durata dai tre ai sei anni

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


In tre momenti diversi i sostenitori della Casertana hanno violato le norme sulla sicurezza prima e durante il derby di Benevento disputato lo scorso 27 ottobre. E per questo il questore di Benevento, Giovanni Trabunella, ha emesso 22 Daspo, i provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive.

Le misure, come già anticipato da “Il Mattino”, sono state adottate al termine delle indagini condotte dalla Digos del capoluogo sannita in collaborazione con Digos e Polizia scientifica della Questura di Caserta. I dettagli dell’attività investigativa sono stati illustrati ieri mattina dal questore Trabunella nel corso di una conferenza stampa.

Benevento-Casertana, lancio di fumogeni al Vigorito: scattano 22 Daspo

Le prime tensioni tra sostenitori della Casertana e poliziotti si sono avuti prima della gara, nella fase di afflusso della tifoseria ospite. Un gruppo di ultras casertani mentre si stava dirigendo a bordo di otto minivan e tre auto verso il “Vigorito”, nonostante le indicazioni il personale delle forze dell’ordine preposto ai servizi di controllo e accompagnamento dal confine tra le due province allo stadio, si rifiutava di confluire nell’area di servizio Vaccarella, a San Salvatore Telesino.

I veicoli con circa ottanta persone a bordo dopo ripetute intimazioni degli agenti, erano stati bloccati in corrispondenza dell’uscita per Castelvenere dove i tifosi casertani, scesi dai mezzi con i volti travisati, avevano occupato la sede stradale per circa 10 minuti causando un blocco della circolazione. Soltanto dopo reiterate intimazioni da parte della polizia i tifosi erano tornati indietro per riunirsi agli altri che si trovavano nell’area di servizio.

Benevento, bloccarono la circolazione e lanciarono fumogeni e petardi: 22 daspo per tifosi della Casertana

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

La ricostruzione

La seconda fase di tensioni si è registrata in via Avellino, a Benevento. Qui circa 300 tifosi in possesso di biglietto di accesso allo stadio avevano arrestato nuovamente la marcia dei minivan e tentato di attuare un improvvisato corteo a piedi verso lo stadio. Solo a fronte della netta opposizione del dirigente del servizio di ordine pubblico, i tifosi avevan o deciso di risalire a bordo dei mezzi per raggiungere l’impianto sportivo. A seguito di una attività d’indagine svolta dalla Digos, in collaborazione con la Digos e la Polizia scientifica di Caserta, sono stati identificati 13 ultras, autori di questi primi due episodi. Nei loro confronti sono stati emessi i Daspo emessi per una durata che varia dai tre ai sei anni.

Questa ultima sanzione è stata comminata solo a tre destinatari del provvedimento che sono risultati già destinatari di precedenti misure emesse da questori di altre province. Dopo i controlli ai tornelli a cura degli steward, i tifosi rossoblu, non appena entrati nel settore ospiti, avevano dato inizio a un fitto lancio di fumogeni e petardi, parte dei quali lanciati sul terreno di gioco, circostanza che provocava la sospensione del derby per circa 5 minuti. Anche in questo caso le attività di indagine effettuate dalla Digos in collaborazione con i colleghi di Caserta, hanno consentito di identificare altri quattro ultras della Casertana responsabili del lancio di petardi. I quattro sono stati raggiunti da altrettanti provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche, ciascuno per un periodo di due anni.

Nocera Inferiore, movida violenta in centro: tre anni di daspo per due giovani

A questo provvedimenti si aggiunge quello già emesso in precedenza, nell’immediatezza dell’incontro, dal questore di Benevento nei confronti di altri 5 sostenitori casertani, di cui tre minorenni, sorpresi sulla Telesina durante le attività di controllo svolte nell’area di servizio Vaccarella, in possesso di dieci bombe carta, un fumogeno e quattro mazze, nascostit nel portabagagli dell’auto. Per ciascuno di loro è scattato un Daspo di due anni. Contro questi provvedimenti sarà possibile presentare ricorso.

La Digos ha inviato anche informative alla Procura di Benevento che deciderà se alcuni sostenitori casertani hanno anche commesso ulteriori reati punibili in sede penale. «In complesso – dice Trabunella – la situazione dell’ordine pubblico allo stadio nel 2024, ad eccezione dell’incontro con la Casertana, non ha presentato problemi. I piani sicurezza che abbiamo varato per incontri a rischio hanno dato buoni risultati. L’ultimo episodio in cui vi sono stati dei problemi risale al 2023, all’incontro con l’Avellino. In quella occasione d’intesa con la questura di Avellino abbiamo notificato cinque Daspo».
 

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link