Baviera, uomo con coltello attacca gruppo di bambini dell’asilo: uccisi un piccolo di due anni e un adulto che ha tentato di difenderli

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BERLINO – Nuovo attacco con il coltello in Germania, stavolta in Baviera. Alle 11.45 di questa mattina, un uomo ha aggredito i passanti nel parco cittadino di Aschaffenburg, uccidendo due persone e ferendone diverse altre, due in modo grave. Poche ore dopo, la polizia ha diffuso i primi dettagli. Sono morti un uomo di 41 anni e un bambino di appena due. Quanto all’aggressore, arrestato dalla polizia nel parco, è un afghano di 28 anni.

Se saranno confermate, le modalità dell’attacco descritte da Main Echo e riportate dai cronisti della Welt sul posto sono agghiaccianti. L’uomo avrebbe seguito un gruppo di bambini di un asilo: in totale, una comitiva di cinque bimbi accompagnati dalle maestre per una passeggiata. E mentre il gruppetto con le educatrici stava per lasciare il parco, l’afghano, che per un po’ li avrebbe seguiti, si sarebbe avventato sui più piccoli. L’adulto ucciso avrebbe tentato di difenderli. Uno dei bambini sarebbe in ospedale, sottoposto a un delicato intervento chirurgico. 

Perfino i poliziotti accorsi sul posto, secondo Main Echo, hanno avuto bisogno del sostegno psicologico. Lo Spiegel, intanto, ha dato le prime informazioni sull’arrestato. Si chiama Enamullah O. (secondo la legge tedesca, i nomi non vengono diffusi sulla stampa): nato nel 1997, viveva in un centro rifugiati della regione. E secondo gli inquirenti, aveva già avuto problemi psicologici in passato.

La notizia è rimbalzata subito sui siti e sui social, con un effetto amplificatore generato dalle paure dopo l’attentato di Magdeburgo e il clima teso con il quale la Germania si avvicina alle elezioni di fine febbraio. Prima che ancora la polizia parlasse, e prima ancora che fossero noti i dettagli più basilari, si sono fatti sentire su X Tommy Robinson, l’estremista britannico in carcere, politici dell’Afd, e agitatori di destra. Poi, in tempi che solo pochi mesi fa in Germania sarebbero stati impensabili, la polizia ha reso pubblici i primi dettagli, e anche i leader dei partiti mainstream sui social hanno cominciato a porgere le proprie condoglianze.

Il luogo dell’agguato è completamente isolato. L’aggressore avrebbe cercato di fuggire attraversando i binari ed è stato arrestato subito. La polizia pattuglia regolarmente il parco a piedi. Lo scorso novembre, una porzione del parco di Aschaffenburg è stata designata come «luogo pericoloso»: una misura che conferisce maggiori poteri agli agenti. Il parco è noto, in alcune zone, come un «punto caldo» per lo spaccio della droga, con frequenti casi di reati legati agli stupefacenti secondo la polizia.

È stato interrotto il traffico ferroviario da e per Aschaffenburg, bloccato e deviato anche il traffico ferroviario regionale. Aschaffenburg si trova nel distretto governativo bavarese dell’Unterfranken, vicino al confine con l’Assia, a circa 40 chilometri da Francoforte.

Inizialmente si era parlato di due arresti. La polizia ha poi confermato che il secondo fermato è un testimone, che è già stato rilasciato. Sempre la polizia chiede aiuto a possibili testimoni. «Stiamo preparando un portale attraverso il quale potrete inviarci le vostre immagini e video utili», ha comunicato la direzione di polizia dell’Unterfranken su X. È stato messo a disposizione anche un numero di telefono da contattare, secondo modalità a cui la Germania, purtroppo, si sta abituando.

«Remigrazione ora!», scrive in un messaggio su X la leader e candidata alla cancelleria dell’AfD, Alice Weidel, commentando l’attacco. E poi: «Nella Baviera governata dalla Csu, un uomo afghano uccide ad Aschaffenburg un bambino piccolo di due anni e un assistente di 41 accorso ad aiutare il bambino. L’afghano aveva precedentemente seguito il gruppo dell’asilo nido del bambino. I miei pensieri vanno ai parenti e ai feriti. Remigrazione ora!».