Guida alla nuova gestione delle ferie nell’Arma dei Carabinieri: dalla programmazione all’indennità sostitutiva. Tutte le novità post sentenza CGUE


Ferie nell’Arma: nuove regole dopo la sentenza europea

Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha emanato una circolare a firma del Sottocapo Jannece il 4 dicembre 2024 che ridefinisce la gestione delle ferie del personale alla luce della recente sentenza della Corte di Giustizia UE (C-218/22 del 18 gennaio 2024). Il documento fornisce nuove disposizioni per tutelare il diritto irrinunciabile al riposo, bilanciandolo con le esigenze di servizio.

Le nuove disposizioni

La circolare recepisce i principi europei stabilendo che i comandanti devono garantire l’effettiva fruizione delle ferie del personale. Il documento sottolinea l’importanza della programmazione anticipata e della documentazione di tutte le fasi del processo, dall’invito alla fruizione fino all’eventuale mancato godimento.

La gestione documentale

Un aspetto centrale della circolare riguarda la necessità di documentare ogni passaggio. I comandanti devono tracciare formalmente gli inviti alla fruizione delle ferie, verificare e registrare eventuali impedimenti oggettivi, e conservare prova dell’effettiva possibilità di godimento concessa al personale.

La tutela del diritto alle ferie

La circolare stabilisce che il diritto alle ferie può estinguersi solo quando il militare, consapevolmente e senza impedimenti oggettivi, decide di non fruirne nonostante sia stato messo nelle condizioni di farlo. L’amministrazione deve poter dimostrare di aver adempiuto a tutti gli obblighi informativi e organizzativi.

L’indennità sostitutiva

Particolare attenzione viene dedicata al tema dell’indennità sostitutiva per le ferie non godute. La circolare recepisce il principio secondo cui, alla cessazione del rapporto, le ferie non fruite per cause indipendenti dalla volontà del militare devono essere indennizzate, indipendentemente dal motivo della cessazione.

La programmazione

Il documento stabilisce nuove modalità di programmazione delle ferie, richiedendo ai comandanti di verificare periodicamente la situazione del personale dipendente e di adottare le misure necessarie per garantire l’effettiva fruizione dei periodi di riposo, nel rispetto delle esigenze di servizio.

Il sistema di controllo

La circolare introduce un sistema di verifica per monitorare l’effettiva applicazione delle nuove disposizioni. I comandanti devono controllare regolarmente lo stato di fruizione delle ferie del personale e intervenire tempestivamente in caso di accumuli significativi di ferie non godute.

Le responsabilità dei comandanti

Il nuovo sistema attribuisce precise responsabilità ai comandanti nella gestione delle ferie del personale. Devono garantire non solo la formale concessione del diritto, ma anche l’effettiva possibilità di godimento, documentando adeguatamente ogni fase del processo.

Onere della prova Il datore di lavoro deve dimostrare di aver messo il lavoratore in condizione di fruire delle ferie L’amministrazione deve documentare formalmente gli inviti alla fruizione e le eventuali impossibilità oggettive
Diritto alle ferie Diritto fondamentale e irrinunciabile del lavoratore Diritto da garantire attraverso una programmazione anticipata e documentata
Perdita del diritto Solo se il lavoratore si astiene deliberatamente dalla fruizione dopo essere stato messo in condizione di goderne Solo in presenza di documentata rinuncia volontaria del militare, nonostante le concrete possibilità di fruizione
Obblighi informativi Il datore deve informare accuratamente e in tempo utile il lavoratore delle conseguenze del mancato godimento I comandanti devono notificare formalmente gli inviti alla fruizione e le relative conseguenze
Indennità sostitutiva Dovuta indipendentemente dal motivo della cessazione se il mancato godimento non è imputabile al lavoratore Riconosciuta alla cessazione del rapporto se la mancata fruizione è dovuta a cause di servizio
Monitoraggio Il datore deve verificare concretamente la fruizione Controllo periodico dello stato di fruizione e intervento in caso di accumuli
Programmazione Obbligo di garantire effettive possibilità di godimento Sistema di programmazione anticipata con verifica periodica
Responsabilità In capo al datore di lavoro per la prova dell’impossibilità di fruizione Attribuita ai comandanti per la gestione e documentazione del processo

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