Cinema, il Florence Korea Film Fest più ricco che mai

Ogni edizione del Florence Korea Film Fest riesce a essere più ricca della precedente. Sembra incredibile ma è così. Cerco lo stesso di riassumere i principali motivi per non lasciarsi sfuggire questa meravigliosa rassegna, che prende il via il 20 marzo e si conclude il 29 marzo a La Compagnia di Firenze.

Per chi è “dentro” il cinema coreano, e magari è un habitué del festival, al primo posto tra le motivazioni per tornarci c’è la possibilità di incontrare star quali Hwang Jung-min, Na Hong-jin, Chun Sun-young e il compositore Mowg: un’occasione unica da non lasciarsi sfuggire. Naturalmente ci sono i film da guardare in anteprima italiana: più di 70 titoli, molti mai visti prima nel nostro Paese. Sarà un viaggio immersivo nel miglior cinema coreano (cioè mondiale) del momento. Se provo a scegliere tre titoli, direi il thriller Hidden Face, il noir The killers e il kolossal storico Harbin. Ma sia chiaro: in tanti anni o in sala, o recuperandoli poi a casa, non ho mai visto 1 solo film mediocre al Korea. Buoni film, nella peggiore delle ipotesi, e tanti, tanti capolavori.

Ci sono poi le masterclass esclusive: con Hwang Jung-min (22 marzo), Na Hong-jin (26 marzo) e il focus sui webtoon (27 marzo).

C’è poi la retrospettiva dedicata a Hwang Jung-min. Adoro il suo talento e il festival gli dedica ben otto film! Rivedere “The Wailing” e “The Spy Gone North” sul grande schermo sarà un’esperienza formidabile.

Gustosissima si preannuncia la sezione dedicata al cinema indipendente. Sappiamo già che assistere a “Korean Cinema Today” significa scoprire le star dei prossimi anni. Impossibile resistere alla curiosità per The Final scene, che rappresenta un tentativo sperimentale di produzione in Intelligenza Artificiale.

Un discorso a parte, soprattutto per chi è meno “dentro” la cultura coreana merita la mostra “Webtoon film. Multi universe”.

Ce ne parla Veronica Croce, responsabile del Festival per la “Supervisione Critica K-Cinema Todaya”. Veronica, che firma il podcast Kimchi Taste, da alcuni anni è forse la maggiore esperta di webtoon in Italia: “Tutto è cominciato con la grande crisi dell’editoria in Corea del Sud, dove 15 anni fa hanno iniziato a creare fumetti digitali. L’espansione e la diffusione è stata tale che dai webtoon sono nate trasposizioni per serie tv e film. Per quanto riguarda la Corea, è più rara la trasposizione in cartone animato, perché loro hanno altri canali per sviluppare questa forma”. Anche l’Europa sta per essere invasa dai webtoon. In Francia ha aperto una sede la Line, che li sta traducendo in france e in inglese, qualcosa inizia a trovarsi anche in italiano. La Nemo Academy collabora con webtoonist arrivati da noi grazie al festival o comunque attraverso altri contatti con la Corea.

Tra i webtoons più famosi: True Beauty, diventato un popolare K-Drama, e poi Sweet Home, Weak Hero Class 1, Tower of God, The Remarried Empress, Solo Leveling. L’elenco sarebbe lunghissimo, ce n’è davvero per tutti i gusti. Alle masterclass in programma al Korea Film Fest ci sarà la possibilità di vedere gli artisti dare vita in diretta alle proprie opere.

Altra materia di alto spessore, sfiziosa e inesauribile ci arriva dalla sezione, “Corto, Corti!” che promette di toccare temi attuali come i diritti civili e l’intelligenza artificiale.

Ricordiamo poi la presenza di Mowg: le sue colonne sonore hanno reso memorabili tanti film coreani. Sentirlo suonare dal vivo con la Florence Pops Orchestra sarà un’emozione unica.

La rassegna si terrà al cinema La Compagnia e online su MyMovies.

La manifestazione è ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi insieme alla co-direttrice Chang Eun-young, organizzata con il supporto di Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, KOFIC – Korean Film Council e Ambasciata della Repubblica della Corea; Istituto culturale coreano in Italia e KOFA – Korean Film Archive e il patrocinio di Camera di Commercio Firenze, Publiacqua e il supporto del Consorzio Vino Chianti Classico.