Il BTP Più rappresenta una nuova opportunità per i piccoli risparmiatori retail, introdotta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) con l’obiettivo di diversificare l’offerta dei titoli di Stato dedicati al pubblico privato. Con un innovativo meccanismo di tassi crescenti e un’opzione di rimborso anticipato, il BTP Più si distingue per la sua flessibilità e per i vantaggi fiscali offerti, tra cui una tassazione agevolata del 12,5%, l’esenzione dalle imposte di successione e l’esclusione dal calcolo ISEE per investimenti fino a 50.000 euro.
Caratteristiche principali del BTP Più
Il BTP Più si caratterizza per una durata di otto anni, cedole trimestrali e un meccanismo di rendimento a step up, che prevede tassi crescenti nei due quadrienni successivi. Include un’opzione di rimborso anticipato al termine del quarto anno, disponibile esclusivamente per coloro che lo sottoscrivono in fase di collocamento.
Durata e meccanismo step up
La sottoscrizione del nuovo BTP Più sarà disponibile dal 17 al 21 febbraio 2025 (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata. L’investimento minimo richiesto è di 1.000 euro, e il titolo sarà collocato senza commissioni aggiuntive per gli acquirenti retail.
Ha una durata complessiva di otto anni, suddivisa in due fasi distinte grazie al meccanismo di rendimento denominato step up. Nella prima fase, che copre i primi quattro anni, il titolo offre tassi di interesse fissi iniziali, definiti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) prima del collocamento. Una volta conclusi i primi quattro anni, i rendimenti aumentano in modo predeterminato per i successivi quattro, incentivando gli investitori a mantenere il titolo fino alla scadenza finale.
Il MEF comunicherà i tassi minimi garantiti distinti per ciascun quadriennio prima dell’inizio del collocamento, ma si prevede che i rendimenti siano tarati sulle attuali condizioni di mercato e seguano la tendenza al rialzo dei tassi d’interesse.
Opzione di rimborso anticipato
Una delle caratteristiche distintive del BTP Più è l’opzione di rimborso anticipato, accessibile esclusivamente al termine del quarto anno. Questo strumento permette agli investitori di recuperare interamente il capitale investito o una sua parte, a condizione che il titolo sia stato sottoscritto durante la fase di collocamento e mantenuto in portafoglio senza interruzioni fino alla data prevista per l’esercizio di tale facoltà.
L’opzione deve essere esercitata nel corso di una finestra temporale predefinita, che sarà comunicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Gli investitori interessati potranno presentare la propria richiesta direttamente presso la banca o l’ufficio postale in cui detengono il titolo. Per accedere al rimborso, la transazione deve rispettare il lotto minimo di 1.000 euro, coerentemente con le regole stabilite per la sottoscrizione iniziale.
Il rimborso anticipato garantisce il pieno valore nominale del capitale investito, indipendentemente dalla quotazione di mercato al momento della richiesta. È quindi un’opzione particolarmente utile in contesti di volatilità finanziaria o per chi necessita di liquidità imprevista durante il periodo di investimento. Tuttavia, è importante sottolineare che, se l’investitore sceglie di uscire anticipatamente, rinuncerà ai benefici economici previsti dalla seconda fase del rendimento step up, ovvero alla possibilità di tassi cedolari più elevati durante il quadriennio successivo.
Cedole trimestrali e rendimenti
Il BTP Più prevede cedole distribuite trimestralmente, una peculiarità progettata per rispondere alle esigenze dei piccoli risparmiatori. Questa modalità garantisce flussi di cassa regolari, rendendolo particolarmente adatto a famiglie o individui che desiderano integrare il proprio budget con entrate stabili e programmate. Le cedole, calcolate su tassi prefissati, variano in funzione del meccanismo a step up.
Durante i primi quattro anni, i tassi d’interesse applicati alle cedole risultano più contenuti, offrendo comunque un rendimento interessante rispetto ad altre alternative di investimento con analoga sicurezza. Nel secondo quadriennio, i tassi aumentano, premiando gli investitori che decidono di mantenere il titolo fino alla scadenza.
Il pagamento delle cedole trimestrali avviene senza interruzioni e direttamente sui conti titoli collegati al deposito. Questa frequenza, tipica dei titoli di Stato rivolti al mercato retail, rappresenta un vantaggio significativo, differenziandosi dai tradizionali pagamenti semestrali.
Vantaggi fiscali e normativi
Il BTP Più offre una serie di vantaggi fiscali e normativi che lo rendono particolarmente interessante per i piccoli risparmiatori. Tra questi, spicca la tassazione agevolata applicata ai titoli di Stato in Italia, pari al 12,5% sul rendimento, significativamente inferiore rispetto all’aliquota standard del 26% applicata ai guadagni da altre forme di investimento finanziario.
Un ulteriore beneficio è rappresentato dall’esenzione dalle imposte di successione sul capitale investito, coerentemente con il trattamento favorevole riservato ai titoli di Stato. Questo aspetto lo rende un prodotto particolarmente adatto per la pianificazione patrimoniale e la gestione del passaggio generazionale, offrendo un ulteriore livello di protezione del capitale.
In accordo con le norme introdotte nella legge di bilancio 2024, il BTP Più contribuisce inoltre all’esclusione dal calcolo dell’indicatore ISEE per investimenti fino a 50.000 euro in titoli di Stato.
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