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di Stefano Fabrizi
Il Teatro delle Muse di Ancona si prepara a un 2025 ricco di appuntamenti imperdibili, all’insegna della collaborazione e dell’eccellenza artistica. La stagione lirica, presentata ufficialmente martedì 11 marzo 2025, vedrà due titoli di grande richiamo: “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi e “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini. Per l’incontro con la stampa c’erano l’assessore alla Cultura del Comune di Ancona Marta Paraventi, il presidente della Fondazione Marche Teatro Andrea Zampini, il presidente di Marche Teatro Valerio Vico, il direttore artistico della Lirica Vincenzo De Vivo e il direttore artistico di Marche Teatro Giuseppe Dipasquale. Nel parterre il presidente del Consorzio Marche Spettacolo (e assessore alla Cultura del Comune di Macerata) Katiuscia Cassetta e la neo direttrice artistica della Rete Lirica delle Marche Stefania Donzelli.
Un’apertura straordinaria con il Requiem di Mozart
Ad anticipare la stagione, un evento speciale: il 7 aprile, in occasione della Pasqua, il teatro ospiterà un concerto straordinario con il Requiem di Mozart, eseguito dall’orchestra Frau Musica diretta da Andrea Marcon. Un appuntamento che vedrà anche l’esecuzione del Te Deum di Antonio Salieri e del Concerto per violino n. 1 di Mozart.
Collaborazioni prestigiose e sinergie territoriali
La stagione 2025 si caratterizza per le importanti collaborazioni instaurate con realtà di spicco del territorio. In primis, la sinergia con Marche Teatro, che vedrà il suo direttore artistico, Giuseppe Di Pasquale, firmare la regia de “Il Trovatore”. Una collaborazione che, come sottolineato dal presidente di Marche Teatro Valerio Vico, mira a rendere il Teatro delle Muse un polo culturale inclusivo e aperto a tutta la cittadinanza.
Un’attenzione particolare al pubblico e alle nuove generazioni
La Fondazione Teatro delle Muse, sotto la guida del presidente Andrea Zampini, ha espresso la volontà di coinvolgere un pubblico sempre più ampio, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. Anche quest’anno, infatti, saranno organizzati incontri di approfondimento e anteprime dedicate agli studenti delle scuole e delle università.
Un programma di alto livello
Il direttore artistico della lirica, Vincenzo De Vivo, ha illustrato nel dettaglio il programma della stagione. “Il Trovatore” vedrà la regia di Giuseppe Di Pasquale e la direzione di Andrei Jurkic, mentre “Il Barbiere di Siviglia” sarà diretto da Jacopo Brusa e riproporrà il celebre allestimento di Damiano Michieletto.
Un percorso verso il 2027
La stagione 2025 rappresenta un tassello importante nel percorso di avvicinamento al 2027, anno in cui si celebreranno i 200 anni dalla nascita del Teatro delle Muse. Un traguardo che la città di Ancona si prepara a festeggiare con un programma di eventi di grande prestigio.
L’intervento di Marta Paraventi
Un nuovo corso per la Fondazione Teatro delle Muse
L’assessore Paraventi ha letto una lettera del sindaco Silvetti, che ha sottolineato l’importanza della stagione lirica come elemento centrale della vita culturale della città. Il sindaco ha inoltre espresso apprezzamento per il nuovo corso intrapreso dalla Fondazione Teatro delle Muse, con l’obiettivo di incrementare la qualità della produzione lirica.
Sinergia con Marche Teatro e un concerto di Pasqua
La stagione 2025 vedrà il rafforzamento della sinergia con Marche Teatro, con il direttore artistico di quest’ultimo, Luciano De Pasquale, che curerà la regia de “Il Trovatore”. Inoltre, è stato annunciato un importante concerto di Pasqua il 7 aprile, con musiche di Mozart e Salieri.
Impegno del Comune e progetti futuri
L’amministrazione comunale si è impegnata a sostenere la Fondazione Teatro delle Muse con un contributo straordinario per progetti culturali speciali, in vista delle celebrazioni del bicentenario del teatro nel 2027. L’assessore Paraventi ha inoltre sottolineato l’importanza di avvicinare il pubblico alla musica classica e alla lirica, con iniziative dedicate alle scuole e momenti di educazione al pubblico. Tra queste le Anteprime giovani: previste due serate come anteprima giovani, per Il Trovatore l’8 ottobre e per Il Barbiere di Siviglia il 3 dicembre, entrambe alle ore 18:00 di ciascuna opera agli allievi delle scuole secondarie e agli studenti dell’Università Politecnica delle Marche.
