventando realtà.

Con questa direttiva, l’UE si posiziona come leader nella trasformazione digitale, promuovendo un sistema economico moderno, inclusivo e connesso. Tuttavia, per raggiungere il pieno potenziale sarà necessario superare sfide tecniche e politiche, garantendo che tutti i cittadini e le imprese possano beneficiare di questa rivoluzione economica.