Experian: mutui +54% a dicembre, il mercato del credito vola nel 2024 – Economia

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20 gennaio 2024 – Il mercato del credito italiano chiude il 2024 con un bilancio decisamente positivo, trainato dalla forte crescita dei mutui e dal consolidamento di BNPL e l’utilizzo di canali digitali. Il “Rapporto sul Credito” di dicembre 2024, elaborato da Experian, global data tech company, evidenzia un incremento del +54% delle richieste di mutui immobiliari a dicembre rispetto allo stesso mese del 2023, che si innesta sul trend generalmente positivo osservato durante tutto l’anno (+15% rispetto al 2023). Questa crescita è stata favorita dalla diminuzione dei tassi di interesse, che ha stimolato la domanda nel settore immobiliare, in particolare a partire dal terzo trimestre, quando il mercato ha iniziato a percepire una maggiore stabilità e convenienza. I tassi di interesse sui mutui hanno seguito un trend discendente per tutto il 2024, dopo un aumento registrato nella seconda metà del 2023, attestandosi a novembre al 3,18% (ad ottobre era 3,20%). La stagionalità ha però influito sull’andamento del mese di dicembre rispetto a novembre, con una diminuzione delle richieste del -15%.

La tendenza è simile anche per gli altri indicatori di credito. I prestiti personali hanno registrato una crescita complessiva del +15% nel 2024 rispetto al 2023 e del +26% rispetto a dicembre 2023, sebbene si sia verificato un calo del -27% rispetto a novembre, attribuibile alla stagionalità tipica del periodo natalizio. I prestiti finalizzati, invece, hanno mostrato una crescita più contenuta, del +19% a dicembre rispetto a dicembre 2023 e del +10% nel 2024 rispetto al 2023, con un andamento stabile nel confronto mensile (-2%). I tassi di interesse sono in diminuzione anche per i prestiti, a novembre 2024 si attestano a 12,74% per i prestiti personali (12,81% a ottobre 2024) e 7,97% per i prestiti finalizzati (8,18% il mese precedente).

Il BNPL continua a guadagnare spazio sul mercato del credito, con un incremento del +33% a dicembre rispetto a dicembre 2023 e del +30% nel 2024 rispetto al 2023, a dimostrazione della crescente popolarità di questa soluzione di pagamento, soprattutto tra i consumatori più giovani. I canali digitali si confermano lo strumento preferenziale per l’accesso al credito, con una crescita del +32% nel 2024 rispetto al 2023, evidenziando la progressiva digitalizzazione del settore. L’analisi trimestrale conferma il trend positivo per mutui, prestiti personali e BNPL, con una crescita che si è rivelata costante in ogni trimestre del 2024.

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“Il Rapporto sul Credito di dicembre non solo conferma la buona salute del mercato del credito in Italia, ma evidenzia anche alcune tendenze chiave che definiranno il settore nel prossimo futuro,” commenta Armando Capone, CEO di Experian Italia. “La forte performance dei mutui, spinta dalla discesa dei tassi di interesse, dimostra la rinnovata fiducia dei consumatori nel mercato immobiliare. Allo stesso tempo, la crescita costante di BNPL e del canale digitale sottolinea l’importanza dell’innovazione e della digitalizzazione per rispondere alle esigenze di flessibilità e immediatezza dei consumatori, in particolare delle giovani generazioni. Questi trend ci portano a prevedere un 2025 particolarmente dinamico, che vedrà un’ulteriore espansione del credito al consumo e una più marcata integrazione delle soluzioni digitali nell’offerta di prodotti finanziari, promuovendo di fatto una maggiore inclusione finanziaria”.

Nicoletta Papucci, Direttrice Marketing di MutuiOnline.it, fa il bilancio del 2024: “I quattro tagli sul costo del denaro operati dalla Banca Centrale Europea hanno permesso al tasso medio dei mutui di abbassarsi significativamente nel 2024: il tasso variabile è passato dal 4,94% di gennaio al 3,93% di dicembre, e il fisso è calato di oltre 40 punti base attestandosi a dicembre al 2,75%. La discesa dei tassi ha spinto le richieste di surroga, che hanno rappresentato il 34,4% del totale nel corso dell’anno (35,8% considerando l’ultimo trimestre), e la convenienza del tasso fisso ha portato oltre il 99% dei clienti di MutuiOnline.it a scegliere questa finalità; infine l’importo medio richiesto si è attestato ai massimi storici, raggiungendo i 140.470 € (+5,2% rispetto al 2023). Le prospettive per il 2025 sono positive: secondo le curve forward l’Euribor a 1 e 3 mesi dovrebbe scendere sotto il 2% nella seconda metà dell’anno, riportando così l’equilibrio tra mutui a tasso fisso e variabile. Questo permetterà ai consumatori di avere a disposizione una gamma sempre più ampia di opzioni tra cui scegliere, anche grazie agli strumenti di comparazione delle offerte”.