L’intervento di Valerio Vico
Marche Teatro e Fondazione Muse: una nuova sinergia per la cultura ad Ancona
Il presidente di Marche Teatro, Valerio Vico, ha annunciato una significativa collaborazione tra Marche Teatro e la Fondazione Muse, volta a valorizzare e promuovere la cultura ad Ancona in modo trasversale. L’obiettivo è quello di creare un polo culturale inclusivo e aperto a tutta la cittadinanza, offrendo un’ampia gamma di servizi e offerte.
Un’alleanza per la cultura
La collaborazione tra le due istituzioni si concretizzerà in diverse iniziative, a partire dal concerto del Requiem di Mozart, previsto per il 7 aprile, realizzato grazie al contributo dei “cari Verona”. Inoltre, il direttore artistico di Marche Teatro curerà la regia di uno dei titoli di punta della Fondazione Muse, in programma per fine ottobre.
Un polo culturale per la città
L’intento di Marche Teatro e della Fondazione Muse è quello di trasformare il Teatro Le Muse in un punto di riferimento culturale per la città, accessibile a tutti e ricco di proposte. A tal fine, sono in corso trattative per coinvolgere attivamente le associazioni culturali del territorio, ampliando ulteriormente l’offerta e favorendo l’inclusività.
Il sostegno dell’amministrazione comunale
Il presidente Vico ha sottolineato l’importanza del sostegno dell’amministrazione comunale, che ha reso possibile l’avvio di questa collaborazione e la realizzazione di progetti ambiziosi per il futuro del teatro e della cultura ad Ancona.
L’intervento di Andrea Zampini
Il presidente della Fondazione Marche Teatro, Andrea Zampini, ha annunciato un nuovo corso per l’attività lirica e musicale della città. L’obiettivo primario è valorizzare le eccellenze musicali locali e regionali, portando sul palco anconetano artisti di fama nazionale e internazionale. Il nuovo Cda della Fondazione, insediatosi alla fine dello scorso anno, si è attivato con grande impegno per dare nuovo slancio all’attività lirica e musicale, con l’intento di coinvolgere un pubblico sempre più ampio, dalle giovani generazioni di studenti universitari e delle scuole di ogni grado, che hanno già dimostrato un vivo interesse nella scorsa stagione, agli appassionati di musica di ogni età.
Il concerto del 7 aprile, un evento di altissimo livello culturale, sarà un’occasione speciale per apprezzare il Requiem di Mozart, un capolavoro particolarmente adatto al periodo pre-pasquale. La Fondazione Cariverona, con il suo prezioso sostegno, ha reso possibile questo momento di grande musica.
Ma le sorprese non finiscono qui. Durante l’anno, la Fondazione Marche Teatro creerà un clima di attesa e interesse crescente, preparando il terreno per gli appuntamenti principali con le grandi opere. L’arrivo ad Ancona di figure di eccellenza nel mondo della lirica attirerà appassionati da tutta Italia, innescando un virtuoso circuito di “turismo musicale” che avrà un impatto positivo anche sull’economia locale.
Il presidente Zampini ha voluto ringraziare il presidente di Marche Teatro e il suo direttore per la loro presenza, testimonianza della volontà di collaborazione tra le istituzioni. Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche al direttore artistico, il maestro Vincenzo De Vivo, per la sua preziosa collaborazione.
Con questo nuovo corso, Ancona si prepara a diventare un polo di riferimento per la musica lirica e sinfonica, offrendo al suo pubblico un’esperienza culturale di altissimo livello.
L’intervento di Vincenzo De Vivo
Ancona, Teatro delle Muse: una stagione lirica all’insegna dell’eccellenza e della novità
Il Teatro delle Muse di Ancona si prepara ad accogliere una stagione lirica 2024-2025 di grande prestigio, all’insegna della tradizione e dell’innovazione. Il direttore artistico Vincenzo De Vivo ha presentato un programma che vedrà in scena due titoli cardine del repertorio operistico: “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi e “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini.
Il Trovatore: un ritorno all’opera per Giuseppe Dipasquale
“Il Trovatore” sarà diretto da Giuseppe Di Pasquale, regista di grande esperienza e direttore di Marche Teatro, che torna all’opera dopo il successo della “Traviata” al Teatro Massimo Bellini di Catania. Di Pasquale porterà in scena una lettura personale del capolavoro verdiano, mettendo in risalto la dimensione teatrale e drammatica dell’opera. Sul podio, a dirigere l’Orchestra Sinfonica Rossini, ci sarà il direttore ucraino Andriy Yurkevych, direttore dell’Opera nazionale polacca, nato in Italia e con un passato nella nostra regione.
