Effettua la tua ricerca
More results...
Secondo un’indagine di Airbnb e YouGov, Pasqua 2025 sarà all’insegna dello slow tourism, un modo di viaggiare più rilassato, autentico e sostenibile. Ecco le mete più gettonate per questo stile di viaggio alternativo.
La primavera si avvicina e con essa il lungo ponte di Pasqua 2025, che quest’anno cade domenica 20 aprile. Per molti sarà l’occasione ideale per concedersi una pausa e partire per una piccola vacanza primaverile.
Ma dove andranno gli italiani? Secondo un’indagine condotta da Airbnb e YouGov, a dominare le tendenze quest’anno sarà lo slow tourism. Tradotto: il turismo lento, un modo di viaggiare più rilassato e sostenibile. Basta con l’overtourism nelle grandi città d’arte come Roma o Venezia: gli italiani scelgono di rallentare, immergendosi in territori autentici e poco battuti, tra piccoli centri e i borghi più belli d’Italia, così da assaporare la cultura locale con calma e consapevolezza.
Andiamo allora a scoprire le destinazioni perfette per viaggiare più slow attraverso l’Italia.
Pasqua 2025, gli italiani scelgono lo slow tourism
L’indagine di Airbnb e YouGov rivela che oltre 11 milioni di italiani hanno scelto di viaggiare con ritmi più lenti a Pasqua. Tra le Regioni più ambite per il maxi-ponte primaverile ci sono Toscana, Sicilia e Sardegna, dove il 58% dei viaggiatori ha pianificato soggiorni di almeno sette giorni, segnando una svolta rispetto ai viaggi mordi e fuggi.
Questa tendenza è particolarmente diffusa tra i millennial nella fascia d’età tra i 30 e i 39 anni, che sembrano essere i più attratti da esperienze che puntare a benessere, riscoprire le proprie “radici” e la condivisione con le comunità locali.
Ma cosa spinge sempre più persone a scegliere lo slow tourism? Secondo la ricerca, il 79% degli italiani desidera esperienze autentiche, mentre il 74% è mosso dalla volontà di stabilire un legame più profondo con i luoghi visitati. Il 49% dei viaggiatori, invece, si sente stressato dai ritmi frenetici della vita quotidiana e cerca nella vacanza un’opportunità per rallentare.
Anche chi viaggia in famiglia vede nel turismo lento un’occasione per riscoprire tempo e semplicità, con il 76% che lo considera un’opzione ideale per riconnettersi e vivere momenti di qualità insieme.
Dove vivere al meglio lo slow tourism a Pasqua 2025
Soggiornare in luoghi tranquilli, lasciarsi avvolgere dalla bellezza del paesaggio e assaporare le tradizioni locali sono le chiavi per godersi al meglio lo slow tourism. Ecco tre mete perfette per una Pasqua lontana dal caos.
Orbetello (Toscana)
Nel cuore della Maremma Toscana, Orbetello è una località lagunare perfetta per chi cerca relax e autenticità. Il percorso ciclopedonale lungo la laguna offre vedute mozzafiato e la possibilità di osservare la fauna selvatica locale, tra fenicotteri rosa e aironi.
Considerato uno dei borghi più belli della Toscana, non può mancare una visita al Mulino Spagnolo e al Duomo, simboli della storia locale. Ma questa è anche una destinazione gourmet che valorizza i prodotti del territorio con piatti come l’anguilla sfumata, la bottarga di cefalo e i tortelli maremmani.
Bronte (Sicilia)
Bronte, sulle pendici dell’Etna, nella Sicilia Orientale, è celebre per il pistacchio DOP e per i suoi paesaggi vulcanici unici. Passeggiare tra i pistacchieti secolari è un’esperienza imperdibile, così come visitare il Castello di Nelson e organizzare trekking fotografici nella Riserva Naturale dell’Etna.
La tradizione gastronomica esalta il pistacchio in ogni forma, dai dolci ai gelati, fino alla pasta fresca. Bronte è la meta perfetta per chi sogna un viaggio slow senza rinunciare al buon cibo e alla natura incontaminata.
Castelsardo (Sardegna)
Arroccato sul Golfo dell’Asinara, Castelsardo è uno dei borghi marinari più belli della Sardegna. Il Castello dei Doria regala una vista mozzafiato e ospita il Museo dell’Intreccio Mediterraneo.
Mentre le sue stradine conducono alla Cattedrale di Sant’Antonio Abate e alla suggestiva Roccia dell’Elefante (parte dell’affascinante complesso delle Domus de Janas). La cucina locale, invece, offre specialità come il porceddu arrosto, i formaggi sardi e il vino Cannonau.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link