Trend mutui: +54% a dicembre, tassi in calo e fiducia in ripresa

Il mercato dei mutui immobiliari ha chiuso dicembre con una crescita straordinaria, registrando un +54% nelle richieste rispetto a dicembre 2023, con un importo medio richiesto di €127.670 (+1,89% rispetto a novembre ma in forte calo rispetto all’anno precedente, -24,13%). Questo risultato, seppur mitigato dal calo fisiologico del -15% rispetto a novembre (mese tradizionalmente meno attivo per il settore immobiliare per le sue festività), conferma la forte ripresa del mercato nel corso del 2024. La diminuzione dei tassi di interesse, osservata in particolare negli ultimi due trimestri dell’anno, ha giocato un ruolo fondamentale nel sostenere la domanda, rendendo i mutui più accessibili e convenienti per i consumatori. 

Il Centro Italia si distingue come l’area geografica più dinamica, con una quota di mercato del 29%, seguito dal Sud (24,4%). Inoltre, la generazione dei Millennial (compresa tra 30 e 45 anni) si conferma la più propensa all’acquisto di una casa tramite finanziamento totalizzando il 53% delle richieste totali, in crescita di 7 punti percentuali rispetto a dicembre 2023. La GenZ invece, che rappresenta gli under 30, sembra essere più in difficoltà nell’accesso al credito, con solo il 11% del totale delle richieste e una domanda che cresce a ritmi piuttosto contenuti, di soli 0,58 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 

Infine, nel confronto tra i richiedenti nati in Italia e quelli nati all’estero, emerge come per questi ultimi i mutui siano la forma di finanziamento più richiesta rispetto agli altri prodotti, con una quota del 27,5% del totale delle richieste. 

Trend prestiti: le festività spingono i consumi, per l’automotive si preferisce il renting

Il mercato dei prestiti ha mostrato a dicembre dinamiche contrastanti. I prestiti personali hanno subito un calo consistente (-27% rispetto a novembre), ma hanno comunque registrato una crescita complessiva del 26% rispetto a dicembre 2023, con un importo medio di €10.543. Il Sud Italia rappresenta l’area geografica più attiva per i prestiti personali (40%).

Per i prestiti finalizzati, invece, la crescita registrata è del +19% rispetto a dicembre 2023, a fronte di un lieve calo del -2% rispetto a novembre dopo il picco della domanda guidata dal Black Friday. L’acquisto di telefoni cellulari si conferma la principale motivazione (44% del totale), seguita dall’acquisto di auto nuove (18%) e di auto usate (14%). Il periodo prenatalizio ha visto poi una crescita particolare nella domanda di accessori per la casa (+7 punti percentuali rispetto all’anno precedente) e di elettrodomestici (+1,33 punti percentuali rispetto all’anno precedente).

In particolare per il segmento automotive, poi, il 2024 ha rappresentato un anno cruciale per quanto riguarda le modalità di finanziamento, con una maggiore incidenza del renting rispetto sia al leasing che ai prestiti captive. Sebbene il renting abbia registrato un calo del -12% rispetto a novembre, la richiesta è complessivamente aumentata del +19% rispetto a dicembre 2023, mentre il leasing ha subito una flessione sia rispetto a novembre (-6%) che rispetto a dicembre 2023 (-5%) e i prestiti captive sono calati del -14% rispetto a novembre e rimasti piuttosto stabili rispetto dicembre 2023.

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BNPL e prestiti online: giovani e Sud Italia trainano la crescita

Il BNPL e il canale digitale si confermano i segmenti più dinamici del mercato del credito. Il BNPL ha chiuso dicembre con una crescita del +33% rispetto allo stesso mese del 2023 e del +30% nel 2024 rispetto al 2023, nonostante un calo fisiologico del -16% rispetto a novembre. Le richieste si sono concentrate in particolare a ridosso delle festività natalizie, con un aumento del +18% nella settimana dal 10 al 16 dicembre rispetto alla precedente e del +25% rispetto allo stesso periodo del 2023. I finanziamenti digitali mostrano un andamento altrettanto positivo, con una crescita del 32% nel 2024 rispetto al 2023.

Il Sud Italia guida la crescita per quota di mercato per entrambi i prodotti. Gli under 36 rappresentano una quota significativa del mercato sia per il BNPL (50%) che per il canale digitale (46%), confermando il ruolo chiave di questo segmento di consumatori per i prodotti di credito più innovativi. 



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