Il Barbiere di Siviglia: un classico in una nuova veste
“Il Barbiere di Siviglia” sarà proposto in un allestimento che ha già riscosso successo in tutto il mondo, con la regia di Damiano Michieletto, in coproduzione con la Rete Lirica delle Marche. La direzione musicale sarà affidata a Jacopo Brusa, direttore d’orchestra con una profonda conoscenza della musica di Rossini.
Un’attenzione particolare al pubblico e al territorio
La stagione lirica 2024-2025 del Teatro delle Muse si caratterizzerà anche per una serie di iniziative volte a coinvolgere il pubblico e a valorizzare il territorio. Sono previste anteprime dedicate agli studenti delle scuole e delle università, incontri di approfondimento sulle opere in programma e collaborazioni con le istituzioni musicali del territorio.
Un’anteprima di prestigio: il Requiem di Mozart diretto da Andrea Marcon
In attesa dell’inizio della stagione lirica, il Teatro delle Muse ospiterà un evento speciale: l’esecuzione del Requiem di Mozart, diretto da Andrea Marcon, uno dei massimi esperti di musica barocca e classica a livello internazionale. Il concerto, che vedrà la partecipazione dell’orchestra “La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel”, sarà un’occasione unica per ascoltare uno dei capolavori della musica sacra in un’interpretazione di altissimo livello.
Un omaggio a Salieri
Il concerto includerà anche il “Te Deum” di Antonio Salieri, in occasione del 200° anniversario della morte del compositore. De Vivo ha sottolineato l’importanza di ricordare Salieri, figura spesso ingiustamente relegata al ruolo di antagonista di Mozart.
Un invito alla scoperta della musica
Conclude De Vivo: “Spero che il ricordo di Amadeus porti gli anconetani ad ascoltare il Requiem di Mozart e soprattutto porti quei giovani e giovanissimi che attraverso la musica possono vivere emozioni straordinarie”.
L’intervento di Giuseppe Dipasquale
Un nuovo capitolo per Marche Teatro e la lirica ad Ancona
Il recente intervento del direttore artistico di Marche Teatro, Giuseppe Dipasquale, ha acceso i riflettori sulla sinergia tra istituzioni culturali e sull’importanza di unire le forze per valorizzare il patrimonio artistico del territorio.
Un ringraziamento sentito e una nuova sfida
Dipasquale ha espresso la sua profonda gratitudine all’assessore Paraventi, al sindaco, alla Fondazione Muse, al presidente Zampini, al direttore artistico Vincenzo De Vivo e al suo stesso presidente e CDA. Ha sottolineato come questa nuova collaborazione rappresenti un’opportunità unica per unire le forze e valorizzare il patrimonio artistico del territorio.
La regia del Trovatore: un connubio tra passione e opportunità
La proposta di dirigere il Trovatore, opera somma del cigno di Busseto, è stata accolta con entusiasmo da Dipasquale, che ha visto in essa una lusinga e un’opportunità per mettere alla prova le sue capacità di regista nel mondo della lirica. La sua visione del teatro, priva di steccati tra prosa e lirica, si sposa perfettamente con l’idea di una collaborazione sinergica tra le istituzioni culturali.
Una collaborazione concreta tra Marche Teatro e Fondazione Muse
La regia del Trovatore rappresenta un segno tangibile della collaborazione tra Marche Teatro e Fondazione Muse, un’unione di intenti che mira a valorizzare il patrimonio culturale di Ancona e delle Marche. Dipasquale ha sottolineato l’importanza di procedere insieme, pur nelle rispettive autonomie, per offrire al pubblico un’esperienza artistica di alto livello.
Il Trovatore: una nuova produzione da scoprire
Pur non svelando dettagli specifici sulla sua visione del Trovatore, Dipasquale ha promesso che ci sarà modo di approfondire l’argomento in futuro. Ha sottolineato che si tratta di una produzione ex novo, frutto di uno studio approfondito e di una collaborazione con un grande direttore d’orchestra e un cast di alto livello. L’obiettivo è quello di offrire al pubblico un racconto semplice ma efficace di un’opera complessa e di grande valore drammaturgico.
Un futuro all’insegna della collaborazione e della valorizzazione del territorio
L’intervento di Giuseppe Dipasquale ha evidenziato la volontà di Marche Teatro di collaborare attivamente con le altre istituzioni culturali del territorio per valorizzare il patrimonio artistico e offrire al pubblico esperienze uniche e indimenticabili. La regia del Trovatore rappresenta un primo passo in questa direzione, un segnale forte di un futuro all’insegna della collaborazione e della valorizzazione del territorio.
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