Credito d’Imposta ZES 2025: Incentivi e Opportunità per le Imprese

Credito d’Imposta ZES 2025

Il credito d’imposta per le Zone Economiche Speciali (ZES) rappresenta un’importante opportunità per le imprese che vogliono investire nel Mezzogiorno d’Italia. La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato questa misura, confermandone il ruolo strategico nel rilancio economico di regioni quali Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sardegna, Molise e Abruzzo.

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Cos’è il Credito d’Imposta ZES 2025?

Il credito d’imposta ZES è un’agevolazione fiscale rivolta alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate nelle aree designate come Zone Economiche Speciali. L’obiettivo è incentivare lo sviluppo economico e attrarre investimenti, favorendo la creazione di posti di lavoro e il rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale.

Caratteristiche del Credito d’Imposta ZES 2025

1. Beneficiari
   Il credito d’imposta è accessibile a tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, che:
   • Sostengano investimenti produttivi nelle ZES.
   • Utilizzino i beni acquisiti esclusivamente nelle strutture localizzate all’interno delle ZES.
2. Investimenti ammissibili
   Gli investimenti devono riguardare:
   • Macchinari, impianti e attrezzature .
   • Terreni e fabbricati (entro il limite del 50% del valore totale dell’investimento).
   • L’ampliamento o la modernizzazione delle strutture produttive.
3. Massimi di Spesa
   • Investimenti compresi tra 200.000 e 100 milioni di euro per progetto.
   • Il valore massimo agevolabile varia in base alla dimensione dell’impresa e alla regione.
4. Percentuale del Credito
   L’intensità del credito d’imposta varia tra il 25% e il 45% , in funzione della regione e della dimensione dell’impresa (PMI o grandi imprese).
5. Periodo di Validità
   Gli investimenti devono essere realizzati tra il 1° gennaio 2025 e il 15 novembre 2025 .

Vieni ad accedere al Credito d’Imposta ZES 2025

Iter procedurale

• Comunicazione preventiva: Le imprese devono inviare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione iniziale tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025 .
• Comunicazione Integrativa: Entro il 2 dicembre 2025 , le imprese devono attestare il completamento degli investimenti previsti.
• Certificazione delle Spese: Le spese devono essere certificate da un revisore legale.

Utilizzo del Credito

Il credito d’imposta è fruibile esclusivamente in compensazione, tramite il modello F24.

Vantaggi del Credito d’Imposta ZES

1. Incentivi per lo Sviluppo Locale
   Favorisce l’incremento delle attività produttive nelle regioni del Sud Italia, creando nuove opportunità di lavoro.
2. Cumulo con altri incentivi
   Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni, purché non venga superato il limite massimo previsto dalla normativa europea sugli aiuti di Stato.
3. Sostegno alla Digitalizzazione e Innovazione
   Le imprese possono destinare gli investimenti all’acquisto di tecnologie innovative e sostenibili.

Obblighi e Controlli

Le imprese beneficiarie devono:

• mantenere i beni acquisiti nella ZES per almeno 5 anni (3 anni per le PMI).
• Consentire verifiche documentali e ispezioni dell’Agenzia delle Entrate.

Le violazioni degli obblighi comportano la revoca totale o parziale del beneficio.

Credito d’imposta ZES 2025

Il credito d’imposta ZES 2025 rappresenta un’occasione imperdibile per le imprese che desiderano crescere e contribuire allo sviluppo del Sud Italia. Con una dotazione finanziaria importante e una serie di agevolazioni mirate, questa misura rafforza il ruolo delle ZES come motore di sviluppo economico.

FAQ – Domande Frequenti sul Credito d’Imposta ZES 2025

1. Quali sono le regioni interessate?
   Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sardegna, Molise e Abruzzo.
2. Qual è il limite massimo dell’investimento agevolabile?
   100 milioni di euro per progetto.
3. Quando scade il termine per accedere al credito?
   Il termine ultimo è fissato al 15 novembre 2025 .

Per ulteriori dettagli, consulta il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate o contatta un consulente fiscale esperto.