TRE GOL A VERONA, RISPOSTA ALLA JUVENTUS PER IL 4° POSTO

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Procedura celere

 


La Lazio ritrova la vittoria e lo fa alla sua maniera, nel modo che Baroni aveva chiesto alla vigilia, con il suo gioco, attacco alto agli avversari, ripartenze sprint e cattiveria sotto porta. Qualcuno riporta 3 nitide palle gol del Verona, forse però le grandi e care televisioni dovrebbero avere i replay anche per le gare cosiddette minori, due di quelle occasioni probabilmente erano viziate da fuorigioco iniziale. La Lazio segna e rischia poco, la chiude quando la doveva chiudere, da grande squadra, la gestisce quando la doveva gestire, la prima vittoria del 2025 arriva con il gioco e in tutte le modalità di inizio stagione, è la Lazio di Baroni. 

Il tecnico toscano schiera i titolari che sceglie quasi sempre in campionato, almeno da centrocampo in su, Castellanos con Dia a supporto, Zaccagni e Isaksen sulle fasce, Guendouzi e Rovella a centro campo, Hysaj, alla prima in campionato e Tavares i terzini, Gila e Gigot i centrali, Provedel in porta. Zanetti con un 3 5 2, Sarr in attacco e il partente Belahyane in panchina. 

Pronti via Lazio in vantaggio, calcio d’angolo di Zaccagni e Gigot svetta di testa sul primo palo e Montipò battuto. È la rete più veloce in questa stagione per la squadra di Baroni. Il Verona prova subito a rispondere ma il tiro di Tengstedt è ribattuto da Provedel, probabilmente la posizione iniziale del calciatore del Verona è in off side. Guendouzi e Rovella fanno un filtro eccezionale, il Verona è spesso preso in mezzo dalle veloci ripartenze create dai due biancocelesti, recupero alto e via alle ali o agli attaccanti. 14° Gigot si prende il cartellino giallo per intervento duro a centrocampo, 18° Castellanos ha la palla sul destro al limite, pallone a lato. 21° Dia mette la Lazio avanti di due, punizione del Verona in area Lazio, intercetta Guendouzi che lancia centrale Dia a tutto campo, il senegalese prima rientra su Tchatchoua e poi batte Montipò. 24° ci prova anche Rovella ma il tiro, forte, è murato dalla difesa veronese, 34° palla persa della difesa del Verona, Castellanos riceve in area ma il suo sinistro, non proprio il suo piede, è sbilenco e termina fuori. 37°  Isaksen rientra sul sinistro in area e calcia, Montipò si rifugia in angolo, 38° Guendouzi di testa non centra la porta. 40° torna a farsi vedere il Verona, Tengstedt calcia in area ma Provedel blocca. 43° cross di Duda per Serdar, testa e pallone di poco alto, anche qua la posizione dell’attaccante era molto dubbia, dubbio che le televisioni non hanno tolto in quanto non c’è stato replay dal campo. Fabbri fischia la fine del primo tempo sullo 0 a 2. 

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Procedura celere

 

Cambi per il Verona, dentro Livramento per Dawidowicz, il Verona prova a spingere fin da subito, 57° angolo e tiro al volo per Tengstedt, palla fuori. 58° ripartenza Lazio fermata da Tchatchoua, poi il veronese passa indietro a Montipò ma sbagliando la misura del passaggio, Dia ruba palla e davanti al portiere appoggia a Zaccagni tutto solo, rientro e tiro forte sotto la traversa, 0 a 3 e partita chiusa. Tavares prova per Castellanos al 64° e l’argentino non trova la porta per pochi centimetri, cambi per le squadre, dentro Pedro,Dele-Bashiru e Romagnoli per Zaccagni, Gigot e Isaksen. Per il Verona dentro Kastanos per Suslov.  Pellegrini prende il posto di Tavares che non ascoltando l’arbitro che lo voleva far uscire dalla sua parte di campo attraversa tutto il terreno di gioco e viene ammonito. Al 89° espulso Duda per reazione dopo un fallo, secondo cartellino giallo. La partita termina dopo 4 minuti di recupero. 

La Lazio ha ritrovato la sua calma, la sua serenità e il suo gioco è arrivato di conseguenza. La sconfitta nel derby ha portato anche a delle indisponibilità nella partita successiva con il Como oltre a qualche blocco psicologico, la vittoria di oggi dimostra che la Lazio c’è, merita i suoi 39 punti in classifica e il futuro è ancora tutto da scrivere. Giovedì in Europa ritroveremo la Lazio di coppa, dei Noslin, dei Pellegrini, dei Pedro e dei Dele-Dashiru, la Lazio del campionato, aspettando novità sul calciomercato, è pronta per un grande girone di ritorno. 

Giuseppe Calvano 

Foto web 

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