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Sottoscritta l’ipotesi di Accordo sul Fondo Risorse Decentrate 2023 e sbloccata definitivamente la questione buoni pasto in lavoro agile. Continua il confronto sulla nuova procedura di Mobilità nazionale e calendarizzato un nuovo incontro sulla nuova policy di accesso a Serpico.
Nella giornata di ieri e nel giro di qualche settimana le scriventi OO.SS. e parte pubblica hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo sul FRD 2023. Il fondo contrattato per l’anno 2023 ha fatto registrare maggiori risorse – rispetto ai tagli storici che tuttora subiamo e su cui siamo impegnati per totale e pieno recupero – pari ad € 209.858.223,00 lordo dipendente, rispetto ai € 183.646.884,00 contrattati per l’anno 2022. L’incremento effettivo ammonta a + 14,27% pari a € 26.211.339,00.
Quest’ultime sono state ripartite proporzionalmente tra la performance individuale (incrementata di € 10.584.138), la performance organizzativa (incrementata di € 11.124.093) e il Fondo di sede (incrementato per € 4.503.108,00).
L’ipotesi di accordo siglato ieri passerà ora al vaglio degli organi di controllo per poi giungere alla sottoscrizione definitiva che darà avvio alle contrattazioni di sede.
Già in occasione dell’incontro del 5 Marzo le scriventi OO.SS. firmatarie del CCNL Funzioni Centrali 2022-2024 chiedevano l’esigibilità e la corresponsione dei buoni pasto per le giornate di lavoro agile a tutto il personale secondo le previsioni di cui all’art. 14 comma 3 bis del CCNL.
L’Agenzia in tale occasione e nonostante l’intervenuto parere Aran CFC141B del 31 Gennaio 2025 ha ritenuto di dover formulare un ulteriore quesito all’Aran, in merito ai permessi e rispetto all’orario convenzionale. Acquisito finalmente questo ulteriore parere che ha confortato nuovamente la nuova previsione contrattuale, siamo stati informati che procederà a riconoscere i buoni pasto a tutto il personale che ha accesso all’istituto del lavoro agile, a partire dall’entrata in vigore del nuovo CCNL.
In ordine alla mobilità nazionale l’Agenzia recependo le richieste delle scriventi di dare avvio a una nuova procedura di mobilità, i cui percorsi da rendersi strutturali con cadenza annuale, differentemente dal passato, ci ha formalizzato una proposta unica che prevedono due canali di cui:
- uno tradizionale, basata sui tradizionali criteri quali le condizioni di famiglia, l’anzianità di servizio e i motivi di salute;
- uno di nuova attuazione che avrebbe come requisito la sola anzianità di servizio.
La proposta rassegnataci pur contenendo elementi di novità per quei colleghi che non avendo carichi di famiglia o particolari patologie, si troverebbero in questa ipotesi a concorrere alla pari, è stata dichiarata irricevibile sulla base della previsione di mettere a bando solo 160 posti, suddivisi in parti uguali tra i due binari.
Pertanto abbiamo espressamente richiesto all’Agenzia, viste anche gli effettivi contingenti di personale assunto nel corso degli ultimi due anni, di incrementare in maniera significativa i posti da mettere bando per poter giungere ad un nuovo accordo di mobilità. La riunione è stata di conseguenza aggiornata ad altra data.
Altro punto all’ordine del giorno è stato il progetto “Digital Workspace” che mirerebbe a implementare entro il corrente anno, le nostre postazioni di lavoro che dal punto di vista informativo saranno costituite da un PC laptop e da un desktop virtuale e l’abilitazione al servizio di Desktop Replacement per un totale di circa 20.000 dispositivi per i primi e 2.400 per i secondi.
Al fine di implementare le nuove postazioni ci è stato proposto un progetto, che passerebbe per un accordo stralcio sul fondo 2025, in modo da corrispondere ai colleghi che prenderanno parte al progetto una indennità in aggiunta alle maggiori ore di lavoro straordinario che occorrerà.
È di tutta evidenza che i progetti di maggiore informatizzazione e digitalizzazione non possono e non devono arrestarsi, ma quello che abbiamo esplicitamente chiesto all’Agenzia, è quello di trovare specifiche fonti di finanziamento nell’ambito delle risorse proprie e non gravando sul Fondo risorse decentrate dei lavoratori. Anche qui l’Agenzia si è impegnata a verificare con l’Ufficio competente quanto da noi richiesto, motivo per cui la questione verrà trattata in altra data.
Sulla questione relativa alla programmazione ferie, abbiamo rappresentato all’agenzia che alcune strutture provinciali – che abbiamo avuto modo di segnalarle – hanno interpretato in maniera restrittiva la nota della DC RU emessa in applicazione delle nuove previsioni contrattuali finendo con il sovrapporre l’esigenza della pianificazione che risponde al principio di programmazione con la validazione a stretto giro da parte dei responsabili delle ferie programmate e rendendo come un percorso ad ostacoli difficoltoso, le variazioni al piano ferie, vista l’eccessiva burocratizzazione che qualcuno sta ideando.
Chiarito questo all’Agenzia abbiamo parlato forte e chiaro: Come ci trattate cosi verrete trattati! e quindi ci aspettiamo una correzione di tiro a stretto giro visto che non si ravvisano particolari problemi sull’istituto delle ferie.
Per quanto concerne le procedure di selezione delle posizioni organizzative (Capi Team) nonostante alcune Direzioni abbiano dato già avvio attraverso la pubblicazione die rispettivi bandi, l’Agenzia ci ha comunicato che formalizzerà con un provvedimento la proroga delle posizioni organizzative per circa due mesi, al fine di ultimare le procedure di interpello.
Allo stesso modo è stata annunciata anche la proroga per la scadenza delle POER, ma ancora non è stato l’aspetto temporale della proroga.
Infine è stato calendarizzato un tavolo su SERPICO per la prossima settimana, unitamente alla ripresa rapida del tavolo sulle SAM e ci è stata confermata l’uscita delle graduatorie per i passaggi di area a fine mese.
CISL FP CONFSAL/UNSA FLP CONFINTESA
Walter De Caro Valentino Sempreboni Roberto Sperandini Salvatore Spina
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